Secondo un rapporto di Internet Retailer, nel 2016 i consumatori hanno comprato 1 miliardo di miliardi di $ online sui marketplace. Questa cifra rappresenta quasi la metà delle vendite eCommerce a livello globale.
Se stai già vendendo online e vuoi espandere la tua presenza per raggiungere nuovi clienti, immaginando una crescita globale delle vendite online in Europa del 13% circa, ragionando su un mercato che vale 300 mila miliardi di euro, dovresti puntare a vendere sui marketplaces in Europa.
Se il panorama è dominato da Amazon ed eBay, vale la pena sapere che ci sono molte altre possibilità e marketplace in Europa da conoscere, esplorare e dove programmare le proprie vendite.
1 – Allegro
Chi: Allegro è il più grande mercato online in Polonia e il quinto mercato più visitato in Europa.
Cosa: Articoli per la casa, stoviglie, abbigliamento, articoli per bambini, attrezzature sportive.
Aperto da: 1999
Dove: Europa orientale
Commissioni: Le commissioni sono determinate utilizzando il loro calcolatore di commissioni.
Profilo del cliente: base clienti attiva di 14 milioni.
Requisiti chiave: le schede di prodotto e il servizio clienti devono essere in polacco.
Aggiornamenti recenti : nel marzo 2018, Allegro ha introdotto una funzione di chat per migliorare il servizio clienti.
Nota: il quinto marketplace in Europa per volume d’affari ha una base attiva di clienti polacchi di 14 milioni di persone. Semplicemente significa che più del 50% delle vendite online in Polonia passano su Allegro!
Esiste Amazon in Polonia, ma non ha i volumi di vendita e di interesse di Allegro.
2 – Cdiscount
Chi: Cdiscount è il secondo eCommerce più visitato in Francia, dopo Amazon. Vende prodotti nuovi e usati. Un acquirente online francese su tre è un cliente di Cdiscount.
Cosa: oltre 9.000 commercianti partner offrono prodotti in oltre 40 categorie, tra cui articoli per la casa, giocattoli, mobili, articoli per bambini, articoli sportivi ed elettronici.
Aperto da: 1998
Dove: oltre 150 paesi in tutto il mondo
Commissioni: l’abbonamento mensile costa € 39,99 e la commissione inizia dal 5% , a seconda del prodotto venduto.
Profilo del cliente: Cdiscount si è posizionata come rivenditore scontato. Offre marchi di grandi nomi a prezzo scontato a 8,6 milioni di clienti attivi.
Requisiti chiave: il servizio clienti deve essere in francese e gli abbonati devono essere iscritti nel registro delle imprese del proprio paese. Ricorda che al raggiungimento di 35 mila euro di vendite online su Cdiscount devi avere partita iva francese e deposito fiscale in Francia.
Aggiornamenti recenti: Cdiscount sta implementando una piattaforma digitale che consentirà ai suoi venditori di partecipare alla vendita all’asta di spazi pubblicitari su Cdiscount e su altri siti Web per raggiungere nuovi segmenti di pubblico.
Nota: I merchant italiani snobbano la Francia e commettono un errore.
3 – Eprice
Chi: Eprice è il marketplace 100% italiano. Vende prodotti nuovi in molte categorie, ha una vasta rete di punti di consegna per gestire il Pick & Pay.
Cosa: Un catalogo di 5 milioni di articoli in numerose categorie pronti per essere consegnati a milioni di italiani che visitano ogni giorno EPrice
Aperto da: dal 2001
Commissioni: un abbonamento mensile costa € 29,00 e la commissione va dal 5% all’8%, a seconda del prodotto venduto.
Profilo del cliente: Eprice si è posizionata come un ottimo rivenditore, i venditori di terze parti sono scelti con accuratezza, i pagamenti online sono sicuri e garantiscono sia il consumatore che il venditore.
Requisiti chiave: I venditori di terza parte devono essere professionisti della vendita, iscritti nel registro delle imprese del proprio paese e regolarmente registrati presso le autorità fiscali e previdenziali competenti.
Nota: Vendere su Eprice è semplice, le tariffe sulla vendita sono molto competitive, l’assistenza al venditore è di buona qualità. Perché non sei ancora presente su Eprice con i tuoi prodotti, se la tua categoria è aperta e in vendita sul marketplace?
4 – Otto
Chi: Otto è la seconda più grande azienda di eCommerce in Germania, dietro Amazon, che nel 2017 ha venduto merci per 2,7 miliardi di euro.
