Una premessa indispensabile per inquadrare quello di cui si parla.
La composizione corretta del traffico sul tuo sito web, come puoi apprendere da Google Analytics, dovrebbe essere così fatta.
- La ricerca deve essere compresa tra il 40 ed il 50 percento.
Se il numero è troppo alto indica una sovraesposizione verso le funzioni di ricerca ed i cambiamenti di algoritmo. Se è troppo basso, stai semplicemente perdendo qualcosa. - Il traffico diretto deve essere intorno al 20 percento.
Questa deve essere la percentuale di visitatori che arrivano direttamente sul tuo sito web. Un numero più basso significa che non hai visitatori interessati al tuo argomento e devi quindi migliorare la qualità dei contenuti. - Il traffico da siti referenti deve essere tra il 20 ed il 30 percento.
Non puoi far solo riferimento ai motori di ricerca o spendere solo soldi in campagne. Una buona strategia vede organizzare il traffico anche da altri siti, come Facebook, links da Twitter e da qualsiasi altro sito. - Il traffico da campagne deve essere intorno al 10 percento.
Queste sono campagne Adwords, Faceboos Ads, campagne social media. Avere il 10% di traffico da campagne significa avere la capacità di invitare le persone deliberatamente, dopo una solida analisi ed un gran targeting. E’ un segnale di un business sano e di una strategia di acquisizione cliente diversificata.
La questione importante è quindi avere un traffico equilibrato, proveniente da fonti diverse e su cui avere un certo controllo.
La costruzione quindi di una mailing list obbedisce a molti scopi e tra questi acquistano valore l’acquisizione di visitatori interessati, la trasformazione di visitatori in clienti e la miglior gestione delle fonti di traffico.
Ecco quindi 10 consigli per accrescere la tua lista di abbonati.
1. Essere visibile.
E’ il primo comandamento: essere visibile, dare un posizionamento di primo piano all’iscrizione alla mailing list.
2. Più posizionamenti
Non solo in una sidebar, ma anche nel footer per esempio. L’importante è che chiunque entri nel tuo sito web abbia modo di vedere che può abbonarsi ad una newsletter.
3. Pop-up.
Si amano e si odiano, però funzionano. Come sempre nelle cose est modus in rebus.
4. Offri un incentivo.
Potresti offrire un incentivo, basandoti sul tuo prodotto. Non significa comperare gli abbonati, ma stabilire una relazione. Ricorda anche di mantenere le promesse che fai sulla tutela della privacy e la frequenza degli invii.
5. Non trascurare amici e famiglia.
Amici e famiglia sono degli amplificatori del tuo messaggio. Incoraggia la condivisione del tuo messaggio.
Inserisci un form di contatto anche nei social media, metti delle call to action per aggiungere contatti alla tua lista.
7. Non dimenticare il checkout.
Se hai un’attività di vendita, chiedi anche durante il processo di checkout il permesso di inviare delle mail.
8. Non dimenticare le mail dopo una transazione.
Quando il cliente acquista tu confermi l’ordine con una mail, confermi il pagamento e comunichi la spedizione. Infine puoi anche chiedere un’opinione al tuo cliente. Non dimenticare che queste mail sono una ottima occasione per stringere un rapporto ancora più duraturo.
9. Utilizza le promozioni incrociate.
Se hai diversificato la tua presenza anche in altri siti web, ognuno di essi è un potenziale veicolo del tuo messaggio.
10. Non dimenticare il mondo offline.
Spedisci la merce al cliente e puoi inserire un biglietto con le tue proposte commerciali e l’adesione alla newsletter. Sei alla cassa del tuo negozio e proponi la tua mailing list. Non dimenticare i folder che puoi preparare se partecipi a mostre e manifestazioni.
Queste sono dieci tattiche e sicuramente ce ne sono altre da aggiungere. La cosa importante è far crescere la lista con persone che siano realmente interessate al tuo sito e al tuo business.