La Turchia ha una popolazione di 72 milioni di abitanti, il 70% dei quali ha un’età inferiore a 30 anni.
Oggi 30 milioni di Turchi sono online, con una crescita incredibile passata dai 6 milioni del 2006 ai dati attuali. Entro il 2011 la Turchia potrebbe essere il decimo paese al mondo per numeri di presenze online.
Con questi dati, sono molte le compagnie che hanno investito in Turchia: eBay è presente con GittiGidiyor, c’è sia Google che Yahoo dal 2006, mentre è al momento assente Amazon. Con particolari affiliazioni sono presenti sia Xing/Cember.net che Ticketmaster/Biletix.
Principali caratteristiche del commercio online in Turchia
- 9 milioni di utenti attivi per uno scambio di 4 miliardi di euro ca
- il pagamento con carta di credito è in assoluto il più diffuso mezzo di pagamento (da noi è ancora il contrassegno), e con una penetrazione del pagamento con carta credito superiore anche alla Germania
- bassi costi di trasporto e consegne efficienti. Il tempo medio di resa al cliente finale su eBay/GittiGidiyor, è di tre giorni lavorativi.
- utenti medi con età inferiore ai 30 e grande propensione all’acquisto online
- dati di crescita del commercio online che sembrano più simili alla Corea del Sud che all’immagine stereotipata che abbiamo della Turchia.
Peraltro, chi si occupa di abbigliamento sa bene che la maggior parte delle felpe di qualità che sono distribuite in Italia sono di provenienza turca, come tanta parte del tessile che si trova in vendita in Italia.
Un esempio su tutti è Mavi jeans che produce 7 milioni di capi ed è leader di mercato in Germania oltre che presente in decine di altri paesi (il fatto che sia poco conosciuto e diffuso in Italia depone a sfavore degli italiani e non di Mavi..)
Altri elementi di interesse
Colpisce il fatto che molte esperienze di successo del mercato online siano replicate con altrettanto successo in Turchia.
Pazartesi Sendromu (”la sindrome del lunedì”), è una replica di Woot, con alcuni aspetti leggermente diversi. Ebay-Best Deals che in italia non esiste, trova uno spazio in Turchia come pure un clone di Threadless con il nome di Tiisort (tra le altre cose quest’ultimo è una startup finanziata da GittiGidiyor/eBay).
Si aggiunge il fatto che 10 milioni di turchi usano Facebook, che sono tra i più attivi produttori di applicazioni sempre su Facebook e si ha il quadro di uno sviluppo molto rapido e per molti aspetti impetuoso.
Altri elementi di grande interesse sul mercato online turco si trovano su Startups in Turkey.