Hai appena aperto il tuo negozio online e stai naturalmente aspettando i migliori risultati, molti clienti, tante domande e vendite di conseguenza. In realtà non sempre tutto succede in modo automatico, non c’è sempre rapporto causa effetto (sono online e vendo), spesso c’è da raggiungere una quota significativa di traffico per poter innescare le prime vendite. Non tutti i prodotti sono uguali e per alcuni c’è da sgomitare molto più che per altri se vuoi farti trovare dalle persone che stanno cercando le tue merci ed i tuoi servizi.
C’è anche da sottolineare che la maggior parte dei problemi non inizia con la costruzione del sito, ma sta nelle stesse persone che vogliono vendere online, soprattutto quando si agisce senza pensare.
Qui ci sono alcuni degli errori molto comuni, quelli che potresti evitare prima che il sito entri nel vivo.
Non definire gli obiettivi del tuo business.
Alcuni esempi molto semplici.
- Se hai un negozio tradizionale, l’obiettivo non può essere semplicemente spostare i clienti dal negozio tradizionale al negozio online. L’obiettivo deve essere aggiungere nuova clientela.
- Se sei una impresa con una linea distributiva, una rete vendita consolidata, l’obiettivo non può essere alienarsi la clientela esistente. L’obiettivo potrebbe essere rafforzare il brand, presidiare spazi di vendita in prima persona, collaborare e far crescere la rete esistente.
- Se stai iniziando un nuovo business solo online (sei un pure player), devi avere un completo e dettagliato business plan prima di iniziare, non certo navigare a vista, modificando le cose giorno per giorno.
Essere inflessibili.
Nessuno può gestire un qualsiasi business, specialmente online, se è inflessibile ed attaccato alle cose comode e alle idee convenzionali. Se una cosa ha funzionato nel passato non è detto che si ripeta anche oggi. Comincia a guardare le cose dal basso, considera ciò che è possibile aggiornare e modificare ed agisci fin da subito.
Delegare troppo.
Per quanto competenti siano le persone del tuo team di sviluppo, nessuno conosceil tuo business ed i mercati come te (sempre che tu abbia esperienza diretta di vendita e di mercati…). Delegare ogni cosa potrebbe non essere un modo ragionevole di gestire la tua azienda. Pianifica tutto in anticipo, perché nulla è davvero semplice, compreso un sito web.
Pensare con la tua testa e non con quella del cliente.
Se delegare troppo è un errore, sicuramente peggio è accentrare e credere di programmare il pensiero dei tuoi clienti.
Il visitatore si domanda sempre: “Cosa c’è per me in questo sito?” ed in funzione della risposta esiste la possibilità di trasformarlo in cliente. Essere troppo concentrati sulle proprie risposte e non pensare alle domande del visitatore è un errore molto comune. Come minimo fa scrivere male i titoli e le descrizioni.
Leggi WIIFM What’s In It For Me?
Sottostimare il tempo ed il danaro necessario.
Abbiamo tutti un problema generale: la voglia di procastinare le scelte e le decisioni. Ma ogni volta che pensiamo che metteremo poco tempo a fare una cosa, scopriamo che il tempo è invece tiranno e non basta mai. Così il danaro. E’ difficile avviare un sito in marzo e pensare che a giugno raccolga già obiettivi lusinghieri. Purtroppo serve tempo e bisognerebbe come misura prudenziale sovrastimare i costi e sottostimare i ricavi.
Costruire un sito che non è SEO friendly.
A dispetto di tutti i richiami sulla SEO, ci si riesce benissimo. E quanto più grande è l’azienda, tanto più riesce nell’intento criminale.
- Indice del sito
- Links
- URL search friendly
- Informazioni di contatto
- Raccolta degli indirizzi mail
- Footer ben costruito
- Feed RSS
- ..
Ignorare le statistiche.
E’ straordinario come non si prenda in esame una corretta analisi del traffico sul sito, non si impostino gli obiettivi su Google Analytics, non si leggano bene i dati e ci si lascia andare ad interpretazioni “a sensazione”.
E’ vero che i dati possono essere imprecisi nei valori assoluti, ma forniscono una buona concettualizzazione delle tendenze.
Aspettare che gli altri arrivino a te.
I pesci si pescano dove ci sono i pesci.
Se metti le reti da una parte ed il branco è dall’altra, sarà dura aver successo. Puoi anche pensare che avere un sito ben fatto e strutturato ti metta al riparo da ogni problema e che frotte di clienti arriveranno. La realtà è che le campagne precise (mail marketing, ppc, landing pages) e la costruzioni di links, servono davvero, anche se molti sembrano sottovalutarlo.
Devi essere attivo sul sito, online ed offline se vuoi ottenere risultati importanti.
Ignorare i problemi dei clienti.
I siti non esistono in un iperuranio inconoscibile. Ci sono merci vere, persone reali ed i problemi di ogni giorno. Non pensare che tutto sia automatico. Ci possono essere errori, la merce non essere disponibile immediatamente, il corriere potrebbe consegnare gli acquisti rotti o in ritardo. Dal momento della vendita alla consegna al cliente e dal momento dell’arrivo in magazzino fino alla messa online, sono tanti gli elementi che devi controllare perché tutto funzioni bene. Servizi di approvvigionamento, magazzino e servizio al cliente sono componenti da controllare costantemente.
Non aggiornare il sito.
Se trascuri il sito dopo averlo costruito, butti via il tempo ed il danaro. Sei entrato in una competizione agguerrita anche se non vedi il tuo concorrente. Tieni anche presenti che le aspettative del cliente crescono ogni giorno di più, perché ci sono negozi come Amazon che spingono in alto il livello di soddisfazione del cliente.
Anche se tu fossi il proprietario di un sito che vende prodotti rari, non è conveniente approfittare di una possibile posizione di privilegio, perché potrebbe non durare a lungo.