Le statistiche Amazon servono per impressionare chi legge oppure aiutano chi vuole vendere su Amazon a prendere decisioni di business per costruire un’attività che produca utili.
Presento TRE statistiche Amazon, riferite ai venditori, con alcune storie interessanti da conoscere.
Altri numeri su Amazon si trovano su questo post
1 – Quanti sono i venditori su Amazon
Ci sono SEI milioni di venditori di terza parte su Amazon, la maggior parte dei quali è presente negli Stati Uniti su Amazon.com
La fonte di questa informazione è MarketingPulse e i dati sono stati pubblicati nel 2021 e considerano la crescita tra il 2020 e il 2019.
- Il Nord America vale il 51% della presenza globale.
- L’Europa, con i suoi molti mercati, cresce più degli Stati Uniti.
- Il mercato con la crescita più alta è l’India, visto che nel 2021 ha superato la crescita totale dell’Europa ed è il secondo mercato mondiale per Amazon.
- Per Medio Oriente e Singapore è prevista ancora una crescita molto alta.
Dietro le quinte di questi numeri
Tra i sei milioni di account Amazon solo un milione di venditori ha almeno 1 feedback e la maggior parte non è più attiva.
Per l’evidenza di Pareto il 20% dei seller presenti fa l’80% del volume delle vendite.
Vale su Amazon, vale su eBay, vale anche sull’ecommerce.
Cosa ci dicono questi numeri?
Se rappresentiamo i dati in percentile, impariamo alcune cose interessanti.
- Lungo tutta la curva c’è valore, non solo sui prodotti più venduti o sui top venditori.
- Ogni giorno Amazon aggiunge 2000 venditori sul marketplace.
- Parlare in termini generali di totale, di medie, di numero dei prodotti sul catalogo, di valore del carrello medio, di venditori che usano la logistica, serve a nulla.
- Queste metriche contano quando si applicano ad un percentile della popolazione o a una particolare nicchia di mercato.
L’obiettivo è capire i mercati e adottare le corrette tattiche e strategie.
Cosa possibile, quando si ha anche un buon investimento da fare.
2 – Quanti sono i nuovi venditori su Amazon
- Secondo Statista, 1,3 milioni di venditori si sono uniti ad Amazon nel 2020.
- Amazon US e Amazon India rappresentano il 25% dei nuovi Seller nel 2020.
- I marketplace Amazon in Europa hanno un 7% circa di nuovi iscritti..
Più iscrizioni significa più concorrenza, soprattutto perché i nuovi account tendono ad essere account attivi.
Un dato interessante, quando permette di capire verso quali mercati non ancora saturi dirigere l’attenzione.
3 – Dove sono i migliori venditori
Tra i 1000 migliori venditori al mondo, il primo posto spetta al tedesco MEDIMOPS che usa questo account solo per il mercato tedesco, in Francia e nel Regno Unito si chiama MOMOX. È nel business dei libri, dei videogiochi, delle consolle.
Come un altro grande venditore su Amazon, eBay ed eCommerce Musicmagpie che su eBay ha passato i 10 milioni di feedback.
La rete è piena di classifiche sui più grandi venditori di Amazon.
In genere si usa il numero dei feedback per determinare la classifica dei Seller su Amazon, calcolando che il feedback rappresenti una parte piccola dell’ammontare totale delle vendite.
Ha importanza questa speciale classifica? Molto relativa.
Dietro le quinte di questi numeri
Il 22 agosto 2022 Amazon Pharmapacks, meglio conosciuto con il nome dell’impresa Packable, ha presentato istanza di fallimento.
Poco prima è stato valutato come il terzo più grande venditore su Amazon.com e i numeri erano tutti dalla sua parte.
- A gennaio 2022 le revenue giornaliere medie erano di 1,6 milioni di dollari.
- Nel 2021 avevano riportato un volume d’affari di oltre 450 milioni di dollari
- Nel documento citato e presentato alla SEC, c’è tutta la storia della crescita e della scalata di Pharmapacks
Come leggere i dati su Amazon
Non bastano i proclami e le dichiarazioni autoreferenziali. Non è tutt’oro quello che luccica.
Chi è esperto di vendita su Amazon, sa che il modello di business basato sulla rivendita di prodotti a basso margine che competono con centinaia di altri rivenditori per conquistare la carta di credito del cliente, è un modello molto rischioso – e non solo su Amazon.
Una volta che l’economia ha iniziato a fermarsi, l’ambiente di vendita già asfittico diventa tossico, velenoso e porta alla chiusura.
Ma non è solo questione di Amazon, perché a volte Amazon potrebbe essere la salvezza.
Cosa succede a Peloton?
Durante la pandemia, Peloton ha avuto un sviluppo travolgente con impennate di vendite e azioni che sono arrivate al valore di 12,62 $.
Poi alla riapertura dei negozi, le vendite di Peloton sono crollate come il valore delle azioni che a luglio 2022 erano scese del 22%.
Peloton prende due decisioni.
- Chiude entro il 2023 tutti i negozi fisici che dovevano sostenere le vendite e le consegne saranno gestite solo da logistiche esterne e non anche con ritiro in negozio.
- Stringe una partnership con Amazon nel tentativo di ampliare la sua base di clienti e vendere più prodotti negli Stati Uniti.
Fine dell’orgoglioso isolamento, perché la realtà è un muro duro da abbattere
La lezione da imparare
Nella vendita online nessuno regala nulla. È una vendita molto costosa e molto difficile.
Guardare agli altri è importante, ma è preferibile guardare bene a se stessi.
Si stanno avvicinando tempi difficili per ogni tipo di vendita.
La spesa discrezionale sarà ridotta a causa dell’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e della incertezza economica.
Amazon è sempre il luogo dove i navigatori cercano prodotti e cercano sicurezza, sotto forma di garanzie per il loro acquisto: pagamenti sicuri, consegne veloci, diritti del consumatore tutelati.
È importante capire bene lo stato delle cose, affrontare il momento difficile con intelligenza e guardare a quali mercati rivolgersi, anche leggendo i dati e traendo delle conclusioni su cui porre base per un investimento.
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