Cosa: Il sito contiene circa 1,8 milioni di articoli da circa 6.800 marchi in categorie come abbigliamento, mobili, stoviglie, giocattoli, articoli per la casa ed elettronica.
Aperto da: 2016
Dove: opera in più di 20 paesi, tra cui Austria, Belgio, Paesi Bassi e Russia.
Commissioni: C’è una tassa di registrazione una tantum di € 10.000 e una commissione varia dal 15 al 50 percento. Detto questo, non ci sono commissioni mensili ricorrenti o commissioni di inserzione.
Profilo del cliente: Otto ha 6,6 milioni di clienti attivi, per lo più di età compresa tra 25 e 55 e 9 milioni di utenti registrati. I prodotti vanno da economici a premium. Le migliori marche includono Only, Nike, Bosch e Philips.
Requisiti chiave: per diventare un rivenditore Otto, è necessario disporre di un minimo di 100 prodotti, esperienza di mercato precedente o di eCommerce e i tuoi contenuti devono essere tradotti in tedesco.
Aggiornamenti recenti: Otto sta attualmente testando e preparandosi a lanciare la sua app per la realtà aumentata, che permetterà ai clienti di visualizzare virtualmente le selezioni di mobili in 3-D. I clienti puntano semplicemente gli smartphone sul pavimento e selezionano l’opzione 3-D per vedere immediatamente come saranno i loro mobili quando saranno collocati nella posizione desiderata all’interno della loro casa.
Nota: Otto nasce come venditore su catalogo di carta nel 1949 e oggi vende poco meno di 7 miliardi di euro.
5 – Rakuten Priceminister
Chi: Rakuten PriceMinister , di proprietà del gigante giapponese Rakuten Group, è la quinta destinazione eCommerce più visitata in Francia. In Uk Rakuten ha acquistato Play.com
Cosa: tutto, dai libri nuovi e usati, dall’elettronica agli articoli per la casa e il giardino, dalle scarpe alle borse, dalla salute alla bellezza.
Aperto da: PriceMinister ha iniziato nel 2000, è stato acquisito da Rakuten nel 2010 e rimarchiato nel marzo 2018. Più o meno la stessa cosa in UK.
Dove: Rakuten PriceMinister ha clienti in 20 paesi, tra cui Francia, Belgio, Uk, Svizzera e Canada.
Commissioni: Gli account professionali partono da € 39 al mese, mentre la commissione varia dal 4 al 22 percento, a seconda della categoria di prodotto.
Profilo del cliente: il mercato ha 22 milioni di membri e 9 milioni di utenti attivi mensilmente. Nella categoria abbigliamento femminile, ad esempio, l’offerta comprende nomi di alta moda come H & M, Vero Moda e Only per lo sportswear e trovi anche Adidas e Nike.
Aggiornamenti recenti: Rakuten sta lanciando la sua criptovaluta, soprannominata Rakuten Coins, basata sulla tecnologia blockchain e il suo attuale programma fedeltà Super Points.
Nota: Se segui la Premier League inglese vedi la pubblicità televisiva di Rakuten. Non sottovalutare questo gigante giapponese che sarà sempre più attivo nei prossimi anni.
6 – Real.de
Chi: Precedentemente noto come Hitmeister, Real.de è il terzo più grande mercato online della Germania.
Cosa: più di 14 milioni di prodotti in oltre 7.000 categorie tra cui casa e giardino, elettronica, moda, accessori, articoli da campeggio e articoli per bambini, tra gli altri.
Aperto da: Rilanciato nel 2017.
Dove: Real.de spedisce in 30 paesi
Commissioni: Il canone mensile di base è di € 39,95, più IVA, e un ulteriore € 9,95 è richiesto per connettersi al tuo negozio online. I venditori di terze parti godono di elenchi di inserimento illimitati gratuiti. La Commissione (addebitata sul prezzo totale, comprese le spese di spedizione) va dal 6,5% per computer, elettronica e elettrodomestici al 12,5% per articoli multimediali. Non ci sono commissioni per cancellare il tuo account.
Profilo del cliente: Real.de vanta 10 milioni di visitatori mensili e 6,5 milioni di clienti.
Aggiornamenti recenti: Real.de è diventato il partner principale dell’associazione tedesca di hockey nel tentativo di promuovere la sua consapevolezza per la nutrizione e il fitness.
