Amazon Brand Registry è il servizio che Amazon mette a disposizione dei marchi per la registrazione degli stessi e per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale.
Come Amazon spiega introducendo il servizio:
A cosa serve Amazon Brand Registry?
Una marca presente nel Registro Marche di Amazon accede a servizi esclusivi come:
Contenuto A+
Nella pagina del prodotto puoi inserire una descrizione dettagliata, organizzata per immagini e testo, dove puoi meglio raccontare il prodotto e la tua azienda. I testi presenti nel Contenuto Arricchito per il Brand non concorrono alla ricerca per parole chiave, ma sono un elemento importante di garanzia per il consumatore.
Amazon Sponsored Brands
Annunci sponsorizzati per il brand che appaiono in alto nella pagina di ricerca di Amazon. Includono il tuo logo, un titolo personalizzato e fino a tre prodotti del tuo marchio.
Amazon Brand Stores
Raggruppi i tuoi prodotti in uno store multipagina in cui racconti la tua marca e i tuoi prodotti. Il tuo Amazon Brand Storepuò essere promosso ovunque ed è un ulteriore tassello della tua costruzione di fiducia su Amazon.
Amazon Brand Analytics
La funzione di Amazon che ti fa accedere a report sui dati, a strumenti di analisi e comparazione. Consultare Brand Analytics e altri report di Amazon sulle vendite ti aiuta a prendere decisioni importanti sulla tua politica commerciale su Amazon.
Chi si può iscrivere un Brand sul Registro Marche di Amazon?
Qualunque marca registrata può iscriversi al Registro Marche di Amazon.
Qualunque marca registrata può nominare rappresentante del suo brand un’azienda terza in un particolare mercato.
Tutte le procedure di iscrizione sono semplici, guidate e sottoposte a verifica.
Distribuzione ordinaria, distribuzione esclusiva e distribuzione selettiva
La distribuzione ordinaria, che conosciamo tutti, prevede che le merci raggiungano i consumatori finali attraverso molteplici canali: grossisti e rivenditori autorizzati, altri grossisti e rivenditori, distributori locali, negozianti, marketplace…
Nella distribuzione esclusiva il fornitore divide i mercati in cui opera con distributori esclusivi, che acquistano la merce e ne promuovono liberamente la vendita. Il produttore non può restringere la facoltà del distributore esclusivo di determinare il prezzo di vendita, potendo consigliare solo il prezzo. Può riservare a sé alcuni clienti direzionali, ma non può imporre limitazioni allo svolgersi della libera concorrenza.
La distribuzione selettiva è ancora normata dal regolamento UE 330 del 20 aprile 2010.
Il fornitore
- può vietare ai membri del sistema selettivo di vendere a distributori non autorizzati nel territorio che il produttore ha riservato a tale sistema.
- I beni possono passare solo dalle mani di un’impresa ammessa alla rete a quelle di un’altra, sempre nella stessa rete, fino ad arrivare all’utilizzatore finale.
- I rivenditori possono effettuare vendite incrociate, che consistono nell’approvvigionarsi senza ostacoli presso “altri distributori designati della rete, operanti allo stesso livello o a un livello diverso della catena commerciale”
Accedere alla distribuzione selettiva non è cosa semplice, perché deve rispettare delle condizioni precise definite dal regolamento UE.
Errori dei brand su Amazon Brand Registry
1 – Non conoscere come è stato registrato il proprio marchio
Purtroppo capita di frequente che i marchi siano convinti di aver registrato un nome, un logo, un grafia e per scoprire che quanto hanno registrato è difforme da quanto immaginato.
Non si può incolpare di questo Amazon, ma solo se stessi.
2 – Non avere il controllo del tuo marchio sul Registro Marche di Amazon
Se sei il proprietario di un marchio, non devi lasciare che un’altra azienda registri il tuo marchio nel registro dei marchi per te.
Devi avere il controllo del registro dei marchi per i tuoi marchi.
Se le persone che ora controllano il registro dei marchi, smettono di lavorare per te o con l’agenzia che ha fatto l’operazione, puoi perdere il controllo e non accedere.
3 – Fai attenzione alle persone e mai dare nulla per scontato
Ci sono aziende e persone che hanno qualcun altro che registra il proprio account e lo registrano a loro nome. In seguito cercano di trasferire la proprietà e questo crea molti problemi. Alcuni lo fanno anche sul lato della creazione dell’account. Abbiamo anche visto codici EAN registrati a nome di un’azienda messi sui prodotti di un’altra, di fatto impadronendosi della produzione altrui.
4 – La gestione degli accessi agli account
Molte agenzie che accedono a più account di Brand Registry, se hanno qualsiasi problema con uno qualsiasi dei loro account, sembra possano influenzare tutti i loro account in una sorta di effetto domino. Questo è un altro motivo molto importante per cui devi avere il controllo del registro per il tuo marchio, non aggiunto come utente da un’agenzia in un secondo momento. Devi essere il proprietario del registro del marchio e, solo in seguito, puoi aggiungere altri come subordinati.
