Esiste il miglior modello di business per l’ecommerce? Dipende dal tipo di negozio online sei o vuoi essere.
Non c’è il miglior modello di business per ecommerce in assoluto.
Le domande da porsi sono:
- qual è il miglior modello di business per il mio ecommerce?
- quale strategia si addice meglio alle mie risorse, allo stile del mio brand, alle mie capacità?
Qui di seguito trovi un elenco degli 8 modelli più comuni e del tipo di commerciante per il quale si possono consigliare.
1. Vendere in Dropshipping
Per molte persone il modello in dropshipping sembra molto facile.
Il produttore – o il distributore, gestisce il magazzino e la spedizione. Il lavoro dell’ecommerce è solo vendere, incassando una commissione.
Ma vendere è tutt’altro che facile e richiede comprensione delle strategie di marketing ecommerce, dei social media, della gestione tecnica della piattaforma di ecommerce, delle tecniche di vendita.
Consigliato a
- chi vuole iniziare con un investimento minimo. Configurare un ecommerce per dropshipping è relativamente facile e la piattaforma di vendita costa relativamente poco. Alcuni rivenditori addebitano commissioni di contratto iniziali;
- sei più interessato al marketing che alla logistica. Il successo del dropshipping è sempre legato alla generazione di traffico, alla qualità e al prezzo del prodotto. Devi gestire il marketing e la pubblicità, non ti occupi dei dettagli della spedizione. I tuoi margini di guadagno sono bassi perché ricevi una commissione.
2. Vendere con Arbitraggio al dettaglio
Anche questo modello di business è nella categoria delle cose apparentemente facili.
Compri in un marketplace vendi in un altro, compri nella distribuzione fisica e vendi online.
Non è così. È difficile trovare fonti continuative e devi fare molta ricerca. Non riesci a costruire un marchio identificabile, devi creare continuamente pagine prodotto.
Consigliato a
- chi ha grande occhio per gli affari e tempo da dedicare alla ricerca.
3. Vendere in white label e in private label
La differenza tra White Label e Private Label
- I prodotti in White Label sono vendibili da chiunque
- I prodotti in Private Label sono esclusivi di un venditore
I prodotti possono essere costruiti da un unico produttore che li rivende secondo queste due modalità. Entrambe richiedono una forte identità di marca, perché hai poco controllo sul prodotto reale.
Consigliato se
- stai mirando a una nicchia chiusa. I produttori di white label o private label consentono di personalizzare un prodotto per un mercato specifico.
- il tuo marchio è già conosciuto. Più è conosciuto, più è facile per gli acquirenti comprare un prodotto in white label o private label.
4. Commercio all’ingrosso B2B e B2C
Il commercio all’ingrosso è la versione dell’arbitraggio alla massima potenza.
Invece di acquistare pochi prodotti da altri rivenditori, acquisti all’ingrosso con sconti maggiori. Devi avere un magazzino per la gestione dei prodotti.
Consigliato se
- prendi sul serio la vendita e il commercio, perché entri in una situazione complicata che richiede un investimento considerevole in merci, strutture e programmi di gestione
- sai gestire i rapporti con i fornitori, sei organizzato con la tua struttura di vendita, sai fare previsioni che non siano solo congetture.
5. Vendite di Liquidazione
Invece di acquistare all’ingrosso, acquisti da vendite di liquidazione, stock di prodotti in eccesso di produzione, stockout, closeout, fine serie, fine stagione. Gli sconti sono notevoli. Devi fare attenzione ai prodotti difettosi e ai costi di ricondizionamento del prodotto. Soprattutto nell’abbigliamento devi calcolare la stagionalità, perché la riduzione enorme di prezzo è per prodotti che dovrai aspettare alcuni mesi per la vendita.
Non controlli i tuoi prodotti e fai affidamento su quello che è disponibile.
Consigliato se
- hai buone disponibilità finanziarie. I prodotti in liquidazione si comprano e pagano immediatamente e sei disposto ad uscire con importanti somme di danaro.
- sai trattare i prodotti in liquidazione, gestendo prezzi differenziati e puntando alla velocità di vendita.
6. Vendite di prodotti artigianali
I prodotti artigianali sono una nicchia a sé stante. Se sei un artigiano, l’ecommerce potrebbe essere un buon modello.
Consigliato se
- fai qualcosa che la gente compra anche online?
- i tuoi prezzi coprono il costo delle materie prime e il tempo impiegato per la lavorazione. Questo è l’aspetto decisamente più importante: la capacità di valorizzare i prodotti.
7. Vendita in abbonamento
L’abbonamento è una tendenza popolare, ma difficile da gestire. Per una tariffa mensile invii una scatola di prodotti che hai scelto e che pensi centrino il gusto dei tuoi clienti.
Devi calcolare i tassi abbandono e parte della tua tariffa paga la tua esperienze e la tua capacità di raccomandare i prodotti.
Consigliato se…
- capisci una nicchia focalizzata. I box di abbonamento hanno più successo quando si rivolgono a una nicchia specifica, quindi il tuo successo dipende da quanto conosci i tuoi acquirenti target.
- hai un talento per i consigli sui prodotti. Sei l’amico a cui la tua cerchia si rivolge per avere consigli su cosa acquistare? Hai occhio per le tendenze prima che prendano piede?
8. Vendita di Beni Usati
Hai notato quante sono le applicazioni per vendere beni usati?
Qui si tratta di organizzare una selezione accurata da mettere in un e-commerce.
Servono capacità, conoscenza della nicchia e scelta dello strumento adatto, compresi i marketplace dedicati, oltre all’impegno per la ricerca, la catalogazione, la descrizione…
Consigliato se…
- hai un occhio per le tendenze retrò e gli oggetti da collezione.
- frequenti i mercati dei rivenditori: negozi dell’usato, mercatini delle pulci, aste, banchi dei pegni e vendite di garage/cantieri.
Alcuni consigli per un modello di business e-commerce di successo
Prima di intraprendere l’e-commerce, è importante prendere alcune precauzioni per garantire il successo e la sostenibilità del tuo progetto. Se hai già un’idea di cosa vuoi fare e hai già scelto il modello di e-commerce che vuoi sviluppare, prenditi del tempo in anticipo per analizzare i criteri sociali e demografici dei tuoi clienti target. Puoi facilmente trovare il modo per raggiungerlo.
Per il tuo sito e-commerce:
- Opta per un sito mobile friendly, ovvero un sito che si adatta bene sia agli schermi dei computer che a quelli di smartphone e tablet.
- Scegli un design accattivante per l’intero sito, non solo per la home page, ma anche per le pagine di descrizione-prodotto.
- Ottimizza la SEO del tuo sito con contenuti che susciteranno l’interesse degli internauti e che saranno facilmente visibili anche dai motori di ricerca.
- Integra strumenti che consentiranno agli utenti di Internet di condividere facilmente i tuoi prodotti e/o servizi sui social network.
- Integra anche uno strumento di ricerca affidabile in modo che gli utenti di Internet possano trovare facilmente e rapidamente un determinato prodotto sul tuo sito.
- Abbi cura di garantire una sicurezza infallibile per i dati personali e bancari dei tuoi clienti.