Tra i molti consigli che scrivo su questo blog, vorrei porre una maggior attenzione sulla gestione dei contenuti e sulle descrizioni della pagina prodotto. Sembra che a molti e-tailers arrivi un crampo alle dita quando devono descrivere il loro prodotto e che dalle dita il crampo risalga fino al cervello, al punto che la descrizione è così scarna e banale da risultare molto poco convincente.
Ma tanto i clienti non leggono le descrizioni.
Questa è l’obiezione più comune, accanto alla frase di rito: una immagine vale più di 100 parole. E d’altra parte si dimostra che se tu pubblichi la foto di una polo rossa e nel titolo e nella descrizione scrivi più volte che la polo disponibile è solo blu, più di un acquirente contesterà l’acquisto affermando che vuole la polo rossa.
Le persone non leggono perché le tue descrizioni sono illeggibili.
La realtà è che le tue descrizioni sono copiate pari pari dalla scheda di acquisto del prodotto, sono insipide, ed un navigatore le ha almeno lette altre dieci volte in siti simili al tuo.
L’obiezione comune è che il mio prodotto è così tecnico che deve esser descritto in modo tecnico, ed è sicuramente vero. Ma un visitatore vuole avere anche qualcosa in più, cerca un tocco personale, vuole essere certo che il venditore conosca il prodotto e non solo la scatola che passa tra le mani quando maneggia il prodotto.
E’ sempre una questione di esperienza del cliente. Quando entri in una libreria pensi che il proprietario abbia letto tutti i libri che vende e chiedi un consiglio. In realtà spesso non ha letto che i frontespizi, ma riesce a darti le giuste informazioni che ti convincono ad un acquisto.
Se entri in una grande distribuzione ed il commesso nemmeno ti bada e leggi solo le schedine a fianco del prodotto, pensi che in fondo tu non sia così interessante come cliente e compri altrove.
E’ faticoso, ma è un lavoro.
Sappiamo tutti bene che scrivere buone descrizioni è un lavoro, lungo e faticoso. Ma è anche un lavoro lungo e faticoso fare un inventario, controllare le giacenze di magazzino, eppure si fa anche se non porta alcun beneficio immediato.
Scrivere buone descrizioni aumenta le tue vendite ed il ROI del tuo ecommerce.
Il tuo negozio online è migliore.
Segui il tuo negozio online con passione, poni attenzione e cura quando comperi i prodotti, non prendi le cose a caso e segui un ragionamento preciso, senti veramente che ci stai mettendo passione.
E’ quindi così difficile dire che la tua felpa è diversa dalle altre, che la vestibilità è fatta in un certo modo, che si abbina con altro ancora.
Oppure che la giacca resiste all’acqua, i rinforzi alle ginocchia resistono alle rotture, che stai spendendo dei soldi per un prodotto che dura più di una sola stagione, che la custodia che vendi protegge dai graffi e dalla polvere e via così.
Vai a vedere le descrizioni del prodotto in vendita ogni giorno su woot e leggi come è descritto e con quali argomenti.
Una buona descrizione:
- è scritta da una vera persona e parla alle persone vere;
- parla dei vantaggi e non si accontenta delle descrizioni tecniche;
- è ricca di contenuti e permette di posizionare chiavi di coda lunga.
Non fermarti alla descrizione del prodotto.
Il tuo sito è pieno di testi che meritano di essere personalizzati, uscendo anche dalla scrittura legalese che ammorba molti siti. L’obiettivo di tutti i siti online è di creare relazioni con il cliente e molte aziende spendono fortune per colmare il divario di relazioni usando i social media. Comincia dai testi del tuo sito e le descrizioni del prodotto sono al primo posto delle cose da migliorare.