L’acquisto di gruppo è una tendenza emergente, ed Internet è il luogo in cui lo sviluppo sarà maggiore. L’acquisto di gruppo non è una moda, risale alla notte dei tempi. Internet lo fa solo rivivere e lo sta amplificando sia per i servizi offerti che per numero di partecipanti e per convenienza economica.
Tre elementi contraddistinguono l’attuale fase di acquisti di gruppo.
- L’acquisto di gruppo si applica ai servizi e non solo ai prodotti.
- I commercianti cercano visibilità sulla rete per conquistare nuovi clienti.
- La situazione economica spinge i consumatori verso le offerte scontate.
L’acquisto di gruppo è agli inizi, soprattutto in Italia, deve ancora trovare un suo preciso quadro di riferimento, deve verificare i margini commerciali e le condizioni. Però siamo già oltre una fase di test, siamo già in una fase in cui possiamo prendere delle misure.
Groupon
Oggi in Italia è Groupon il sito di riferimento per l’acquisto di gruppo online, e non è raro sentire commercianti che si lamentano di non essere riusciti a raggiungere i loro obiettivi, di aver speso oltre il previsto, di aver chiuso in perdita la campagna, magari senza fidelizzare nessun cliente.
Le critiche principali sono:
- I commercianti a volte si pentono delle condizioni con cui hanno sottoscritto le offerte.
- Le offerte non sono remunerative per i commercianti.
- Non esiste fedeltà del cliente.
- Gli utenti si lamentano di una pubblicità che dichiarano ingannevole.
Se prevedi di utilizzare Groupon nei prossimi mesi per aumentare le vendite e per aggiungere nuovi clienti, leggi questi consigli prima di prendere una decisione finale.
1 – Calcola bene tutti i costi e prepara un piano.
E’ risaputo che molti clienti non significano sempre maggiori incassi ed utili. Fai un rapido calcolo: se lo sconto che è richiesto per l’offerta è del 50% e la commissione di Groupon si avvicina al 50%, sei in grado di vendere al 25% del valore ?
Inoltre, se vendere pochi pezzi potrebbe non essere un problema, le cose cambiano se l’offerta è gradita a diverse centinaia di clienti.
Utilizzare Groupon può essere davvero fruttuoso, ma devi fare bene i tuoi conti, verificando la fattibilità prima con qualche decina, poi con centinaia di clienti.
2 – Gestisci bene il magazzino.
Questo è davvero un punto debole di molte offerte. Hai lo stock sufficiente per vendere a tutti i possibili clienti ? Lascia perdere adesso le questioni legate alla fedeltà del cliente. Concentrati sul fatto che devi soddisfare la loro richiesta, che tu hai contribuito a generare.
Questo grafico proviene dagli Stati Uniti e mostra l’andamento tipico di una campagna su Groupon.
Rispetto allo stock normale di magazzino, riferito ai prodotti che ti servono per la campagna su Groupon:
- moltiplicalo per 3 durante le prime settimane di vendita.
- moltiplicalo per 4 se tratti abbigliamento e scarpe, soprattutto nelle taglie e calzate più vendute.
- moltiplicalo per 5 se hai due punti vendita.
- moltiplicalo per 7 o per 10 se hai più di due punti vendita.
Osserva queste indicazioni soprattutto nei primi giorni dell’offerta e nei giorni di scadenza della stessa offerta.
3 – Prevedi un aiuto per le spedizioni o prevedi un aiuto per il servizio.
La migliore opportunità per monetizzare la promozione con Groupon è che ogni cliente sia soddisfatto del prodotto o del servizio ricevuto. Per ottenere questo risultato prevedi che nei momenti di maggior affluenza tu debba avere bisogno di un aiuto per seguire le vendite o per servire i clienti.
4 – Preparati a fornire maggior assistenza.
Durante il periodo della promozione su Groupon riceverai un numero molto più alto di telefonate da parte di clienti che ti chiedono notizie, soprattutto nei giorni immediatamente successivi alla convalida della promozione. Non saranno solo telefonate, ma riceverai anche parecchie mail a cui dovrai rispondere con tempestività.
5 – Tieni traccia dei nuovi clienti.
Groupon non ti comunica nulla sulle persone che accettano la tua promozione. Visto che offri un grande sconto, puoi anche pensare che i consumatori potrebbero diventare fedeli. Però un conto è solo pensarlo, un altro è agire per favorire gli eventi…
Se chiedi ai nuovi clienti di compilare un piccolo questionario sulla loro soddisfazione, potresti ad esempio recuperare gli indirizzi mail.
Sappi che il 78% dei clienti che hanno usufruito della promozione non torna. Ma sta a te fare in modo che questa percentuale si abbassi. Inoltre considera che i motivi per creare una promozione con Groupon possono essere anche altri: ad esempio, abbassare i costi fissi per unità di prodotto/servizio, tenere occupato il tuo business anche in momenti di stanca, ecc.
6 – Non dimenticare i clienti più fedeli.
La condizione peggiore è scontentare i clienti fedeli e non convertire i clienti del tuo coupon.
Io mi infastidisco ogni volta che la mia compagnia telefonica fa offerte per i nuovi clienti. E per me, che continuo a comperare e pagare, mai niente ?
Non comportarti in questo modo. Nella costruzione dell’offerta pensa anche ai clienti fedeli.
7 – Comportati da azienda.
Devi imparare a negoziare l’offerta con Groupon. Groupon vuole essere pagata in percentuale ed il suo scopo è massimizzare il suo profitto. Tu lavori per la tua azienda, non lavori per Groupon. La commissione di Groupon è flessibile come tutte le commissioni, e qualche punto negoziato sulla commissione, può fare la differenza nella costruzione dell’offerta.
Quando arrivano i clienti è una situazione cruciale.
Accoglili bene, con un sorriso, e continua a sorridere. Il tuo obiettivo è che continuino a parlare bene di te e che lo facciano con i loro amici. Se non sono contenti, è sicuro che lo diranno ai quattro venti.
8 – Fai attenzione al contratto che firmi con Groupon.
Come tutti i contratti, leggilo con attenzione. In particolar modo presta attenzione alla durata, alle clausole particolari, e a tutto quello che non ti sembra chiaro. Valuta con molta attenzione quello che stai per fare. Ed una volta deciso, lavora perché sia un successo: moltissimo dipende da te.
Infine una importante raccomandazione a Groupon.
Può darsi che il commerciante a volte sbagli le misure e che cerchi di “salvarsi” adottando una politica restrittiva di applicazione dello sconto promesso dal coupon. In questo caso, il consumatore si sente in diritto di chiedere il recesso e ne ha tutte le ragioni.
Il rispetto del diritto di recesso, la pronta soluzione del problema, che comprende il rimborso immediato al cliente, deve essere una prassi su cui non sia possibile eccepire.
Sta a Groupon controllare che il consumatore abbia una ottima esperienza d’acquisto ed intervenire perché questa esperienza si svolga nel migliore dei modi.
Diversamente l’opinione negativa del cliente non coinvolge solo il venditore, ma Groupon stesso, perché il consumatore identifica immediatamente Groupon come il principale responsabile della sua insoddisfazione.