Quando ho visto il cartello “diventa nostro fan su Facebook” sulla porta di ingresso del bar dove prendo un caffé ho capito che la massa critica non solo è stata raggiunta, ma continua a crescere.
Per molte imprese la strategia sui Social Media è solo costruire ed aggiungere e quello che deve succedere prima o poi succederà.
Ma è solo sufficiente mostrarsi, oppure è necessario costruire un obiettivo di business ed una strategia che ti aiuti a raggiungerli ?
Gli obiettivi possono essere vari:
- costruzione e riconoscimento del marchio
- trovare nuovi clienti
- aumentare i clienti esistenti
- dialogare con i clienti
Ma qual’è la migliore strategia da usare ?
I contenuti di qualità sono una delle cose più importanti da usare, soprattutto quando le possibilità di scelta si moltiplicano all’infinito. Posizionare se stessi, come azienda o come professionisti, quale fonte di buone informazioni e di esperienza è molto importante e corrisponde alla capacità di creare buoni contenuti.
Conoscere le informazioni di cui ha bisogno la tua audience
Quali argomenti legano assieme i tuoi possibili clienti, come possono trasformare i clienti in una comunità ? Cosa leggono, cosa guardano ? Se non lo si conosce ancora, è opportuno fare delle ricerche sui comportamenti e sulle richieste. A volte non occorrono complesse ricerche di mercato, è sufficiente visitare i siti di domande e risposte, una attenta analisi dei trend di Google, una ricerca sull’andamento delle parole chiave.
Informa, continua ad informare, non mascherare le vendite dietro le informazioni
Per diventare una fonte attendibile di informazioni, è necessario fornire contenuti oggettivi e pertinenti. Se il contenuto è solo una vendita camuffata ed imbellettata verrà ignorato. Nel peggiore dei casi si potrebbe considerare un contenuto ingannevole. Non rischiare di perdere il pubblico in questo modo.
I contenuti di qualità sono una strada maestra che nel medio e lungo periodo pagano bene.
Costruisci una vera squadra
Se hai compreso quello che realmente interessa al tuo pubblico, decidi subito chi deve avere l’incarico di creare e diffondere i materiali prodotti. Se non hai a disposizione il talento per la creazione dei contenuti, tra le risorse immediatamente disponibili, rivolgiti a professionisti del settore oppure a dei freelancers che possono “diventare” il tuo brand.
Nel medio periodo questa presenza è in grado di creare esempio e competenze tra le tue persone e saprà costruire una vera ed efficiente squadra.
Contenuti sempre freschi ed aggiornati
Fornire contenuti nuovi e nuove idee per il tuo pubblico, fare attenzione al ciclo delle notizie, perché sono il carburante della conversazione. Più la notizia è fresca ed aggiornata, più probabile che sia diffusa e condivisa tra gli amici ed i contatti.
Gestire bene le conversazioni
Non è facile avere conversazioni e commenti ad ogni post, ad ogni nota su Facebook. Non è facile che gli appassionati si sentano investiti abbastanza da interagire tra loro. Serve creare una struttura , una sorta di moderatore sulla pagina Facebook che stabilisca le cose da far, che agisca sui profili dei fan individuando dove e come agire.
Ci sono metriche elementari come il numero dei fan, i followers su Twitter, chi ti segue nel gruppo LinkedIn. Come pure il numero delle pagine viste, i download. Ci sono poi parametri agiuntivi come l’acquisizione di nuovi clienti, le vendite a clienti esistenti o a clienti nuovi, il gradimento dei nuovi prodotti e servizi. In ogni caso la misurazione dovrebbe essere la misura della bontaà degli sforzi che si stanno compiendo.
Si possono fare molti esempi positivi ed altrettanti negativi
Gli esempi positivi o negativi non sono legati alla dimensione dell’azienda, ma all’autenticità dell’impegno preso. E’ ovvio che le aziende puntano al profitto e alla realizzazione dello stesso. Il profitto è sempre la misura del benessere del’azienda. Proprio per questo, si misura spesso la distanza reale tra un’affermazione di principio, la gestione dei contenuti e delle conversazioni, e la realtà dei fatti.
Spesso una situazione di crisi di comunicazione, fa letteralmente saltare il banco e le aziende mostrano il loro lato peggiore al consumatore.
E’ anche vero che gli esempi positivi mostrano come la costruzione di una comunità con la diffusione di contenuti di qualità produce gli effetti desiderati: un gruppo sostanzioso di fedeli alla marca e di difensori della qualità.
Probabilmente la differenza sta in imprese che parlano ai consumatori ed imprese che parlano con i consumatori.
I contenuti originali e credibili non solo stabiliscono relazioni improntate alla fiducia, ma portano le aziende molto più vicino al cliente.