Le domande più ricorrenti sono “cosa faccio per il mio e-commerce?” “quale piattaforma scelgo?” E se cambio, a chi mi rivolgo?”
Chi ha già un sito e-comerce costruito con OS commerce si pone il problema se cambiare o meno, visto che Os commerce è una piattaforma costruita con due piedi sinistri, e molto brutta di base.
In casi come questi la risposta è abbastanza semplice: se il sito è in funzione, se ci sono vendite costanti, se si hanno buoni fornitori, la risposta corretta è NO. Mai cambiare una squadra vincente, cambiare per cambiare è inutile. Si può migliorare e far funzionare ancora per diverso tempo, con al massimo una riverniciata ed un colpo di pittura.
Se uno non è assetato di novità, quali possono essere le condizioni per cambiare la piattaforma?
- Migliorare la prestazione dei servizi
- Problemi di integrazione con i sistemi operativi
- Back Office insufficiente
- Problemi di scalabilità
- Costi della gestione troppo alti
- Codice che ha visuto molte stagioni e modifiche e che contiene molti bugs
Le ragioni sono quindi molte e tutte valide:a questo punto quali fattori dovrebbero orientare la mia scelta?
In linea di massima le condizioni da tenere a mente per una scelta opportuna sono molte e si possono riassumere in alcune categorie.
FINANZIARIE: Avere a disposizione 1 euro o 1000 euro o 10000 euro fa la dfferenza. Si può partire anche con pochissime disponibilità ed in questo caso eBay è una ottima soluzione. Non solo è una palestra indispensabile per imparare i rudimenti della vendita, ma si potrebbe scoprire che può anche essere la piattaforma in cui crescere e prosperare.
TECNICHE: Se proprio sei a digiuno di qualsiasi cosa, conviene rivolgersi ad un’agenzia e dimenticare di fare tutto da soli con un open source. Dimentica anche che tuo cognato o tuo cugino conosce un amico che è un genio con l’html…. Se pensi di avere molte vendite al giorno, pensa alla scalabilità e progetta con cura cosa vuoi fare.
UMANE: Sei da solo ? Vuoi dimenticare il tuo tempo libero ? Anche questa è una scelta…. Oppure si è in più d’uno e ci si divide i compiti. Così come per i servizi post vendita: non si può fare tutto da soli. Oppure si accetta un limite naturale.
PRODOTTI: Per fortuna non si vende tutti la stessa cosa. La scelta del prodotto, la nicchia, la forma della proposta, sono elementi importanti e che dovrebbero essere molto personalizzati.
TARGET: B2B, B2C, C2C i giovani, le donne, i vecchi, a seconda delle categorie si dovrà adattare l’immagine e l’ergonomia del negozio e potrebbe essere necessario più di un negozio per raggiungere i tuoi obiettivi.
Una griglia completa per la decisione è abbastanza complessa, senza dimenticare che un sito di ecommerce è fatto per vendere, è un mezzo, non il fine di un processo estetizzante. Ed un mezzo che deve corrispondere ai propri fini. Come non si possono vendere gioielli di valore in un locale disastrato, o mettere l’impianto a gas in una Ferrari, il mezzo deve corrispondere agli obiettivi di vendita.
Oltre a questa griglia, sarebbe anche da definire un elenco delle cose molto importanti e che non devono essere dimenticate. La raccolta precisa di dati dei clienti è fondamentale per costruire liste da usare su newsletter ben profilate e se siete venditori multi canale, non dovete assolutamente raddoppiare il vostro lavoro. Il layout della vostra inserzione tipo dovrebbe essere usato con facilità in ogni posto possibile.
Questo per pianficare la vostra scelta con cognizione di causa.
Da qui, da questo punto preciso, si hanno molte soluzioni possibili. Soluzioni in affitto con un tot al mese da pagare, soluzioni open source o soluzioni proprietarie, senza dimenticare eBay ed i marketplaces.
In ogni caso, poiché la cosa più frustrante è scoprire alla fine di un processo che “questa cosa non si può fare”, vale davvero la pena di perdere un po’ di più tempo nell’analisi della scelta, mettendo attenzione a cosa volete fare nel prossimo futuro. La sostenibilità è una cosa, ma è molto importante lo sviluppo dell’attività e prevedere in anticipo i cambiamenti.
Da non trascurare il backoffice, che può anche sembrare costoso, e risolvibile facilmente, ma che se l’attività si sviluppa con costanza, è davvero fondamentale e si traduce anche in una diminuzione dei costi.
Infine un ultimo consiglio: non mettete tutti i vostri soldi nella piattaforma, pensate che state costruendo una nuova attività commerciale e che dovrà essere promozionata e sviluppata in modo adeguato.
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