Nel momento in cui si decide di fare un sito web, impiantare un blog, creare un ecommerce, attivare un nuovo servizio, è importante collocare correttamente le risorse disponibili per avere il miglior risultato possibile.
Sulla base della mia esperienza, bisogna valutare le diverse componenti che formano un budget ben strutturato ed averle presenti perché rappresentano le fasi di avanzamento del lavoro.
Mi sembra corretto dividere il budget in quattro grandi aree:
- Risorse da destinare alla progettazione del sito web
- Risorse da destinare alla costruzione del sito
- Risorse da destinare alla manutenzione del sito web
- Risorse da destinare alla promozione del sito web
E’ importante non omettere alcuna parte poiché il successo di un sito dipende sempre da questi elementi.
Risorse per la progettazione del sito web
- La presentazione del catalogo delle merci, la presentazione dei prodotti/servizi…
- La linea editoriale del sito web
- Il design e l’ergonomia
- Le soluzioni tecniche da adottare
Risorse per la costruzione del sito web
- Lo sviluppo della soluzione tecnica
- L’integrazione dei diversi codici nella struttura del design del sito
- L’immissione dei diversi contenuti nel sito web
- Le diverse soluzioni di interfaccia esterne al sito, compresi i pagamenti online
- Le necessarie prove e verifiche
Risorse per la manutenzione del sito web
- L’hosting migliore per la soluzione adottata
- La normale assistenza tecnica
- Il webmastering
Risorse per la promozione del sito web
- SEO, che non è alchimia, magia o solo collocazione di keyword pertinenti
- Search Marketing
- I siti di comparazione di prezzi, nel caso di un ecommerce
- Gli strumenti di mail marketing
- I contenuti informativi
- I social media
Questo è il primo piano che ci può costruire e che va poi affinato nel tempo, tenendo presente che soprattutto la parte di promozione del sito web è davvero grande e pressoché infinita.
In termini di costi iniziali potrebbe essere indicativo dividere le risorse disponibili nell’ordine di parti uguali pari al 25% delle risorse per il primo anno, per una questione di comodità di ragionamento, più che di effettiva resa proporzionale dell’investimento.
I costi si compongono poi di molti elementi e bisogna considerare il tempo, che non è una risorsa ricostituibile, ma scarsa e costosa.