E’ molto gratificante entrare in un negozio abituale ed essere riconosciuto dal titolare e dalle persone di servizio.
Essere salutati, essere riconosciuti, informarsi su come vanno le cose, sono cose che fanno molto piacere a chiunque.
Ed un bravo commerciante non solo compie questi normali atti di cortesia, ma si ricorda le preferenze del cliente, fa delle proposte, consiglia.
In un buon ecommerce dovrebbe essere la stessa cosa.
Uno studio prodotto dalla National Retail Federation e pubblicato con il titolo What Consumers Want Web Sites to Remember About Them sostiene che i visitatori di un ecommerce amano esser riconosciuti,
che vengano loro fatte delle proposte e delle offerte di servizi personalizzati.
A luglio 2009 è stato condotto un sondaggio da Big Research che chiedeva i consumatori: “Quando ricevete una mail a cui siete abbonati e utile che voi troviate…” e di seguito una serie di domande a cui rispondere dando un valore alla risposta in base alla percezione di utilità del servizio.
I principali risultati sono:
- Essere riconnessi automaticamente al proprio conto è e già questo è una tappa in meno nel processo di acquisto.
- Recuperare il carrello come si è lasciato nel corso dell’ultima visita. Anche in questo caso sono clic in meno nel processo di acquisizione della merce, soprattutto se è stato abbandonato chiedendosi se davvero l’acquisto sarebbe stato un buon affare.
- Gli utenti apprezzano le offerte in relazione ai loro precedenti acquisti o alle preferenze che possono essere indicate. Questo fa venire alla mente alcune proposte di cross-selling, che per la verità possono a volte apparire anche scoraggianti.
- I clienti apprezzano anche le offerte fatte in relazioni ad avvenimenti, compleanni, anniversari che possono essere indicati in precedenza.
- In molti poi apprezzano la possibilità di rivedere cosa già viste in precedenza, per non far molti sforzi di memoria, ed è indicato come utile dal 44% del campione intervistato.
L’ecommerce è come la vita reale ?
Lo è certamente ed a volte anche migliore. L’importante è avere un certo equilibrio che non dia l’impressione di un eccesso di controllo e di invadenza. Una formula quindi da trovare, ma di sicuro più l’offerta terrà conto delle preferenze del cliente, più questa lo sedurrà.