Il Logistical Performance Index della Banca Mondiale mette la Francia al sedicesimo posto tra i paesi logisticamente attrezzati al mondo, con 1,3 miliardi di pacchi gestiti e un Tasso Composto di Crescita Annuo (CAGR) del 5% tra il 2013 e il 2018.
In Francia si trova E-Valley, il più grande hub logistico europeo e Paris AIR2 Logistique alle porte di Parigi nel più grande porto fluviale di Francia. Entrambi contribuiscono alla crescita dell’ecommerce francese.
Se l’86% dei consumatori francesi preferisce la consegna a casa, cresce il numero dei compratori che preferisce ritirare i pacchi nei punti di distribuzione. E questo numero cresce a velocità maggiore che negli altri paesi europei.
Del resto basta entrare in un ecommerce francese e vedere la vasta scelta di spedizioni e consegna a disposizione dei consumatori francesi, con un utilizzo molto diverso dei costi di spedizione e delle spedizioni gratuite.
Un recente sondaggio rivela che:
- al 38% dei francesi intervistati piace il ritiro in punto vendita.
- al 24% piace la prenotazione in negozio per poi passare a ritirare e pagare.
- al 9% piace utilizzare un locker
Inoltre l’amministrazione di Parigi, con il dipartimento dedicato all’urbanistica e al commercio, pubblica regolarmente la mappa dei cambiamenti alla struttura commerciale e distributiva della capitale. Oltre a rilevare i cambiamenti, sono anche segnati i punti di prossimità dove è possibile ritirare la merce acquistata con una isocrona di cinque o dieci minuti di tempo dalla propria abitazione.
Sui punti di raccolta, che diventano anche punti di consegna la Francia supera il Regno Unito, Germania, Spagna, Belgio e Italia.
Reali Colis, Mondial Relay, Colissimo, Chrono Relais sono alcuni dei punti di prelievo a disposizione dei consumatori francesi.
Mobile e Pagamenti
Fevad, l’associazione francese del commercio elettronico, stima che nel 2019 le vendite tramite smartphone siano cresciute del 18% con un tasso di crescita superiore di quattro volte rispetto all’indice generale dell’ecommerce.
Gli acquisti da desktop sono comunque prevalenti e il 49% degli eshopper via mobile acquista almeno una volta al mese.
Interessante notare come, sempre secondo Fevad, l’81% degli acquirenti utilizzino il loro smartphone per cercare e confrontare prodotti.
Un numero molto significativo, che indica come sia necessario avere funzioni di ricerca sul mobile di facile utilizzo e di pronta risposta.
Nel 2020, per i dati finora disponibili, continua ad aumentare il numero delle visite da mobile rispetto al desktop.
Pagamenti
La grande maggioranza dei compratori francesi online utilizza le carte bancarie per effettuare acquisti, l’11% paga con online banking e il credito al consumo coinvolge il 4% dei consumatori.
Ai francesi piace pagare a rate ed è normale che questa opzione sia rivolta in quasi ogni sito di ecommerce.
Made with Visme Presentation Maker