Lo sappiamo tutti quanto difficile sia cambiare abitudini !
Su questo aspetto misuriamo la vita di ogni giorno ed è legato ad uno degli elementi più forti nei comportamenti delle persone: l’abitudine.
Bisogna prendere in considerazione questo aspetto quando lavoriamo sull’ergonomia del nostro ecommerce, perché il primo effetto che capita quando si modifica qualcosa per migliorare, è che le prestazioni degradano in un primo momento.
Lo stesso effetto lo si misura anche quando si cambia il layout di un negozio eBay, che rappresenta il primo passo di un’azienda che voglia far crescere il suo brand online e che si pone in modo professionale nei confronti del molto più complesso mondo dell’ecommerce (anche se nella mente dell’ebayer sembra più facile: ma questo è un altro discorso)
L’abitudine è una sorta di pilota automatico della mente che ti fa eseguire una sequenza senza bisogno di riflettere, senza pensare come e perché alcune azioni si eseguono: insomma la pratica è decisamente un atto pratico.
Più i clienti saranno abituati al vostro sito, meno hanno voglia di modificare comportamento e cambiare abitudine e quindi cercano di fare senza sforzo le iterazioni ripetute.
Cosa succede quando si modificano le abitudini di qualcuno?
Non tutti si adattano immediatamente, solo una frazione dei clienti accetta con entusiasmo le modifiche e le interpreta immediatamente. La prima reazione è normalmente negativa e per questo motivo un miglioramento dell’ergonomia del tuo ecommerce può degradare momentaneamente le prestazioni.
Sapere questa cosa in anticipo è molto utile ed evita patemi d’animo infondati ed indecisioni continue.
Lavorare per migliorare la navigazione e l’ergonomia del sito è fondamentale, perché consente di catturare nuovi clienti ed avere nuove possibilità. La scelta va compiuta con intelligenza, costruendo un minimo di progetto, scegliendo i passi opportuni e preparandosi anche ad un momento inziale di temporanea discesa.
L’altro lato dell’abitudine è quello che non ti farà mai cambiare alcunché, né ti farà vedere che i miglioramenti possibili sono sostanziali ed importanti.
Un esempio divertente
Questo cane è talmente abituato al padrone che apre la porta, da non accorgersi che non esiste più la barriera del vetro.
Un miglioramento che non viene immediatamente notato e che solo in seguito sarà accettato.
- Non siamo molto pù intelligenti degli animali
- Impariamo molto attraverso prove ed errori
Conclusioni (sempre parziali)
Non scoraggiamoci se un cambiamento importante non produce frutti immediati. Bisogna sempre pensare che il valore dell’abitudine si bilancia sempre con il valore del rinnovamento. A lungo andare l’abitudine penalizza ed il numero dei clienti tenderà a scendere con inevitabili conseguenze.
Non siamo soli al mondo: la concorrenza , purtroppo, esiste. Saranno abitudinari anche loro, ma sapere che i rinnovamenti sono continui, mette una buona molla a pensare, a progettare e a rinnovarsi.
La formazione, la curiosità, la voglia di apprendere sono valori positivi: i commercianti che vogliono crescere in tempi di recessione economica (sarà lunga ed il bello deve ancora venire) devono investire su questi valori.
N.B. L’immagine della rana è legata all’orrendo esperimento della rana bollita Se butti la rana nell’acqua bollente, schizza fuori imediatamente. Se la metti nell’acqua fredda e scaldi l’acqua la rana finisce bollita. Credere sulla parola e non provare a farlo !!