Due problemi importanti con Amazon sul Registro Marche
Qui esaminiamo due problemi, molto simili, che affliggono venditori legittimi con brand legittimi.
1 – Difficoltà di collegamento con Seller Central
Brand registrato regolarmente su Amazon Brand Registry non riesce a collegare i prodotti su Seller Central. Quindi, non accede a Brand Stores, ai contenuti arricchiti, alle campagne Sponsored Brand.
Nonostante le ripetute aperture di casi, le indicazioni dell’assistenza passano dalla richiesta di ripetizione di procedure già fatte, alla mancanza di risposta e di fatto manca la soluzione del problema o viene rimandata per troppo tempo!
Si fatica a capire come Amazon non riesca a padroneggiare questo concetto: prendere in carico la situazione, comunicare con il marchio e risolvere il problema, non considerando che anche la pazienza del brand ha un limite.
2 – Difficoltà nel reclamare la proprietà delle schede associate al brand per modificarle
Anche questo è un problema di difficile comprensione.
Amazon attribuisce la proprietà della scheda prodotto al primo venditore che crea la scheda e alla stessa scheda si agganciano i venditori successivi.
Quando arriva il brand su Amazon e si accredita su Brand Registry, inizia a registrare le nuove schede – non ancora presenti su Amazon, impostando la propria linea di contenuti tra titoli, immagini, bullet point e descrizioni.
In seguito, la richiesta normale del brand è di modificare le schede esistenti, mettendo in forma tutta la propria presenza sul marketplace.
Proprio perché le regole della distribuzione in Europa impediscono le misure anticompetitive e la creazione di cartelli tra produttori e venditori, un brand presente su Amazon si muove con gli obiettivi che descrivo qui di seguito.
- Impostare la propria presenza nel modo più preciso e corretto possibile.
- NON IMPEDIRE ai rivenditori di vendere i prodotti. Se i rivenditori vendono su schede ottimizzate e vogliono ricomprare i prodotti, li compreranno dal produttore.
In molte occasioni, Amazon sembra frenare questa legittima aspirazione del brand.
Le risposte, a volte sono rivelatrici che non c’è un controllo individuale sulle richieste di un brand.
Ad esempio, si risponde che esiste un legittimo proprietario del brand in un certo paese e che bisogna chiedere a costui il cambio della scheda. Impossibile commentare.
L’obiettivo è sempre la soddisfazione del cliente
Amazon punta alla soddisfazione del cliente che acquista e tutto il suo agire è motivato da questo principio.
La soddisfazione del cliente è anche il faro del brand. La rappresentazione del marchio, la possibilità di offrire la scelta migliore al cliente che compera, guida la politica commerciale del brand.
E questa difficoltà di ottenere un diritto legittimo, dipende dal fatto che Amazon Brand Registry e Amazon Seller Central mancano di comunicazione interna e non che sembra non ci automazione delle comunicazioni. Amazon Brand Registry a volte sembra peggiore dell’assistenza clienti.
Si viene continuamente rimbalzati avanti e indietro tra supporto, catalogo e registro del marchio, perché non siamo noi, è l’altra squadra. E poi vieni rimbalzato in tutto il mondo…
È davvero poco commendevole che non si riesca a far coincidere un interesse comune. Questa situazione va a scapito del brand, ma, in definitiva, dell’esperienza del cliente che dovrebbe essere il fine ultimo della vendita, per il brand e per Amazon.
Altri problemi con Amazon Brand Registry
Le false richieste di violazione della proprietà intellettuale.
Qualcuno vende un prodotto con un marchio e riceve una denuncia di contraffazione da un altro marchio. Il denunciante afferma che il primo venditore ha in vendita una versione contraffatta dei loro prodotti. Alla richiesta di verifica si scopre che la seconda marca ha incollato un adesivo con il suo marchio sopra il marchio del primo prodotto.
Il tragico di questa azione è che chi inizia questa azione usa un consiglio legale per presentare questa richiesta.
Cosa fare per gestire la tua presenza come brand su Amazon
- Devi sempre sapere ciò che stai facendo sul tuo account va bene.
- Devi esser certo di sapere cosa stanno facendo le altre persone sul tuo account, perché lo fa e come lo fa.
- Devi avere una collaborazione certa, indipendente, consapevole delle policies di Amazon e della tua linea di business.
Non conoscere o seguire consigli inaffidabile per Amazon non è una scusa accettabile e stai mettendo a rischio tutta la tua attività.
Possiamo aiutarti ?
È fondamentale per un brand gestire bene la propria presenza per vendere su Amazon tramite Brand Registry per avere accesso a tutti i servizi dedicati.
Contattaci per una consultazione iniziale per impostare la tua brand policy su Amazon.