7 – Bol.com
Chi: Bol.com è stato recentemente votato come il rivenditore più popolare tra i consumatori olandesi per il suo assortimento, la consegna rapida e la convenienza.
Cosa: Quasi 16 milioni di articoli in più di 20 categorie, tra cui elettronica, giocattoli, libri, articoli per bambini, prodotti per la salute e lo stile di vita, gioielli e accessori, sport e tempo libero.
Aperto da: Fondato nel 1999, Bol.com ha lanciato il suo marketplace nel 2011.
Dove: Belgio e Paesi Bassi
Commissioni: non ci sono canoni mensili, costi di avviamento o costi di inserimento prodotti. I venditori pagano solo una commissione per ciò che viene venduto. La commissione di Bol.com varia dal 5% al 17%, a seconda dell’articolo.
Profilo del cliente: il mercato ha quasi 8 milioni di clienti attivi nei Paesi Bassi e in Belgio.
Requisiti chiave: i venditori sono selezionati attraverso domande prequalifiche che possono essere trovate qui . Sono ammessi solo prodotti legali.
Aggiornamenti recenti: ad aprile 2018, Bol.com ha collaborato con Pets Place (il più grande negozio di animali nei Paesi Bassi) per vendere una vasta gamma di prodotti per animali domestici. Pets Place vende casa e prodotti di origine animale come cibo, scarpe, case per animali domestici, abbigliamento e altre attrezzature per animali domestici.
Nota: Le vendite online in Belgio e nei Paesi Bassi sono molto più sviluppate che in Italia, tienilo presente. E molti consumatori belgi e olandesi preferiscono Bol.com come alternativa a eBay e Amazon.
8 – Spartoo
Chi: il marketplace francese Spartoo è un nome familiare nel suo paese d’origine e in gran parte dell’Europa.
Cosa: scarpe e abbigliamento.
Aperto da: 2006
Dove: opera in 30 paesi europei, tra cui Italia, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia e Regno Unito. Serve clienti in 12 lingue diverse.
Quanto: la quota associativa mensile è di € 39 e la commissione varia dal 15 al 20 percento. Non ci sono listini o tasse di registrazione una tantum.
Profilo del cliente: con 450 milioni di utenti, il nucleo principale demografico di Spartoo sono le donne tra i 30 e i 40 anni. Ma questo non esclude gli uomini che comprano su Spartoo.
Requisiti chiave: Spartoo funziona solo con venditori che possono offrire un minimo di 250 SKU. Una sede operativa ed un magazzino in Italia, una offerta di qualità con prezzi competitivi, le stesse condizioni di Spartoo. Vedi le condizioni qui.
Aggiornamenti recenti : Spartoo ha appena concluso un accordo di partnership con shoes.de, il che significa che i rivenditori possono ora offrire il loro bene tramite il rivenditore online Spartoo.
Nota: Gli italiani si sono accorti di Spartoo dopo aver visto Zalando, sempre per il principio che si guarda poco e male alla Francia, dove ci sono molte opportunità da cogliere.
9 – FNAC
Chi: il rivenditore francese Fnac gestisce il terzo sito di e-commerce più visitato del paese, dopo Amazon e Cdiscount.
Cosa: oltre 10 milioni di prodotti elettronici e di intrattenimento di marchi come Samsung, HP, Canon, Huawei e altro ancora.
Aperto da: Fnac ha lanciato il suo mercato nel 2008.
Dove: Francia, Belgio, Spagna e Portogallo
Commissioni: Abbonamento mensile di 39,90 €, più commissione variabile basata sui prodotti venduti (comprese le spese di spedizione e IVA) che vanno dall’8 al 14%. Non ci sono costi di inserzione .
Profilo del cliente: Fnac ha oltre 12,4 milioni di visitatori unici al mese e la dimensione media del paniere della sua base clienti è elevata.
Requisiti chiave: le schede e l’assistenza clienti devono essere in francese.
Aggiornamenti recenti: la partnership recentemente annunciata dal rivenditore con Google Home significa che i clienti possono esplorare i prodotti e i servizi Google tramite il sito Web Fnac.
10 – La Redoute
Chi: La Redoute è uno dei negozi online più popolari in Francia.
Cosa: Mid-range e premium fashion e homeware, equamente divisi tra marchi propri e marchi esterni come Adidas, Superdry, Mango e Petit Bateau.
Aperto da: Fondata nel 1837, La Redoute ha lanciato un marketplace nel 2010.
