Immagina una situazione molto comune: prova a completare una intera esperienza di ecommerce, dalla scoperta all’acquisto, con una sola mano. Ti sembra una situazione che accade molto di rado? Pensaci un po’ e potresti scoprire che è quasi la norma.
Acquisti veloci con una mano.
Pensa ad Amazon e a come è facile fare un acquisto veloce con una sola mano.
Vedi come le principali società tecnologiche, Google ed Amazon, continuano ad evolvere i loro modelli iniziali? Inseguono le aspettative dei consumatori, per fornire una esperienza di e-commerce sempre più completa.
Il Checkout su Instagram e le Google Shopping Actions porteranno veloci accelerazioni.
Nel frattempo Amazon è uno dei siti pubblicitari che compete direttamente con Google e Facebook. Sembra quasi che Amazon, Facebook e Google siano in rotta di collisione tra loro.
I dispositivi mobile sono il catalizzatore di gran parte del cambiamento che vediamo sull’ecommerce.
I consumatori sono sempre più a loro agio per gli acquisti sul mobile, ma l’esperienza è ancor piena di attriti inutili per il consumatore. È molto più facile chiamare un taxi con il mobile che completare un acquisto online. Eppure la ricerca del “facile” è incessante e si estende per garantire processi rapidi e semplici.
Le consegne e il rapporto con il cliente sono un’altra area in cui venditori lottano con difficoltà e dove i migliori investono risorse significative.
Se sei un rivenditore e vendi online come dovresti reagire a queste tendenze?
- Sviluppare la capacità di vendere attraverso molti canali oltre
il tuo sito web per diversificare e aumentare le tue vendite.
Non riguarda vendere su questo o su quel canale: si tratta di raggiungere
i consumatori dove fanno acquisti, che è sul cellulare e attraverso più canali. - Valutare e ottimizzare le tue strategie pubblicitarie su Google, Facebook ed Amazon per tenere conto dei nuovi programmi di vendita che queste aziende stanno sviluppando.
- Trovare un partner per aiutarti ad offrire una velocità di consegna competitiva. Non investirai mai tanto quanto Amazon nella logistica. Avrai bisogno di un buon partner per corrispondere alle aspettative dei clienti.
- Prestare attenzione ai dati del prodotto. La qualità dei dati rimane essenziale per essere trovati, indipendentemente dal canale. Per ecommerce di una certa dimensione diventa sempre più indispensabile avere un PIM, un Product Information Management. La complessità della vendita e il suo sviluppo in canali e strumenti diversi, rende sempre più difficile gestire la variabilità dei prodotti utilizzando il solo gestionale di magazzino che è uno strumento rigido per sua natura e non disporre di un PIM.
- Determinare nuove misurazioni e KPI per ottimizzare le vendite in questo paesaggio.
Marchi e rivenditori leader devono sfruttare strumenti e piattaforme per facilitare la concentrazione sulla crescita, anziché preoccuparsi di integrazioni complesse con i marketplace e con partner di realizzazione.
Le funzioni di scoperta del prodotto si estendono al di là delle parole.
L’eliminazione dell’attrito include la riduzione dei passaggi tra vedere
qualcosa che ti piace sui social media e fare un acquisto.
Questo è dove forme alternative di scoperta del prodotto, in particolare
attraverso le immagini, entrano in gioco. Essere ispirati dal vedere il colore di un prodotto indossato da un modello, può essere un driver di vendita molto più potente
che cercare “giacca rossa” e vedere quali opzioni sono disponibili.
Le funzionalità di ricerca basate sulle immagini sono già ampiamente disponibili,
e l’interesse per loro è ancora in aumento. Secondo Google, la metà degli acquirenti online conferma che le immagini li hanno ispirati a fare un acquisto. Massimizzare questa opportunità significa offrire una opportunità di conversione il più vicino possibile al momento dell’ispirazione.
L’ecommerce è ancora in una fase di adolescenza.
Anche se l’e-commerce potrebbe aver raggiunto molti dei segni distintivi della maturità, ha ancora molti tratti che denotano possibilità di crescita.
Le migliori opzioni di navigazione e la riduzione dei tempi di spedizione rendono lo shopping online più conveniente, ma aumenta anche la posta in gioco per i rivenditori digitali.
Gli acquisti mobile, le ancora maggiori aspettative di spedizione e una migliore esperienza omnicanale sono tendenze consolidate, ma bisogna fare attenzione che la tecnologia sta sia alzando il tiro che portando i consumatori in nuove direzioni.
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