È bene prestare sempre più attenzione a quello che succede in Cina, perché ha riflessi ed implicazioni ovunque.
Uno sguardo ai numeri.
Secondo eMarketer la Cina supererà gli Stati Uniti sul totale delle vendite retail tra il 2019 e il 2020. Il sorpasso è dovuto alla crescita impetuosa dell’ecommerce.
- Penetrazione dell’eCommerce in Cina: 35% del totale retail
- Penetrazione dell’eCommerce in US: 10,9% del totale retail
Entro la fine del 2019, la Cina potrebbe avere il 55,8% delle vendite online globali, quello che avvengono in tutto il mondo.
Sono numeri importanti, ma che vanno collocati all’interno di culture diverse, storie industriali e commerciali diversi, realtà territoriali diverse.
I clienti cinesi spendono online più di quattro volte dei clienti americani e si rivolgono soprattutto a Tmall e Taobao di Alibaba e a JD.
Alibaba e i suoi concorrenti in Cina.
Alibaba è un gigante che nel secondo trimestre 2019 ha registrato una crescita del 42% dei ricavi trimestrali. Ma non è l’unico presente sul mercato delle vendite online: guida le vendite online in Cina con una quota del 53,3%.
Ma questa quota, così rilevante, è andata costantemente diminuendo negli ultimi anni, da quando i player più piccoli, compreso Pinduoduo, un social commerce, intaccano e riducono il dominio di Alibaba.
NetEase e Kaola.
NetEase, che è meglio noto per le sue operazioni di gioco e musica, dall’inizio del 2019 cerca di vendere la sua piattaforma di eCommerce: Kaola.
Mentre Alibaba è una piattaforma su cui i commercianti vendono i loro prodotti, Kaola acquista l’inventario di prodotti da marchi internazionali.
Dal 2018 Kaola lavora con 9000 marchi che provengono da 50 paesi, secondo Forbes.
Inoltre, mentre Alibaba e Tencent sono onnicomprensivi e tentacolari, offrono di tutto, dagli acquisti ai pagamenti, ai film progettati per mantenere a lungo gli utenti sulle loro piattaforme, Kaola (NetEase) crede più nella creazione di prodotti.
Anche Amazon China è stato tra i potenziali compratori di Kaola, per aver avviato delle trattative di acquisto.
Ma ad aprile 2019, Amazon China ha annunciato di ritirarsi dal marketplace cinese con data 18 luglio 2019, anche se Amazon rimane presente in Cina con altre attività. fonte IlSole 24Ore
Troppo difficile per Amazon contrastare una quota di mercato interno dell’82%, detenuta complessivamente da Tmall (Alibaba) e JD.
Amazon deve anche fronteggiare l’aggressività di Alibaba sul proprio mercato interno, vista l’offerta di Alibaba di diventare un hubspot in US per le imprese B2B.
Vantaggi per Kaola
Kaola ha il 27,7% del mercato eCommerce transfrontaliero, che potenzialmente si aggiunge al 25% di Tmall Global (Alibaba).
La logistica di Alibaba, Cainiao Network Technology Co. Ltd., prenderà probabilmente in carico l’attività di magazzino di Kaola, integrandola con altre piattaforme di eCommerce transfrontaliero.
La vendita di Kaola a Alibaba, permetterebbe a NetEase di concentrarsi sul gaming online che è molto più redditizio dell’eCommerce e consentirebbe a Alibaba di avere una maggior presa sulle vendite transfrontaliere per i clienti cinesi, vista la crescita della classe media cinese e cresce l’interesse per marchi e prodotti stranieri.
Aggiornamento
Secondo Tencent News i i colloqui per l’acquisizione sono stati interrotti dopo che il fondatore e CEO di NetEase Ding Lei ha posto il veto all’offerta di Alibaba.
- I colloqui si sono interrotti perché NetEase non era soddisfatto del prezzo.
- Oltre a Kaola, si dice che l’accordo includa anche NetEase Music e l’unità di ricerca e sviluppo di NetEase.
Vendere in Cina è complesso e difficile, perché la Cina è un continente profondamente diverso dal mondo che siamo abituati a conoscere e frequentare.
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fonte di questo post: Alibaba to buy Kaola ecommerce platform