Stiamo vivendo una recessione economica ampia e profonda. Molti analisti avvertono che stia finendo, ma l’impressione generale è che le difficoltà continueranno ancora per un lungo periodo.
A dispetto dell’incertezza economica, molti imprenditori iniziano la loro attività di ecommerce nell’attuale periodo di grandi difficoltà.
La recessione è la riduzione del prodotto interno lordo di una nazione. Per quanto difficile sia la situazione, per quanto si debba prestare la massima attenzione a come si conduce un’attività, la recessione non è la cessazione di ogni attività commerciale. I clienti esistono sempre, si compera e si vende ogni giorno, la questione importante è cosa si compera e si vende, e come questo avviene.
Quali sono, quindi, gli elementi essenziali per un’attività di ecommerce in periodo di recessione ?
1- Fare un piano, stabilire gli obiettivi, non correre inutilmente
Prima di preoccuparsi dei documenti costitutivi, del logo o del layout del sito, prendere tempo per pianificare. Ci sono milioni di prodotti che possono essere venduti on-line, ma è assurdo cercare di vendere di tutto. Guarda i tuoi interessi. C’ è sempre una nicchia di mercato relativa ai tuoi interessi che potresti affrontare. Pensaci con attenzione e controlla bene quello che vuoi fare, non lanciarti solo sulla base di un’idea momentanea.
Una volta identificato il mercato che si vuole mettere a fuoco, fissa bene alcuni obiettivi realistici. Quale sarà la tua fonte principale di reddito ? Il tuo ecommerce è un impegno totale o solo part-time ? Quanto denaro serve per far partire l’attività ? Quanto puoi investire ? E soprattutto: quanto tempo puoi aspettare ?
2 – creare un Business Plan
Un business plan non sono quattro conti in croce scritti su un pezzo di carta qualsiasi, ma un serio strumento di analisi aziendale. Considera sempre di sovrastimare le spese (spenderai sempre più di quanto pensi) e di sottostimare le entrate (incasserai meno di quello che pensi).
Considera il mercato, la comunicazione necessaria per la tua attività.
Crea una linea del tempo per la tua attività.
3 – Scegliere una struttura giuridica
Il tuo business può essere una ditta individuale, una società di persone, una società di capitale. Valuta costi e benefici delle opzioni. Informati presso un commercialista, ottieni le certificazioni necessarie ad aprire la tua attività senza aver poi problemi.
4 – Scegliere i fornitori
Alcune imprese sono sia produttori che rivenditori, ma la maggor parte delle imprese di ecommerce operano come rivenditori. La fase di recessione sta colpendo tutti, anche i vostri potenziali fornitori. Considerate che oggi, in una situazione di difficoltà di accesso al credito, mantenere i flussi di cassa e di magazzino diventa la cosa più importante. Questo permette di ottenere sconti, prezzi interessanti. Quando l’obiettivo importante è sopravvivere, si possono ottenere i prezzi migliori.
5 – Farsi aiutare da che è esperto
Un imprenditore e-commerce non deve essere un artista grafico, uno guru dei motori di ricerca, un copywriter.I designer, gli scrittori, gli sviluppatori, molti dei quali sono lavoratori autonomi, lavorano a progetto e sviluppano ottimi lavori. Quando vi rivolgete ad un professionista fatevi fare una dichiarazione di lavoro e un progetto.
6 – preparare delle azioni di marketing
Una volta che il magazzino è a posto e il vostro sito e-commerce è in funzione, è necessario un piano di marketing. Il buon marketing online include l’ottimizzazione per motori di ricerca, le campagne pay-per-clic e un numero qualsiasi di altre tattiche. Questo potrebbe essere un’altra opportunità per chedere il consiglio di un consulente o un esperto e di fatto risparmiare tempo e denaro nel medio lungo periodo.
Qualunque sia l’azione di marketing che vuoi fare, puoi anche misurarla. Scopri come funziona e capirai quanto è importante.
7 – fornire al cliente un servizio eccezionale
Fornire un eccellente servizio alla clientela non è tecnicamente un passo nella costituzione di un’impresa, ma è importante se si desidera che il vostro business abbia successo.