Come si può misurare l’effetto della festa di san Valentino sulla vendita dei prodotti di lingerie e di intimo femminile ?
Si puo’ provare a interrogare Google utilizzando Google Trends e facendo una ricerca che utilizzi alcuni termini possibili. Ho utilizzato le parole intimo, lingerie, string, completo intimo e San Valentino. La ricerca è indirizzata all’Italia e la categoria è shopping, l’anno di riferimento il 2008.
Il risultato è interessante per alcune ragioni.
1 – E’ un risultato dedicato alla ricerca, NON misura le vendite, solo la quantità della ricerca di alcune parole.
2 – Pur combinando anche altre parole riferite al settore, le parole piu’ ricercate sono lingerie ed intimo.
San Valentino ha un picco in febbraio e poi sparisce.
Al picco di febbraio di San Valentino corrisponde un picco nella ricerca di “intimo” , che non è però il valore più alto dell’anno, ma che segna una ripresa della ricerca, dopo un calo iniziale. Il picco che si trova a marzo è legato a Pasqua: se infatti fate la ricerca su un anno precedente, vedrete che è mobile e si sposta sempre tra marzo ed aprile.
Gli andamenti della ricerca appaiono costanti nel corso dell’anno ed hanno una risalita veloce a partire da metà novembre fino a metà dicembre.
C’è quindi un effetto San Valentino sulla ricerca di intimo in Italia.
Quello che però sarebbe notevole sapere è il tasso di conversione di questa ricerca, quanto si tramuta in vendita, rispetto a quello che succede nel resto dell’anno. E questo è fuori dalla mia portata.
Lo conosce però ogni negozio online che vende intimo e lingerie e che si sta già attrezzando in questi giorni per garantire una buona esperienza di acquisto ai propri clienti.