Sono molte le ragioni per cui si abbandona un carrello. Vanno dalla curiosità, alla troppo lunga esperienza di registrazione ed arrivano anche alle spese di spedizione inaspettate e non presentate in anticipo.
La curiosità è quando stai semplicemente guardando attorno e non hai ancora nessuna intenzione di fare un acquisto.
La settimana scorsa ho preso la decisione di abbandonare intenzionalmente i carrelli in alcuni ecommerce, per vedere “l’effetto che fa”.
Si fa un gran parlare di retargeting e mi piaceva vederlo alla prova dei fatti.
Dieci acquisti in una giornata e solo due contatti per capire cosa era successo.
Boohoo.
Ho scelto Boohoo per diverse ragioni.
Vende online nel proprio ecommerce e in uno spazio su eBay. La presentazione del prodotto è ottima, i fatturati su entrambi i canali sono eccellenti. Potrebbe essere un esempio per diverse aziende italiane, se solo volessero…
La mail arriva dal responsabile del Customer Care
“Abbiamo visto che non hai completato il tuo ordine su boohoo e ci siamo chiesti se ci fosse qualcosa che potremmo fare per aiutarti.”
E’ un messaggio conciso che porta subito al carrello, due colori, e la Call To Action COMPLETE YOUR ORDER.
Il box viola è una ottima scelta. “Lo sai?” è molto accattivante, occupa una porzione importante di spazio, informa sulla società, rassicura il cliente.
Boohoo non vende prodotti di marca ed ha prezzi bassi. Il box rassicura il cliente che ha di fronte un venditore importante di cui aver fiducia.
QUIKSILVER.
Mi piace Quiksilver da tanti anni.
La loro mail di richiamo è arrivata dodici ore dopo che ho abbandonato il carrello.
Solo due righe stringate di introduzione in cui Quiksilver mi dice che spera non ci siano stati problemi. Poi subito sotto il carrello abbandonato e la call to action.
Da notare la possibilità di chiamare un numero di telefono.
Se fosse possibile una piccola critica, riguarda l’uso del colore rosso sia per DISCOVER THE COLLECTION che per RITORNA AL CARRELLO.
Ma sono poca cosa rispetto ad un panorama di aziende che fa nulla per recuperare clienti che stavano comprando e di cui sanno nulla, continuando a non sapere nulla.
Statistiche
Se volete alcune statistiche le riporto qui sotto, ma prima dovremo interrogarci su quanto semplice sia aumentare il tasso di conversione utilizzando una semplice mail di retargeting, magari agganciata a sistemi di tracciamento come Mandrill e comunque a sistemi di gestione delle mail transazionali.
- Secondo SalesCycle l’abbandono medio dei carrelli ha raggiunto il 73,6% nel 1 trimestre 2013, contro il 70,4% del quarto trimestre 2012.
- Le mail di recupero dei carrelli abbandonati sono state aperte dal 48,1% dei clienti, contro il 45,9% se si considera il primo trimestre 2013 contro il quarto trimestre 2012.
- Il Valore Medio dell’Ordine è più alto del 58% quando l’acquisto arriva dalla mail di recupero, rispetto alla vendita diretta immediata.