Tutte le attività hanno margini di miglioramento, non esiste un sito perfetto e devi sempre pensare in avanti per immaginare uno scenario e farti trovare pronto. Come una qualsiasi attività commerciale, anche il migliore e-commerce vive di stagionalità e di periodi. Le vendite crescono oppure rallentano per fenomeni legati al tempo atmosferico, alla stagionalità, alla disponibilità di danaro dei consumatori.
Ecco una breve lista di quello che puoi fare quando le vendite stagionali rallentano.
1 – Utilizza i periodi più lenti per sostenere la tua tecnologia.
Se stai riprogettando il tuo sito, pensando alla migrazione del tuo hosting, progettando delle estensioni sociali, questo è il momento giusto per farlo. Devi pensare di sfruttare questo periodo per evitare l’impatto di possibili interruzioni. Ma la cosa migliore sarebbe di programmare nel corso dell’anno dei piccoli e continui miglioramenti incrementali, piuttosto che pensare a revisioni complete che possono disorientare la clientela.
2 – Controlla il mobile.
Controlla la percentuale di accessi via mobile e via tablet al tuo sito e programma la versione mobile commerce se non l’hai già.
3 – Fai una profonda riflessione sull’ultimo trimestre dell’anno precedente, cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato.
Non è uno scherzo. Per molte attività gli ultimi tre mesi dell’anno valgono percentuali intorno al 50% del giro d’affari annuale. Di fronte a cifre così significative è illogico arrivare sempre impreparati e sempre ad improvvisare. Una riflessione sui tempi, i prodotti, il ciclo di approvvigionamento e vendita deve essere fatta adesso. Un programma di massima si imposta ora e si attua nei mesi successivi.
4 – Come sono i tuoi messaggi ?
E’ il momento di chiederti cosa rappresenta il tuo marchio per il mercato e di lavorare per migliorare immagine e percezione.
5 – Semplifica.
Cerca tutte le strade possibili per semplificare e razionalizzare l’esperienza dell’utente dal punto di primo contatto per la vendita. La semplicità si traduce direttamente in vendite e ricavi e richiede un approccio disciplinato. Pensa al tuo shop online come un armadio. Per mantenere ordine quando aggiungi nuove cose, devi buttar fuori quello che si è usurato o non va più bene. A volte costa sacrificio e sembra di essere spietati a buttare via qualcosa: fallo sempre armato di informazioni complete.
6 – Rivedi gli sforzi offline ed i punti di integrazione.
Se hai un’attività offline, i tuoi piani di marketing dovrebbero essere in linea con gli obiettivi aziendali che ti proponi e gòi obiettivi non possono essere divergenti.
7 – Prova le pagine di destinazione e le canalizzazioni di conversione.
Dovresti farlo sempre e non dimenticarlo mai.
8 – Costruisci il tuo pubblico.
Se non hai fatto passi avanti nei social media, dovrebbe essere questo il momento di agire in modo organico e programmato. Ad esempio, potrebbe essere il momento di controllare il tuo database di indirizzi e di contatti che ti hanno lasciato volontariamente la loro mail e rispetto alle risposte date a precedenti campagne potresti ridefinire i gruppi della tua lista.
9 – Studia la concorrenza.
Studiare la concorrenza significa anche capire i clienti. Studiare la concorrenza è sempre utile. Ti fa vedere margini di miglioramento che penseresti mai. Vuol anche dire iscriversi a mailing list dei competitori, partecipare a discussioni, fare domande. Devi capire la percezione dei consumatori circa la categoria, i tuoi concorrenti, e il tuo marchio. Non c’è di peggio di credere che i clienti siano acquisiti per sempre. Per la concorrenza non lo sono.
10 – Fai test su piccola scala.
Nel momento in cui le vendite rallentano bisognerebbe provare qualche nuova idea su piccola scala, con qualche sottoinsieme della tua clientela. In questo modo puoi metterle a punto ed essere pronto ad usarle quando le vendite raggiungeranno un prossimo picco. Se hai dei dati sulla segmentazione del tuo pubblico che ti derivano dalle campagne Ad su Facebook, prova qualcosa anche verso una fascia più ignorata per stabilire la sua potenzialità.
Bonus track – Riconosci che nulla si presenta mai allo stesso modo.
Nulla si ripete. Cambia la tecnologia, la piattaforma e le opportunità dei diversi canali cambiano, nuovi concorrenti entrano nel mercato e alcuni lasciano, l’economia è sempre diversa, aumentano le preoccupazioni, raccogliere dati e tutelare la privacy è sempre difficile, la situazione politica ha sempre peso, crescono i costi, e le regole cambiano in corsa. E’ commercio, ed è l’acqua in cui si deve nuotare. Meglio farlo con una buona preparazione ed una disposizione d’animo temprata.
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