Bastano 4 buone tattiche per migliorare l’email marketing?
Riceviamo ogni giorno decine, quando non centinaia di email. Ci lamentiamo dello spam, della battaglia inutile per fermare email inutili, senza mai chiederci se la nostra azienda non contribuisca essa stessa alla crescita del fenomeno
La sfida, per chi fa email marketing, è una sola: come esser sicuri che il messaggio sia notato, con così tanto rumore di fondo.
1 – Il successo comincia con la qualità della lista
Poco da dire. Le liste di mail che vengono prese un tanto al chilo non funzionano.
Che la tua azienda abbia 200 email o centomila email, la differenza sta nel come le persone si sono iscritte alla tua mailing list.
- Si sono iscritte per ricevere una newsletter?
- Hanno chiesto informazioni su una linea specifica di prodotti?
- Hanno sottoscritto una offerta particolare, una promozione o uno sconto?
- Hanno semplicemente comperato ed accettato l’invio di informazioni periodiche?
Conoscere i motivi per cui le persone si sono iscritte, ti aiuta a valutare i tassi di risposta quando invierai nuove mail.
Se le persone trattano tutte le iscrizioni allo stesso modo, è responsabilità di chi invia le email avere contenuti interessanti, catturare interesse, farsi riconoscere ed apprezzare.
La crescita delle iscrizioni alla mailing list è un obiettivo misurabile mese dopo mese,
2 – Un oggetto interessante, un titolo che ferma l’attenzione
Se accedi adesso alla tua casella di posta e guardi il volume dei messaggi, quanto tempo impieghi per scorrere la lista ed in quanto tempo decidi se eliminare il messaggio, tenerlo per dopo oppure leggerlo subito. Cinque secondi? Dieci secondi?
Hai pochi secondi per catturare l’attenzione del destinatario della tua mail, il che significa che devi realizzare un titolo potente che valga l’investimento del tempo dell’altra persona.
Invece di dedicare millanta ore alla costruzione delle immagini, ai dettagli di colore della mail, alle sfumature di linguaggio dei testi, fai attenzione al titolo, sapendo che ci si gioca tutto in un attimo.
- C’è un elemento di curiosità sull’oggetto che fa in modo che chi vede ne voglia sapere di più?
- C’è un elemento di vantaggio, per il tempo, il danaro, se continui a leggere?
- L’oggetto della mail risolve un problema, allevia un dolore, diminuisce una preoccupazione?
Il tasso di risposta dipende molto dalla qualità dell’oggetto della tua mail.
3 – Una mail deve aggiungere valore
Una mail che sia solo un annuncio consegnato digitalmente aggiunge poco.
L’obiettivo della mail è portare più clienti in negozio, spingere un maggior numero di persone ad acquistare.
Ma la proposta di vendita, l’offerta del prodotto, dovrebbe essere legata a qualcosa che aggiunge un valore a quello che fai e che già hai.
- Una bottiglia di vino è un invito a cena,
- un attrezzo da palestra è un consiglio per la forma fisica,
- un oggetto di design è un invito al benessere e al godimento della casa….
Crea quindi un valore e fai in modo che le tue mail siano attese dalle persone iscritte alla tua lista.
4 – Quante mail stai inviando?
La tentazione è di aumentare a dismisura il numero degli iscritti al database, pensando che se i tassi sono bassi, aumento uno dei fattori ed il risultato migliorerà.
Pensa allo sviluppo di email di follow up, che tengano impegnato il tuo sottoscrittore fino al momento in cui vorrà agire.
Una sequenza di email di follow-up è personale, è un valore aggiunto, ti fa rimanere in contatto con il tuo sottoscrittore per più tempo. Nel migliore dei casi, si avrà una diversa sequenza di follow-up per tutti coloro che hanno acquistato un prodotto o un servizio rispetto a quelli che non hanno ancora acquistato nulla.
Prova ad usare queste 4 tattiche di email marketing
Più tempo investi nella tua strategia di email marketing, dalla costruzione di ottimi oggetti della mail fino ad offrire contenuti di qualità passando attraverso una segmentazione della lista e al follow up personale, più il successo premierà i tuoi sforzi.