L’ecommerce consente a migliaia di aziende di espandere la vendita online a livello in internazionale, da quando sempre più consumatori acquistano prodotti e servizi oltre confine. La strategia di successo è consolidata, ma non è né semplice né economica.
Quanti sono i consumatori che comprano online all’estero?
Secondo i dati forniti da Statista
- più di 8 su 10 acquirenti online in Austria hanno fatto acquisti transfrontalieri.
- In Belgio e Svizzera sono il 72% e il 65% gli utenti che comprano su siti internazionali.
- In Spagna Portogallo e Finlandia sono il 61%
- Nei Paesi Bassi, Francia, Italia e Germania sono il 54%, 50% 47% e 37% rispettivamente.
Adattare i contenuti dell’ecommerce
Le impostazioni principali sono lingua, valuta, metodi di pagamento, gestione della logistica, costi di spedizione, a cui aggiungere molte altre cose se si vuole raggiunger con successo nuovi mercati.
Le maggiori barriere alla vendita online internazionale
Nell’ecommerce le maggiori barriere sono il servizio logistico e i costi di spedizione: il tempo e il costo necessario per consegnare un prodotto dal momento del ricevimento dell’ordine del cliente al momento dell’arrivo effettivo, con i relativi costi.
Per questo motivo, dovresti avere una piattaforma di eCommerce che soddisfi tutti questi requisiti.
Le funzioni necessarie per vendere cross border
- Configura più domini per lingua o per paese per creare più coinvolgimento e un posizionamento SEO più elevato.
- Indirizza il tuo pubblico e adatta i tuoi contenuti a diverse lingue.
- Imposta prezzi, sconti e spedizioni in valute diverse per raggiungere un mercato target più ampio.
- Applica politiche fiscali diverse a seconda del prodotto e del paese di origine e destinazione.
- Genera più spedizioni di un ordine in base a diversi criteri logistici.
- Configura e segmenta i sistemi di pagamento per ogni valuta e paese.
- Crea più società di fatturazione e fattura i tuoi clienti in base alla loro posizione.
Nel tuo ecommerce, costruito per la vendita cross border, crea e modifica i tuoi contenuti con facilità per gestire un’esperienza digitale complessiva su tutti i tuoi canali di vendita. Filtra le visualizzazione di pagine, banner, aree di categoria, post di blog, notizie e molti altri per paese, area, utente e gruppo di utenti.
La scelta della piattaforma per la vendita online internazionale
Su M101 siamo di molto agnostici sulle piattaforme. Non abbiamo preferenze per i nomi delle soluzioni, ma per le caratteristiche da sviluppare che sono:
- Visualizzazione automaticamente della lingua, la valuta e i formati o reindirizzamento dei consumatori in base alla posizione.
- Personalizzazione dell’ecommerce i base alla località.
- Identificazione della provenienza dell’utente e blocco per i paesi non compresi nelle aree di vendita.
- Reindirizzare gli utenti ad un altro dominio.
Pensa ad una soluzione Headless commerce
Una soluzione Headless potrebbe semplificare il processo di creazione, manutenzione, gestione dei prodotti e delle specifiche per il front-end. Potresti gestire più opzioni per il marchio, la visualizzazione dei prodotti correlati, la personalizzazione avanzata del prodotto, le pianificazione dei contenuti, le notifiche di esaurimento delle scorte, l’assegnazione dei prodotti a più categorie…
Gestione della logistica per vendite internazionali
Hai diverse soluzioni da valutare per velocità, interesse e convenienza.
- Offrire una soluzione di spedizione e adempimento multi-corriere integrata con i tuoi corrieri di spedizione nazionali e internazionali preferiti con cui la tua piattaforma può calcolare automaticamente i costi di spedizione in base alla posizione del consumatore e ad altri parametri avanzati.
- Configurare i costi di spedizione in base al peso o all’importo dell’ordine e specificare i paesi di destinazione della spedizione consentiti dal metodo di spedizione.
