Se dovessi definire una newsletter, dovrei dire cosa non è una newsletter.
La newsletter non è un modo per pubblicizzare.
Una newsletter dovrebbe rispondere ad alcuni criteri precisi.
- la regolarità
- un buon design
- un buon contenuto
Regolarità
Il lettore che si è iscritto alla newsletter non si aspetta di ricevere una comunicazione pubblicitaria, ha investito un capitale di fiducia dandoti il suo indirizzo mail perché chiede informazioni. Ha scelto di essere informato come quando si abbona ad un magazine, ed avere la sua casella mail con della pubblicità poco utile non è un gran modo di ripagare la fiducia.
La newsletter non dovrebbe servire a prendere clienti ogni volta che ne hai bisogno, oppure a lanciare campagne che poi non vanno da alcuna parte. Una newsletter dovrebbe essere imperativamente regolare e questo impegno andrebbe dichiarato fin dall’inizio: quotidiana, settimanale, quindicinale, mensile.
In linea di massima si ottengono ottimi risultati sia con una cadenza settimanale che mensile.
Fai un programma, segnatelo sul calendario, prepara gli argomenti in anticipo. Pensa ad una corsa di lunga durata e non bombardare i lettori all’inizio per poi diluire nel tempo. Considera che ti stai prendendo un impegno e che devi mantenerlo. I tuoi lettori sono un bene prezioso e non devi disperderlo o deluderlo.
Un buon design
La cosa migliore è pensare alla newsletter come ad un regalo che va ben confezionato.
La forma delle cose è spesso la sostanza, ed in questo caso la forma della newsletter dovrebbe invitare alla lettura.
I criteri importanti da rispettare sono:
- Il disegno dovrebbe essere gradevole ed invitare alla lettura;
- dovrebbe essere evocativo e deve ricordare il tuo sito; ci deve essere una unità di stile tra quello che è il tuo sito e la tua newsletter, con la dovuta attenzione a non esagerare;
- deve essere personale farsi riconoscere. Non si tratta di avere un modello sempre identico, come fosse la maschera di uno stencil, ma chi legge deve a colpo d’occhio riconoscere la tua newsletter.
Un buon contenuto
Che si tratti di informazioni, notizie, proposte commerciali, ci deve essere una unità percepita di intenti, una sorta di narrazione, delle idee, dei piani, delle cose da poter usare. E solamente dopo che hai sviluppato alcune idee, metti anche le tue proposte commerciali.
Ricorda di metterti nei panni del tuo lettore. Per avere il piacere della lettura, per proporgli i tuoi prodotti, dagli anche qualcosa di importante.
Tanto lavoro per poi buttare via tutto in modo inopportuno…
In primo luogo usa un indirizzo personale, meglio mionome@miosito che un generico, benché potente, indirizzo su gmail, hotmail, e soprattutto evita un generico info, contatto, commerciale.
Preferisci dei programmi professionali per la gestione delle newsletter, per alcune ragioni importanti. Prima di tutto, perché i programmi hanno un filtro antispam che ti invita a non usare parole e verbi che facciano finire la tua mail nella casella della posta indesiderata. In secondo luogo perché non puoi dimenticare di compilare le cose essenziali per la gestione dei diritti connessi alla privacy e perché permettono un invio massivo, che i normali gestori ti potrebbero impedire.
Infine, perché ai programmi migliori è corredata una analisi delle statistiche di invio che ti è sempre molto utile, non solo per l’ovvia curiosità di sapere chi ha aperto la newsletter, ma anche per fare delle analisi più approfondite o per dei semplici, ma efficaci, test A/B.
Non è tanto la riuscita immediata di una campagna promozionale.
La newsletter è un sistema di lungo periodo e dovresti considerare la sua efficacia nello stesso arco di tempo.
- La newsletter è un ottimo biglietto da visita nei confronti dei tuoi clienti. E’ il modo di ricordare che tu sei lì, al tuo posto di lavoro, e che sei capace e bravo.
- La newsletter parla di te, ma la newsletter parla anche da sola. Non spaventarti se all’inizio hai dieci lettori, o meno. Letta una volta e trovata interessante può essere passata e segnalata ad altri. In altri termini, i tuoi sforzi di oggi saranno ricompensati.
- Un ottimo strumento di marketing. la tua newsletter potrebbe essere il veicolo di altri inserimenti. Non solo di inserimenti pubblicitari, ma anche di inserimenti contestuali e promozionali per attività collaterali. In questo caso saper scegliere e costruire un buon prodotto, paga sempre bene.
A questo punto non resta che partire e darsi da fare.