eBay prevede di acquisire la società GSI commerce con un investimento di 2,4 miliardi di dollari.
Una mossa che consente ad eBay di aver anche il controllo di Intershop, la società che ha sviluppato la piattaforma V11 per GsiCommerce. GsiCommerce gestisce più di 500 clienti con servizi di e-Commerce, tecnologia, magazzino e spedizioni e comprende anche servizi di marketing.
Nello stesso tempo eBay, negli Stati Uniti, ha lanciato Milo, dopo averlo acquisito a novembre 2010, così che 150 mila negozi negli Stati Uniti possono aver il loro catalogo ricercabile con un’applicazione mobile e possono portarlo dentro eBay.
Quale strategia sta seguendo eBay ?
Come sempre nel caso di una multinazionale quale eBay, le strategie sono variabili e non vanno in una unica direzione. Mi sembra di capire che le strade possano essere due.
1 – eBay sta corteggiando la grande distribuzione ed i grandi brand.
Questo è il senso di una acquisizione importante come GSIcommerce, con il suo parco clienti e le sue relazioni con altre prodotti ed aziende. eBay offre loro non solo le piattaforme per vendere online, ma anche servizi di web marketing e di mail marketing integrati in un servizio completo. Ed acquisisce anche una base di clienti notevoli a cui poi offrire il Marketplace per vendite immediate, vendite scontate, offerte del giorno.
2 – eBay vuole collegare il maggior numero di negozi tradizionali al web con le sue applicazioni.
Usare Milo e Red Laser, oltre alla suite di applicazioni mobile che fa di eBay un leader del settore, serve a collegare il mondo della distribuzione tradizionale con il mondo online, portando rapidamente i cataloghi dei negozi nella disponibilità di acquisto di moltissimi compratori che usano/useranno il mobile e le ricerche locali.
ed in Europa ?
Il ritorno di queste politiche in Europa non sarà immediato. E però chiaro che oggi la strategia di eBay in Europa propone al maggior numero di negozi, di attività commerciali, di piccole e medie imprese, di usare il marketplace per inserire un gran numero di prodotti, vendere online, pagando le sole commissioni finali di acquisto.
Dal 2 aprile eBay ha praticamente azzerato le tariffe di inserimento dei prodotti, non ha toccato in Italia la struttura delle tariffe e rimane la sola componente variabile dei costi.
L’invito di eBay per i venditori esistenti è quindi di listare molto, a far crescere l’offerta, a creare un’offerta competitiva per testare le proprie capacità e la disponibilità a vendere online usando eBay.
L’invito per le attività commerciali tradizionali è di sperimentare la piattaforma eBay ed usarla liberi da pregiudizi e condizionamenti. La realtà del commercio online in Italia è ancora sottostimata rispetto alle potenzialità, espresse da paesi simili all’Italia. Non è possibile che le cose restino così a lungo e se non approfittano i commercianti che già lavorano, lo spazio sarà occupato da altri competitori.