- Assegnare i tuoi prodotti a diversi magazzini e centri logistici per gestire efficacemente le tue consegne e definire le aree geografiche di influenza di ciascun magazzino per coprire tutte le tue spedizioni. Nel caso in cui il magazzino collegato con la priorità più alta non disponga di scorte, fornirle per un altro.
Ogni soluzione richiede una valutazione attenta dei costi e delle opportunità, da collegare alla struttura di gestione delle informazioni.
Gestione dei servizi fiscali e delle imposte locali
Strettamente connessa alla scelta logistica è la gestione dei servizi fiscali e delle imposte locali. Spostare la merce in magazzini localizzati impone di avere le partite iva dei paesi in cui si trova la merce.
Ma ci sono anche le norme sulla Responsabilità Estesa del Produttore che hanno valore, per ora, in Germania e, a breve, in Francia.
Da considerare anche due altre situazioni:
- le vendite in UK che sono regolate da Brexit;
- Le società non residenti senza stabile organizzazione in Portogallo che hanno una partita IVA in Portogallo, allo scopo di vendere beni nel territorio nazionale ad acquirenti non soggetti passivi (ad es. a causa della regola delle vendite a distanza), sono tenute a emettere fatture in conformità con le regole stabilite nel codice IVA portoghese.
Gestione dei sistemi di pagamento per vendite online internazionali
I servizi finanziari diventano più digitali giorno dopo giorno e consentono la creazione di funzionalità più rapide e intuitive per clienti e nuovi attori. In Europa, l’attuazione della seconda direttiva sui servizi di pagamento – PSD2 – ha indotto l’adozione di strumenti di Online Banking e ha rafforzato la sicurezza degli acquisti online. I clienti possono ora utilizzare nuovi fornitori di terze parti per servizi bancari più convenienti e sicuri.
Per i commercianti, è un modo efficiente di gestire la propria attività, quando decidono di utilizzare sistemi che offrono gli strumenti necessari per accettare pagamenti in tutta Europa in diverse valute.
Tutti i principali metodi di pagamento sono disponibili all’interno di un unico sistema finanziario. L’attività di e-commerce non ha bisogno di connettere separatamente ogni metodo di pagamento e gli acquirenti si collegano scegliendo tra le diversi opzioni.
Le principali opzioni di pagamento per i Paesi Europei
Pagamenti nel Regno Unito
I clienti dalla Gran Bretagna preferiscono ancora utilizzare carte di debito e di credito visto che il 69% degli adulti possiede carte di credito. I gestori di e-commerce spingono anche le carte come metodo di pagamento preferito: il 99% di loro offre ai clienti l’utilizzo di Visa o Mastercard. Oltre il 60% accetta anche American Express.
L’utilizzo dei wallet digitali è cresciuto e potranno in futuro rivaleggiare sul mercato dei pagamenti online. Oggi, le opzioni più comuni sono PayPal e Google Pay.
Pagamenti in Germania
Le Open Invoices sono prevalenti in Germania, come rivela questo report sui pagamenti digitali in Germania. Oltre a questo, le aziende che vendono online offrono spesso ai clienti anche i pagamenti con Visa, Mastercard oltre ai portafogli digitali e il servizio di pagamento Sofort.
Altri metodi di pagamento online comuni includono Giropay, Girocard e Paydirekt, Apple Pay, Sofort, Klarna, Splitit, PayPal.
Pagamenti in Spagna
Le carte di debito e di credito rimangono il metodo di pagamento preferito dalla maggior parte della popolazione, anche se i portafogli digitali sono al secondo posto. Si prevede che entro il 2023 la popolarità delle carte inizierà a diminuire, con i portafogli digitali e i bonifici bancari che inizieranno a prendere il sopravvento. Tra i portafogli digitali degni di nota ci sono PayPal e Apple Pay, nonché le opzioni locali BBVA Wallet e CaixaBank Wallet.
Pagamenti in Francia
Le carte dominano il mercato francese dei metodi di pagamento online. I clienti utilizzano spesso la Carte Bleue nazionale. Altri tipi di carte sono meno popolari, ma sono ancora presenti, come American Express e Visa. I portafogli digitali non sono così comuni , utilizzati principalmente nel commercio mobile. Tra le opzioni popolari ci sono PayPal, Paylib, Lydia, Amazon Pay.
