L’abbandono del carrello è nemico di qualsiasi gestore di un sito E-commerce. Si tratta infatti di un visitatore che ha lasciato l’ecommerce senza eseguire il suo ordine mentre aveva inserito uno o più articoli nel suo carrello.
Un impatto sul tasso di conversione
L’abbandono del carrello è un elemento molto importante che ogni webmaster deve analizzare per evitare che questo inconveniente si ripeta. Grazie a strumenti come Google Analytics, è possibile comprendere il percorso dell’utente Internet per trarre conclusioni.
A seguito di questa analisi, il webmaster potrà apportare miglioramenti per ridurre il tasso di abbandono del carrello .
Tuttavia, è importante notare che, a seconda delle fonti, l’ abbandono del carrello può avere 2 definizioni.
Può infatti trattarsi di un utente di Internet che ha inserito prodotti nel proprio carrello senza effettuare l’acquisto vero e proprio, ma può anche essere un utente di Internet che ha consultato il proprio carrello senza avervi inserito gli articoli.
L’abbandono del carrello è un problema che deve essere affrontato in via prioritaria per migliorare il tasso di conversione . Secondo vari studi, il tasso medio di abbandono del carrello è del 75%.
Motivi per l’abbandono del carrello
Ogni caso è specifico, ma è possibile distinguere 3 motivi principali che possono portare ad un abbandono del carrello :
- Problema ergonomico che rende il processo di acquisto poco fluido o addirittura bloccante
- L’utente Internet desidera continuare a informarsi prima di effettuare l’acquisto
- L’utente di Internet ritiene che i costi di spedizione siano troppo elevati