Vendere sui marketplaces sta diventando importante per tutti i venditori.
I dati confermano che la crescita delle vendite online sui marketplaces supera la crescita delle vendite su ecommerce. Di fronte ad uno scenario di opportunità, vale la pena affrontare il nodo della vendita sui marketplaces impostando alcuni passi importanti.
Non sottovalutare l’importanza della ricerca prima di vendere in un nuovo marketplace.
La prima cosa da capire è quanto il tuo marchio, il tuo catalogo, i tuoi prodotti, siano strategici per i marketplaces in cui vuoi vendere.
Stai affrontando una piattaforma di moda di nicchia, dedicata ad un segmento particolare di pubblico o vuoi vendere in un marketplace con ogni categoria disponibile per i consumatori?
Devi capire la tua posizione, fare una analisi approfondita delle vendite e della concorrenza, scoprire se esiste una domanda per i tuoi prodotti e conoscere le leve di marketing disponibili. Non c’è modo diverso per creare una immagine giusta sul canale più opportuno per la tu attività.
Pianifica un approccio locale.
Il detto comune “pensa globalmente e agisci localmente”, vuol dire offrire una soluzione che soddisfi le esigenze del mercato locale, tenendo conto delle preferenze culturali locali e delle normative.
Se una cosa funziona bene in Italia, non necessariamente funziona bene anche all’estero.
Se sei un produttore, se hai una marca, comunica chiaramente che sei una marca italiana consolidata, ma modifica l’esperienza del processo e dell’acquirente per soddisfare le esigenze dei consumatori locali. Considera anche che esiste una concorrenza locale.
Scegli con cautela la gamma iniziale del prodotto per decidere sulla stagionalità, i canali di mercato, il pubblico locale.
Iniziare con una gamma limitata serve a testare il processo nei primi tempi. L’inventario può crescere in seguito.
Ottimizza i dati accuratamente per ogni marketplace.
I marketplaces sono tra i siti più visitati in tutto il mondo. Tieni conto che sono inondati con i prodotti offerti dai concorrenti. I tuoi prodotti devono quindi distinguersi. Pensa come un consumatore locale, seleziona i prodotti e le categorie, organizza il merchandising correttamente per renderli più facilmente trovabili nella ricerca.
Ogni marketplace ha le sue specifiche, il suo motore di ricerca, le sue regole di comportamento che si riflettono anche nella posizione dei prodotti.
Darsi il tempo per capire come costruire i titoli, come usare le immagini, i tag, le descrizioni, farà la differenza tra un prodotto in testa ai risultati di ricerca o nascosto sotto centinaia – migliaia – di oggetti simili.
La traduzione precisa produrrà sempre risultati migliori rispetto alla traduzione di Google.
Quando si vende in un nuovo mercato, i consumatori locali sono molto più propensi a comprare da un marchio che ha tentato di tradurre fedelmente le informazioni sui prodotti e le sue intenzioni di vendita nella lingua locale. Vuol dire per catturare il tono e la personalità del tuo marchio, della tua azienda e adattare il contenuto per riflettere ciò che fa appello ai consumatori nel nuovo mercato.
Utilizza chat e applicazioni sui marketplaces, prima delle e-mail.
La fornitura di assistenza istantanea sta diventando sempre più importante quando si vende online. Se associ questi comportamenti del consumatore con l’sigenza di utilizzare la messaggistica interna di alcuni marketplaces, capisci che devi dotarti di strumenti di risposta immediata. In Cina, Wechat è diventata parte integrante del successo del retail online, in cui i consumatori si aspettano una risposta in secondi non in ore o giorni.
Lavora con esperti di marketplaces.
Se stai cercando di vendere su più mercati online, presto capirai che ci può essere una differenza significativa tra ogni piattaforma quando si tratta delle pratiche migliori, delle sfumature legali e culturali e dei requisiti specifici per ogni piattaforma.
A questo punto, è meglio lavorare con esperti di marketplaces, che siano a stretto contatto con una vasta gamma di mercati globali e possa aiutare a guidare il successo online.
Ad esempio, non tutte le soluzioni di integrazione sono costruite allo stesso modo e non è certo indifferente la scelta di una o dell’altra soluzione. Conoscere le soluzioni e farsi assistere nella scelta è un costo/opportunità da valutare.