La creazione e la distribuzione di contenuti è diventata un aspetto molto importante in ogni progetto aziendale. Definire i contenuti non è facile, soprattutto nel caso di piccole e medie aziende alla ricerca di acquisire clienti. Strategicamente il contenuto è qualcosa più che un post periodico nel proprio sito aziendale, oppure di una nota su Facebook.
Bisognerebbe pensare ai contenuti come ad un corpo unitario che serve alla costruzione del proprio business nel tempo.
- Quali sono i punti che fanno la differenza tra la tua azienda ed i concorrenti?
- Quali sono i temi chiave della formazione nella tua azienda ?
- Quali sono le parole chiave che identificano meglio il tuo settore di attività?
1 – Contenuti che costruiscono fiducia.
Uno dei primi scopi dei contenuti è costruire fiducia e consapevolezza nel visitatore.
Ad esempio:
- consulenza specifica, suggerimenti, indicazioni utili,
- recensioni di altri che parlano di te
- testimonianze di clienti soddisfatti
- articoli che hai scritto fuori dalla tua azienda, oppure articoli che parlano di te in altre situazioni.
2 – Contenuti che educano
La tua storia, la tua organizzazione, il tuo approccio alla soluzione di problemi specifici, sono argomenti molto interessanti che possono essere gestiti con:
- Newsletter – quindicinale o mensile che tenga alto l’interesse delle persone che hanno accettato di avere un flusso costante di informazioni.
- FAQ – alcune persone hanno solo bisogno di risposte alle loro domande e questo formato serve benissimo.
- Seminari – I seminari possono essere organizzati online, oppure possono essere residenziali, ma in ogni caso coinvolgono in modo significativo i clienti.
- White paper – I documenti devono essere ben costruiti, ben presentati, sia sotto forma della comprensione dei concetti che del loro aspetto grafico, devono invogliare alla lettura e alla consultazione.
- Dati ed indagini – Per ogni settore di mercato ci sono indagini, analisi, prospettive che creano interesse e curiosità e che rafforzano il legame tra le persone e la tua azienda.
3 – Contenuti generati dagli utenti
Non è facile gestire i contenuti generati dagli utenti. Lo è a parole, poi ci si scontra con la difficoltà delle situazioni specifiche. L’obiettivo è creare una comunità di appassionati, di interessati, il terreno più fertile si ha gestendo con attenzione l’integrazione con la rete sociale.
- Pareri, opinioni, recensioni
- Testimonianze
- Storie di successo
4 – Contenuti generati da altri siti
Uno dei compiti primari è quello di farsi conoscere come una fonte attendibile di notizie, informazioni e conoscenza, che arrivano da fonti diverse. E’ impossibile conoscere tutto, ma è possibile filtrare e selezionare le notizie in modo utile alla ta potenziale clientela.
Filtrare ed aggregare i contenuti prodotti da altri non è solo un grande servizio, ma anche un elemento di differenziazione.
- Feed RSS personalizzati per argomento.
- Trovare, recensire, tradurre e pubblicare per condividere contenuti altrimenti sconosciuti.
- Curare con strumenti con scoop.it e costruire una narrazione.
5 – Contenuti che convertono
Quest’ultima categoria è quella che spesso viene trascurata e poco seguita. L’obiettivo è trasformare visitatori in clienti con adeguate call to action.
- Eventi dal vivo – sono in assoluto il modo migliore per usare i contenuti e convincere i clienti potenziali.
- Casi di studio – una analisi approfondita di un caso di successo è la chiave per convincere all’acquisto.
- Mostrare i risultati – fornire risultati che provano la bontà del metodo, della proposta, in modo facile e comprensibile e che risponda alle esigenze dei clienti potenziali.
- Calcolo del Ritorno sull’Investimento ROI– significa far comprendere il valore specifico di affrontare un cambiamento, investire in un progetto, acquistare un bene con tutti i suoi valori materiali ed immateriali.