Pagamenti in Italia
I sondaggi forniscono dati diversi sulla preferenza finale degli italiani nei metodi di pagamento dell’e-commerce. Carte di credito/debito (Visa, Mastercard, CartaSi locale) e portafogli digitali (PayPal), condividono la vetta della classifica.
Prima della pandemia, gli italiani usavano il contante abbastanza spesso, ma ora devono usare un approccio più digitale. Il metodo di pagamento in contrassegno è ben presente sui siti Web del paese. Statista prevede che i bonifici bancari diventeranno più comuni per gli acquisti online in 2 anni.
Pagamenti in Romania
È uno dei paesi in cui la pandemia ha avuto un effetto enorme sull’utilizzo di denaro contante. Il numero di persone che pagano con denaro fisico è diminuito dal 45% al 21%. Nel frattempo, la popolarità delle carte contactless ha raggiunto il 59%.
Le carte prepagate sono il metodo di pagamento e-commerce più comune, con i pagamenti mobile che seguono piuttosto indietro, ma comunque al secondo posto. La cosa interessante è che il contrassegno rimane uno dei metodi di pagamento popolari , mentre i residenti dei paesi di cui abbiamo parlato in precedenza non lo usano con entusiasmo.
Pagamenti nei Paesi Bassi
La maggior parte dei clienti preferisce la soluzione di pagamento online locale iDeal, che negli ultimi anni si è diffusa in tutto il paese. I portafogli e le carte digitali occupano il secondo posto: Mastercard, Visa e PayPal sono i preferiti dalle persone. I Paesi Bassi sono molto diversi quando si tratta del tipo di metodi di pagamento e-commerce. Sono disponibili pagamenti bancari diretti, fatture, opzioni di pagamento posticipato (Klarna, ClearPay) e contrassegno.
Pagamenti in Polonia
I bonifici bancari diretti tramite Przelewy24, BLIK, PayU sono quello che più clienti polacchi scelgono quando fanno acquisti online. Le carte (Mastercard, Visa) sono meno utilizzate. I portafogli digitali come Apple Pay, Google Pay, PayPal e YetiPay locale sono un meno comuni. Come nel caso della Romania, il pagamento in contrassegno rimane una delle opzioni a cui le persone sono molto fedeli. Anche i metodi di pagamento online come Paybynet e BLIK hanno una base utenti in Polonia.
Pagamenti in Svezia
Gli svedesi sono aperti a più metodi di pagamento e-commerce. È Klarna BNPL il pagamento più utilizzato (ovviamente), seguito da fatture e carte (Visa, Mastercard, Eurocard). E nel complesso, lo shopping online è estremamente comune nel paese. JpMorgan rivela diversi metodi di pagamento come Trustly, Swish, Tink, Qliro, Neteller, Skrill, ecc.
Pagamenti in Finlandia
Anche qui i dati rilevati da Statista mostrano molti risultati. Tutte le opzioni principali sono comunemente utilizzate: bonifici bancari, portafogli digitali e carte. Alcuni dei principali metodi di pagamento utilizzati sono Trustly, Klarna, Zimpler e MobilePay. Si prevede che il numero di pagamenti online effettuati tramite bonifici bancari aumenterà entro il 2023, non senza l’aiuto del pagamento bancario online (Verkkopankki)
Cosa significa per l’e-commerce
Come mostrano le statistiche attuali, le vendite transfrontaliere sono in crescita perché i consumatori si muovono liberamente nello spazio economico e acquistano dove credono sia più interessante e conveniente.
I consumatori italiani sono ambiti e sono ormai molte le aziende europee presenti in Italia con forti proposte commerciali ed organizzazioni adeguate.
Dovrebbe essere interesse degli imprenditori italiani affrontare la vendita online cross border con adeguati strumenti ed investimenti.
Possiamo aiutarti ?
Se ti interessa migliorare le performance del tuo ecommerce, progettare la vendita transfrontaliera, raggiungere nuovi mercati e clienti, contattaci per una consultazione iniziale.