L’ecommerce in Germania cresce senza sosta, spinto anche dalla pandemia che ha incrementato gli acquisti online nel 2020. Ma anche ora che le vendite nei negozi fisici sono riprese, l’ecommerce registra dati importanti.
Nella prima metà del 2021 la crescita è stata del 23,3% sullo stesso periodo del 2020, passando da 36,7 miliardi euro di incassi a 45,2 miliardi di euro nel 2021.
A fine 2021, per la prima volta, l’ ecommerce in Germania potrebbe superare i 100 miliardi di euro.
I dati provengono da Handelsverband Deutschland– la Federazione dei Dettaglianti Tedeschi e da Bundesverband E-Commerce und Versandhandel – l’Associazione del Commercio Elettronico e per corrispondenza.
L’era dei marketplaces
Questi ultimi due anni hanno mostrato chiaramente la rilevanza di sistema dei marketplaces online nell’ecommerce globale. Tuttavia, chi oggi parla di marketplace e quindi pensa solo ad Amazon ed eBay, non riesce ad apprezzare la complessità e le dinamiche di questo mercato.
Anche prima dello scoppio della pandemia, era chiaro che l’era delle piattaforme era iniziata e i mercati online stavano diventando sempre più rilevanti. Il COVID-19 rafforza e accelera ulteriormente questa tendenza. Il boom ora include un numero enorme di fornitori e offre un’ampia gamma di potenzialità.
In totale, più di 480 players in tutto il mondo e più di 170 nella regione GSA (Germania, Svizzera, Austria) gestiscono vari modelli di marketplace. Ciò significa che il numero di giocatori nella sola regione GSA è più che raddoppiato negli ultimi cinque anni. Notevoli anche a livello globale i dati di crescita e le dinamiche di cambiamento e innovazione.
La grande crescita dei marketplaces in Germania
In questo panorama la crescita più sostanziale delle vendite al dettaglio è stata ottenuta dai marketplace online, cresciuti del 22,5%.
Attualmente i marketplaces detengono una quota di mercato del 50,7%. delle vendite online in Germania.
Amazon è il più grande marketplace che domina la classifica dei primi 10.
Con un patrimonio netto stimato di $ 1,7 trilioni, Amazon domina da anni il settore dell’e-commerce.
I marketplace sono popolari perché rendono più facile per i rivenditori entrare nel mercato digitale e danno loro un’ampia portata. Per molti di questi rivenditori, queste piattaforme non sono quindi solo un’ancora di salvezza, ma attualmente il modo necessario per continuare a partecipare all’e-commerce insieme alle crescenti spese delle attività fisiche durante la pandemia”. Dichiarazione di Christoph Wenk-Fischer, Ceo di bevh
Il numero di marketplace, così come quello dei rivenditori che li utilizzano, è aumentato in modo significativo.
Su 170 marketplaces in cui poter vendere nella regione DSA
- 50 marketplaces – pari al 29%, sono anche venditori diretti dei loro prodotti come Amazon, Zalando, MediaMarkt…
- 120 marketplaces – pari al 71%, sono spazi in cui si trovano venditori e compratori come eBay, Farfetch, comparatori di prezzo …
Perché vendere su più marketplaces?
1 – Non ha senso puntare tutto su una sola carta.
Se l’account di un venditore viene improvvisamente bloccato, rischi la paralisi della tua attività, in assenza di diversificazione. Utilizzare più marketplace ti offre maggiore flessibilità se qualcosa va storto e puoi testare altre piattaforme per trovarne i vantaggi.
2 – I prodotti sono disponibili per un pubblico più vasto se li vendi su più marketplace.
Puoi risparmiare denaro o trovare una piattaforma migliore per i tuoi clienti ideali che provano piattaforme diverse. Rispetto ad Amazon, potresti ottenere un migliore supporto clienti e fornitori, più opzioni di spedizione, commissioni più basse e metodi di pagamento alternativi.
3 – Le recensioni dei clienti sui marketplace oltre ad Amazon e Google stanno acquisendo rilevanza.
Sebbene le recensioni sui marketplace online come Amazon e Google occupino ancora una posizione decisiva in termini di ricerca e di informazioni durante il percorso del cliente, sta emergendo come le recensioni dei clienti sui marketplace sono la fonte di informazioni più importante.
Come si comporta il consumatore tedesco?
In media, ogni cittadino tedesco utilizza da tre a quattro fonti diverse. I giovani, i ben istruiti e i ben pagati significativamente di più, i più anziani e quelli con un basso titolo di studio o professionale un po’ meno.
Il secondo più grande mercato online tedesco viene utilizzato come fonte di informazioni da un numero significativamente inferiore di acquirenti online. Ebay è arrivato solo al sesto posto nella classifica delle fonti di quest’anno – un posto peggiore rispetto al 2020. Tuttavia, se si confronta Amazon ed Ebay – Amazon fa molte più vendite di Ebay – Amazon sembra essere più il punto finale nel processo di acquisto per molti acquirenti online, le informazioni vengono ottenute altrove. Al contrario, su Ebay, la fedeltà alla piattaforma sembra essere maggiore: qui le persone non solo acquistano, ma anche ricercano.
La terza fonte di informazioni più importante per i tedeschi prima dell’acquisto online è ancora la stampa specializzata con rapporti di prova, sebbene con una tendenza al ribasso. Due intervistati su cinque utilizzano i rapporti di prova. Dopotutto, per ogni terza persona in cerca di informazioni, l’opinione di amici e parenti è un’importante fonte di informazioni. Il passaparola è ancora un fattore importante per rimanere presenti nel percorso del cliente.
La consapevolezza del marchio, la popolarità del marchio e l’immagine del marchio contribuiscono alla propria rilevanza. Buon servizio clienti, prodotti di alta qualità e gestione professionale dei social media: le recensioni di altri clienti sono una fonte importante per più di uno su quattro in cerca di informazioni per saperne di più su Internet prima di effettuare un acquisto.
Vendere correttamente sul mercato tedesco
Il mercato di lingua tedesca è il mercato più popolato e più ricco d’Europa ed influenza anche i mercati vicini. Sono molti gli Olandesi, i Danesi, i Cechi, gli Slovacchi che comprano in Germania. È un mercato importante che va conosciuto in tutte le sue sfaccettature e che va affrontato con una specifica guida da tenere sempre aggiornata.
La crescita dei marketplace e dei rivenditori, va alla pari con la disponibilità di molti strumenti per facilitare l’accesso all’eCommerce e per gestire una solida posizione di vendita. Adempimento, tasse, prezzi, gestione delle scorte.
Gestire tutto questo da soli diventa particolarmente difficile quando scegli di seguire le indicazioni qui presentate ed eseguire una strategia multicanale vendendo su più piattaforme.
Naturalmente, durante lo crescita è richiesta la competenza in ciascuno di questi campi, ma prima di poter ottimizzare, è della massima importanza fornire una piattaforma centralizzata in cui viene gestita tutta la gestione.
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