Sembra facile…ma siamo tutti agli inizi e si va per tentativi.
Levi Strauss, la multinazionale che ha inventato il jeans, abbraccia il social commerce e viene sempre presentato come un prototipo interessante.
Bravi Levi Strauss che mettono in campo nuove idee, ma allo stesso tempo è un indicatore dei problemi del Social Commerce.
Levi’s ha 3.094.020 fan: davvero un bel numero !
Tre milioni e più di persone che hanno accettato di ricevere comunicazioni da Levi’s.
Tra tutti costoro, 1000 persone condividono il 501 in un lavaggio molto comune, mentre i consumatori che comperano questo prodotto sono sicuramente molti e molti di più. Non solo globalmente considerati, ma anche tra coloro che sono fan della pagina Levi.
Nelle pagine italiane di Levi Strauss non c’è Friend Store e ci sono solo due Like sul 501 01 14 (uno mio) forse il jeans 501 più distribuito.
La sfida del Social Commerce è proprio tutta qui
Grazie a Levi Strauss di averla resa evidente. Quello che Levi sta facendo benissimo è utilizzare Facebook per accrescere il dialogo tra il brand ed il cliente: 3 milioni di fan lo dimostrano.
Ma questo non è Social Commerce. Questo è Social Media Marketing.
Social Commerce è incoraggiare relazioni tra consumatori che parlano del prodotto.
Che ci siano 1000 persone sulla piattaforma statunitense e solo due in Italia, dimostra che c’è davvero molto da fare.
Non tanto nella relazioni marca-cliente, ma nella relazione cliente – cliente.
La domanda dovrebbe essere:
perché è difficile convincere una persona a condividere informazioni sull’acquisto di un prodotto, anche dopo aver accettato di ricevere informazioni dalla stessa marca ?
Sicuramente ci sono ragioni sociali dietro questo.
Il fatto di essere assieme in un social network, non è forse abbastanza per superare la diffidenza di essere propagandisti involontari di un’azione di vendita indiretta. Perché devo convincere i miei amici a ripetere la mia esperienza ?
La condivisione di video, pensieri e genericamente di contenuti è un successo su Facebook. Ma quando si arriva alla condivisione di un prodotto, di un acquisto, le cose cambiano. Ci sono sicuramente importanti eccezioni, come prodotti venduti con grandi sconti, oppure oggetti di grande appeal e portatori di status.
Una strada ancora lunga
L’obiettivo del Social Commerce è mettere in relazione il cliente che compera con il cliente che visita un ecommerce, oppure che acconsente a ricevere comunicazioni costanti dal brand, come il fan della pagina facebook, ed il follower su twitter o l’iscritto alla mailing list.
Forse non basta l’invito generico ed il legame debole, ma nemmeno la soluzione passa attraverso la costruzione di legami forti (in che modo, poi ?).
La strada è ancora lunga e le prove da fare ancora molte.
photo credit: tribalcafe