Ci sono ottime ragioni per vendere su molti marketplaces online.
Conquistare nuovi mercati, trovare nuovi clienti, offrire una raccolta più ampia e diversificata di prodotti.
Gestire bene i prodotti di uno o molti marchi su diversi marketplace richiede molti strumenti e una buona dose di operatività.
Devi considerare
- il pannello di controllo del marketplace;
- il tuo gestore di informazioni sul prodotto;
- il tuo sistema di prezzi;
- l’inventario che è legato alla gestione del magazzino, ai trasporti, alla fiscalità del paese di vendita, quando necessario.
È uno sforzo importante che però ripaga.
Secondo un report di Logicbroker di febbraio 2022
Perché è difficile gestire prodotti su più marketplace
- Fornitori diversi utilizzano numeri diversi per gli stessi prodotti e trasmettono i dati in formati diversi.
- Le aziende hanno i loro metodi di comunicazione preferiti e unici, tra cui EDI [electronic data interchange], XML [eXtensible Markup Language], JSON (JavaScript Objection Notation), file flat e API
- I dati devono fluire da e verso molti sistemi collegati all’interno di entrambe le organizzazioni, compresi quelli che controllano gli ordini, l’inventario e le operazioni di magazzino, ognuno dei quali può utilizzare i propri formati e protocolli.
- Non tutti i sistemi sono in grado di scalare nei periodi di picco dei volumi o di garantire la sicurezza dei dati trasmessi.
- I retailer spesso non hanno un’adeguata visibilità sull’inventario dei fornitori.
- I resi richiedono un flusso inverso di dati e, in alcuni casi, di merci, creando problemi di riconciliazione e logistica.
Questi problemi di sistemi, dati e connettività spesso fanno sì che i rivenditori e i marchi incorrano in ritardi, ostacoli e costi imprevisti durante l’implementazione di nuovi programmi di vendita sui marketplace.
I marketplaces adottano approcci diversi per gestire i prodotti
Ad esempio eBay chiede che ogni venditore crei un annuncio per ogni SKU che vende sulla piattaforma.
Amazon, al contrario, ha un elenco unificato che utilizza un numero di identificazione standard Amazon, o ASIN, associato ad un codice EAN.
In linea di massima, qualsiasi prodotto è elencato una sola volta con un ASIN. E tutti i venditori di quel prodotto dovrebbero attaccarsi ad esso. Ma sono molti i casi in cui non succede e si arriva alla moltiplicazione degli ASIN e delle schede prodotto.
- Su eBay per ogni SKU che si pubblica si devono creare i contenuti dall’alto verso il basso per ciascun prodotto. E quando cerchi lo stesso prodotto su eBay vedrai 100 annunci di 100 venditori.
- Su Amazon molti prodotti generici sono codificati come appartenenti al marchio del venditore e generano duplicazione di prodotti.
Questa pratica coinvolge anche i prodotti di brand, quando i brand non hanno una registrazione su Brand Registry e non rivendicano le loro schede.
Il rischio concreto è di dover gestire ogni mercato individualmente, dall’inizio alla fine, dai contenuti ai prezzi compresi i livelli di inventario.
Il lavoro per vendere prodotti su più marketplaces è sostanziale
I produttori di marchi di consumo partecipano chiaramente nella vendita su Amazon, anche se mostrano meno entusiasmo per altri marketplaces.
La battaglia dei marketplaces per conquistare i commercianti
Proprio come i rivenditori vedono il valore nei marketplaces, costoro vedono il valore nell’attrarre i rivenditori sulle loro piattaforme.
E poiché i marketplaces crescono più velocemente dell’e-commerce totale fanno di tutto per attrarre e mantenere i commercianti.
Amazon ha presentato il 14 settembre un nuovo piano gratuito per ampliare la capacità dei venditori del mercato di utilizzare l’email marketing.
Si chiama Tailored Audience, al momento disponibile solo un US, serve ad inviare email di marketing ai clienti più fedeli. Il nuovo strumento include clienti abituali (dai 12 mesi precedenti), clienti recenti e clienti alto-spendenti.
L’iniziativa fornisce anche ai venditori metriche di performance e reporting come i tassi di apertura, i click-through, le e-mail consegnate, i tassi di opt-out, le vendite e la conversione.
Strumenti per il commercio su diversi marketplace
La complessità della vendita su più marketplace va affrontata con una serie di strumenti che i rivenditori possono utilizzare.
Più crescono i marketplace, più aumenta la concorrenza e più organizzato deve essere il venditore.
- Paesi diversi possono richiedere presentazioni diverse
- Marketplaces diversi richiedono composizioni di titoli e presentazioni specifiche
- Gli stessi Amazon Brand Store dovrebbero essere costruiti in modo specifico per i mercati di riferimento.
I rivenditori devono imparare le sfumature di ogni mercato e adattarsi di conseguenza.
Per questo motivo, se è possibile iniziare la vendita con un semplice connettore, anche interno alla propria piattaforma di ecommerce, lo sviluppo successivo non può che indirizzarsi verso dotazione più avanzate di tecnologia.
Costruiamo assieme un progetto per il tuo Brand
Abbiamo conoscenza ed esperienza per costruire un progetto di presenza e vendita sui marketplace che sviluppi la tua politica commerciale, raggiunga nuovi mercati e faccia crescere il tuo business. Contattaci per una consultazione iniziale.