Dove: L’azienda è presente in Francia e in altri 26 paesi.
Commissioni: l’ abbonamento mensile costa € 49,90 e non ci sono listini o commissioni una tantum. Le commissioni vanno dall’8 al 20 percento.
Profilo del cliente: La Redoute ha oltre 11 milioni di utenti registrati, il 90% dei quali è di sesso femminile. Il suo nucleo demografico sono le donne tra i 25 ei 45 anni.
Requisiti chiave: La Redoute si autodefinisce un marketplace curatissimo e in quanto tale è altamente selettivo quando si tratta di venditori di terze parti. I commercianti devono essere proprietari di marchi o autorizzati a vendere il marchio e, se vendono più di € 35.000 all’anno in Francia, devono registrarsi all’IVA presso le autorità fiscali francesi.
Aggiornamento recente: La Redoute è una delle 2000 piattaforme in Europa che ha introdotto MangoPay, un metodo di pagamento crowdfunding per le opzioni del carrello.
Nota: La Redoute è veramente un marketplace molto curato. Per avere maggiori informazioni si accede solo dalla Francia e le condizioni per il marketplace sono disponibili qui. Sicuramente ci sono produttori italiani o retailer autorizzati alla vendita online a cui può interessare vendere anche su La Redoute.
Bonus – Galaxus e Digitech
Abbiamo un vicino importante come la Svizzera, che ci dimentichiamo esista.
Galaxus e Digitech sono due piattaforme di re-commerce che trasformano il B2C in C2C. Di solito è possibile acquistare esclusivamente o parzialmente beni usati anche su Amazon e eBay. Su Digitec e Galaxus puoi già acquistare beni che non sono nuovi di zecca, ma sono beni da ritorni. Da bravi svizzeri Galxus e Digitech sono disponibili in tedesco, francese e italiano.
Fate attenzione e studiate il modello di re-commerce.
Anche su Digitec e Galaxus potresti già acquistare beni che non sono nuovi di zecca: sono beni da ritorni.
Trattare i beni da ritorni è interessante:
- Più merci nel negozio (le merci parzialmente esaurite potranno nuovamente disponibili)
- Offerte migliori, perché i prodotti usati sono più economici
- Possibilità di raggiungere ulteriori gruppi target che in precedenza erano più propensi ad altri marketplace.
- L’eventuale rivendita è un ulteriore argomento di acquisto.
- Buona fedeltà dei clienti.
- Più contatti con i clienti.
- Più dati del cliente.
- Estensione della catena del valore.
Consigli
Non ci sono più i blocchi geografici per la vendita online. Se vuoi entrare in contatto con un nuovo pubblico è importante scegliere il canale giusto. Lo è il tuo eCommerce, ma devi affrontare i costi di una internazionalizzazione con pochi dati in mano. Amazon ed eBay sono eccellenti piattaforme di vendita. Ma scegliere anche altri marketplace in Europa permette di esplorare molto meglio e più a fondo le diverse possibilità.
Migliorerai la tua visibilità, aumenterai la tua copertura e otterrai maggiori vendite.
Questo post è una traduzione e una integrazione del post di Xsellco: 10 marketplace alternatives to Amazon and eBay in Europe
Xsellco è una compagnia irlandese focalizzata sui servizi ai commercianti che vendono sui marketplace, Amazon in particolare.
I prodotti di Xsellco sono:
- Repricer il miglior software di repricing che io abbia provato con diversi clienti Amazon. Molte soluzioni di utilizzo, che portano a non perdere soldi, quando si modificano i prezzi su Amazon. Molti venditori non si accorgono che possono crescere i prezzi per conquistare la Buy Box e non sanno, letteralmente, gestire prezzi dinamici.
- Helpdesk Difficile vendere online senza vere un helpdesk di qualità. Questo servizio di Xsellco supera per prestazioni e facilità d’uso altri servizi più conosciuti e blasonati. Da provare perché ti permette di connettere TUTTI i tuoi marketplace in un unico posto.
- Feedback Chiedere e ottenere i feedback dai clienti che hanno acquistato su Amazon è difficile, lo sa qualunque venditore. Feedback è uno strumento che rispetta le policy di Amazon e chiede un feedback imparziale e riesce ad ottenerlo. E chi vende su Amazon sa quanto le recensioni e i feedback aiutino a posizionare un prodotto su A9, l’algoritmo di ricerca di Amazon.
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