Lady Gaga ha venduto 4 milioni di album e più di 20 milioni di tracce singole.
Cosa si può imparare dal successo planetario di Lady Gaga ? E come può essere tradotto in comportamenti utili per le imprese ?
Solo qualche anno fa, nel 2005, era una studentessa della New York University. Questa è una spettacolare esibizione al pianoforte di quando si chiamava Stefani Joanne Angelina Germanotta.
Victor Niederhofeer dedica un post sul blog Daily Speculations sulle 10 cose che possiamo imparare da Lady Gaga
Queste lezioni potrebbero andar bene per qualsiasi impresa che voglia raggiungere un successo.
Quelle che mi sembrano più importanti sono:
1. Devi avere delle capacità per avere successo. Gaga suonava ad orecchio fin dall’eta’di 4 anni, scrive la sua musica e la sua voce era buona per attirare l’interesse. Insomma, Gaga non è mai stata un bluff e non si può bleffare per avere successo.
2. Devi avere una precisa visione di quello che vuoi fare. Gaga non punta ad essere il numero 1 nella musica mondiale, ma combina melodie facili e glam rock. Allo stesso modo, le aziende hanno successo quando individuano con compiutezza il loro prodotto ed il loro pubblico.
3. Il prodotto deve essere ben preparato e ben confezionato. Gaga ha un team di persone, the Haus of Gaga, che disegna abiti e prepara le performance. Niente è lasciato al caso, dalla musica, alla spettacolarizzazione dell’evento, alla confezione del prodotto. Vale per qualsiasi cosa si produca e si voglia vendere.
4. Una base consistente di fan appassionati. Vale la pena di leggere Un piccolo gruppo di veri ammiratori di Kevin Kelly. Non stupisce che Gaga abbia un numero consistente di ammiratori nelle comunità gay e che siano una solida base di appassionati. Vedi anche Akon Calls Lady Gaga His ‘Franchise Player’ e l’articolo collegato di Mtv.
5. Lady Gaga ha creato un brand incredibile solo con il suo nome. La storia sarebbe diversa se si chiamava ancora Stefani Joanne Angelina Germanotta. Una delle frasi attribuite a Luke Nosek, co fondatore di PayPal, è che i finanziatori preferiscono le compagnie con un nome composto da due sillabe, perché più facili da ricordare e da promuovere.
fonti: Sam Huleatt What Startups Can Learn from Lady Gaga