L’ecommerce è matematica della vendita e non si può trascurare una parte fondamentale come il monitoraggio e l’analisi dell’inventario.
Errori di gestione dell’inventario provocano costi di mantenimento non necessari, esaurimento delle scorte, oppure scorte eccessive come vendite di prodotti già esauriti.
La gestione dell’inventario e il controllo per mantenere le scorte a livelli ottimali è la chiave per produrre utili e rimanere in attività.
La domanda principale per l’analisi dell’inventario
Come monitorare l’inventario per prendere decisioni efficaci per generare vendite e profitti?
Si parte con la consapevolezza che serve un programma di gestione dell’inventario.
- Le aziende più piccole non hanno il capitale necessario per investire in software specializzati e cercano un software gestionale con una ampia gamma di funzioni.
- Non appena le aziende crescono, gestiscono un grande numero di prodotti presenti in magazzino, hanno necessità di strumenti molto affidabili, dedicati alla gestione del magazzino, che elimini la confusione e dia risposte adeguate alle domande dell’azienda.
Il controllo dell’inventario
Un primo elemento da conoscere è quanto inventario è disponibile in un dato momento. Il dato ha delle implicazioni contabili perché il valore dell’inventario è un cespite positivo nel bilancio dell’azienda. Ma è anche un valore che deve trasformarsi in vendita, perché qualsiasi inventario fermo si deprezza velocemente.
Il controllo efficiente dell’inventario garantisce che il tuo capitale venga utilizzato nel miglior modo possibile. Utilizza uno dei seguenti metodi per generare rapporti:
- Codici : I codici a barre possono consentire il conteggio e il monitoraggio degli articoli. Questo può essere un processo che richiede tempo a seconda del livello di inventario.
- RFID : l’identificazione a radiofrequenza permette la scansione dell’inventario da parte di uno scanner portatile. Questo è un metodo più efficiente in termini di tempo.
- Libro inventario di magazzino : una buona opzione per una piccola impresa con pochi articoli. I libri di magazzino tracciano l’inventario manualmente inserendo quando l’inventario entra e quando esce.
- Schede prodotto per inventario : per le aziende che cercano un sistema più complesso. Ogni tipo di inventario ha una scheda che contiene informazioni quali descrizione, valore, posizione, dettagli del fornitore, ecc.
Rendimento complessivo dell’inventario:
Lo stato di salute della tua attività è definito anche dalla redditività dei tuoi prodotti che devono funzionare al massimo livello possibile.
Le metriche da analizzare e da confrontare con i dati raccolti in un periodo precedente sono:
- La rotazione dell’inventario : la rotazione dell’inventario misura il numero di volte in cui l’inventario viene sostituito in un determinato periodo. Maggiore è il tasso di rotazione, minore è il tempo che l’inventario rimane sullo scaffale. La formula è: costo della merce venduta / valore del livello medio di inventario.
- Precisione dell’inventario : il conteggio regolare dell’inventario garantisce che tutto l’inventario sia preso in considerazione e che non vi sia alcuna differenza inventariale. Non devono esserci merci registrate come disponibili in una posizione di stoccaggio all’interno di un software di gestione dell’inventario, ma che non sono effettivamente presenti.
- Item fill rate : la frazione di domanda del cliente che può essere soddisfatta attraverso le scorte immediatamente disponibili, senza ordini arretrati o vendite perse. Maggiore è il fill rate di un articolo, migliore è il rendimento dell’inventario.
Previsione dell’inventario:
Anticipare la domanda del tuo prodotto, prima della indisponibilità in magazzino, è essenziale per garantire il flusso continuo delle vendite. Abbinare i livelli di inventario per soddisfare la domanda prevista garantisce di avere sempre a portata di mano una quantità ottimale di prodotto che evita scorte esaurite e/o scorte eccessive.
La previsione dell’inventario è regolato dalle seguenti variabili che aiutano a capire le necessità.
- Tempi di consegna richiesti : il tempo di consegna è il tempo che intercorre da quando si effettua un ordine a quando arriva la merce ordinata.
Calcola la domanda di lead time con questa formula:
lead time (di solito in giorni) x vendite unitarie giornaliere previste. - Scorta di sicurezza : la formula delle scorte di sicurezza è:
tempo di consegna richiesto x 50% - Punto di riordino : scopri quando ordinare più merce per riassortire le scorte di prodotti continuativi con questa formula: domanda di lead time + scorta di sicurezza
Chiaramente queste indicazioni vanno poi gestite per prodotto, stagionalità, periodo, decisione di vendita. Non è raro il caso quando si cerca di sostituire un prodotto il cui acquisto fosse soggetto a regole e contratti che si preferisce evitare.
Analisi ABC
I prodotti non sono tutti uguali. Sapere quali sono i prodotti più venduti e distinguerli dai prodotti meno venduti, non solo ti consente di gestire meglio il tuo inventario ma ti aiuta a decidere quali sono gli articoli da riordinare, quali dismettere e quali avere in maggiore quantità.
Questa classifica si ottiene con una rapporto di analisi ABC, dentro il quale classifichi con A i prodotti migliori e con C i prodotti meno interessanti.
I passaggi da seguire sono:
- Calcola il valore del consumo annuale per ogni articolo con questa formula: (domanda annuale) x (costo dell’articolo per unità).
- La domanda annuale = quante unità sono necessarie all’anno
- Gli articoli con il valore di consumo annuale più elevato sono etichettati come “articoli A”. Questi articoli rappresentano circa il 10-20% dell’inventario totale mentre rappresentano circa il 70-80% del valore del consumo annuale totale. anche qui vale l’evidenza di Pareto.
- Gli “articoli C” hanno i valori di consumo annuale più bassi, con circa il 50% delle scorte che rappresentano meno del 5% del valore di consumo annuale.
- Gli “articoli B” sono tutto ciò che sta in mezzo.
Valutazione dell’inventario
I rapporti di valutazione dell’inventario mostrano i costi associati all’ottenimento, alla conservazione, al trasporto dell’inventario e alla garanzia che l’inventario sia in condizioni adeguate per la vendita. Sono rapporti indispensabili alla tua azienda per misurare correttamente il costo dell’inventario sui rendiconti finanziari. Per assegnare i costi all’inventario, utilizza uno dei seguenti metodi:
- Identificazione specifica : monitoraggio del costo specifico dei singoli articoli di inventario
- FIFO – First In First Out: supponi che i primi oggetti che entrano nell’inventario siano i primi usati
- LIFO – Last In First Out: supponendo che gli ultimi articoli entrati nell’inventario siano i primi ad essere utilizzati
- Media ponderata : viene utilizzata la media dei costi dell’inventario
Vedi anche La gestione dell’inventario tra controllo dei costi e miti da sfatare.
Importanza dei rapporti sull’inventario
L’utilizzo di rapporti sull’inventario e la disponibilità di livelli di scorte accurati è essenziale per monitorare l’inventario.
Gli obiettivi della tua azienda dovrebbero essere:
- Aumentare le vendite
- Diminuisci le scorte esaurite
- Aumenta la rotazione dell’inventario
- Ridurre i costi
I prossimi argomenti sono come sincronizzare l’inventario su più canali, come scegliere software di gestione dell’inventario, come impostare avvisi personalizzati per avere informazioni sullo stato dell’inventario, come collegare le informazioni tra i fornitori e i possibili diversi centri logistici.