I consumatori hanno poca fiducia nei corporate blog secondo uno studio recente pubblicato da Forrester Research . Solo il 16% dei consumatori ritiene vere le affermazioni dei corporate blog, una percentuale davvero bassa, nonostante gli sforzi delle aziende.Anche la presenza delle aziende sui social media, allo stato attuale e sempre secondo Forrester research, ha un tasso di credibilità di solo del 18%. Il report continua analizzando cause ed effetti ed è interessante da conoscere.
Alla ricerca di ulteriori spiegazioni, di commenti e di un dibattito per capire le ragioni di queste percentuali, ho trovato un bel post di David Armano nel suo blog Logic + emotion che da conto di una opinione interessante.
Posso riassumere la tesi di David Armano in un concetto semplice: non è una questione di tecnica, comunque non è solo una questione di mezzi che si mettono in campo, non basta la presenza nei social media, se non ci si mette la passione che deve animare il lavoro. Il fatto è che è veramente difficile produrre relazioni di valore, è ancora più difficile quando si tratta di persone, e non c’è strategia e tecnica che fa crescere la fiducia da sola. La fiducia è una interazione che avviene con il tempo e con le prove. La fiducia va meritata.
Se un’azienda, grande o piccola che sia, acquista mezzi e fa comunicazione si vede, la presenza nei social media è visibile.
Se c’è una strategia, anche questa è visibile, perché coinvolge persone, mezzi, ruoli ed organizzazioni.
Ma non c’ è la bacchetta magica che risolve tutto in poco tempo, i social media non sono la scorciatoia alla credibilità e all’apprezzamento, se non come parte di una cosa più complessa che è il lavoro e lo sforzo quotidiano.
Le domande veramente interessanti e cruciali da porsi potrebbero esser le seguenti:
1 – Hai un gruppo di persone che sono appassionate del loro lavoro e che lo svolgono con passione e sforzo, al di là del tempo materiale che impiegano per farlo?
2 – Stai cercando di trasmettere valore e fiducia ai tuo clienti e ai tuoi consumatori ?
3 – Sei disposto ad impegnarti con i tuoi clienti consumatori ed a mantenere le promesse?
4 – Sei disposto a delegare ai tuoi dipendenti o alle agenzie la rappresentazione del tuo brand, dando loro il massimo della fiducia ?
5 – Sei disposto a correre il rischio di fallire e quindi di ricominciare?
Questo potrebbe essere un inizio, rimboccarsi le maniche, accettare di sporcarsi con il lavoro e cominciare da questo. Non sembra che ci sia altro modo di fare.