Per molti venditori Amazon, siano venditori di terza parte (Amazon Seller) che di prima parte (Amazon Vendor), la pubblicità PPC su Amazon è uno strumento a cui sottostare, ma che non riescono a capire.
Comprendono che vendere su Amazon costa. Devono pagare le commissioni sul valore finale degli oggetti venduti, il diritto fisso mensile per vendere, le commissioni per la gestione logistica e vivono la spesa in pubblicità su Amazon come un ulteriore esborso ingiustificato.
Ciò che è difficile da capire sono i principi base che governano le campagne pubblicitarie.
- Cosa spendere per prodotto?
- Campagne automatiche o campagne manuali?
- Quali sono le parole chiave da promuovere?
Per vendere su Amazon, non basta listare i prodotti ed aspettare le vendite, contando sul fatto che il grande traffico con intento di acquisto, trovi i tuoi prodotti e che qualche cliente compri.
#1 – L’algoritmo di Amazon premia la spesa in PPC
Abbiamo detto più volte che Amazon è un ambiente dove più vendi, più vendi.
L’algoritmo di ricerca di Amazon premia sicuramente la migliore SEO su Amazon, i prodotti ben rappresentati, i titoli, i bullet point e le descrizione efficienti, comprese le ottime immagini, ma tu devi produrre vendite.
È vero che un prodotto sponsorizzato diventa più visibile e, visto che solo il 21% dei clienti su Amazon va oltre la prima pagina di presentazione, è importante competere per le prime posizioni.
Attenzione alle sabbie mobili dell’algoritmo di Amazon.
Le sabbie mobili funzionano in questo modo.
- La spesa in PPC, sui prodotti sponsorizzati, porta più traffico al tuo prodotto.
- Se ottieni maggiori vendite, migliorerai la classifica di vendita del tuo prodotto in quella categoria e maggiore sarà l’incremento delle tue singole parole chiave che hanno portato alle conversioni.
- Ma se ricevi traffico e non produci vendite, la classifica dello stesso prodotto si abbasserà e così le parole chiave legate alla tua inserzione.
Questo significa che su Amazon devi spendere e spendere bene.
Servono azioni tattiche, visione strategica, prove ed errori per trovare la spesa migliore per ciascun oggetto.
Soprattutto serve usare la testa del cliente, non presumere di conoscere il cliente e di focalizzare l’attenzione solo sulla concorrenza.
#2 – La ricerca si domina con poche parole chiave principali
Quali sono le parole chiave più rilevanti che ti permetteranno di spendere meglio della tua concorrenza?
Puoi usare diversi strumenti di terza parte e incrociare i dati con la sezione marchi nella dashboard di Seller Central per aumentare il rendimento del tuo prodotto e aumentare il posizionamento delle altre parole chiave. È questa attività che aiuterà i tuoi prodotti a comparire più in alto nei risultati di ricerca per tutte le parole chiave.
#3 – Impara a leggere l’ACOS
Qual è la metrica che più conta conoscere per costruire un progetto di Amazon Ads efficace?
La metrica più usata è l’ACOS Advertising Cost of Sale (la spesa in PPC / le vendite da PPC). L’ACOS racconta solo una parte di quanto avviene e va controllato consapevolmente.
Su Amazon la spesa PPC è legata direttamente alle vendite organiche e non solo alle vendite PPC. La spesa in Ads aumenta il posizionamento del prodotto tra i migliori venduti e migliora la classifica delle parole chiave di un dato elenco.
Maggiore è la spesa PPC, maggiori sono le probabilità che la tua inserzione ottenga vendite organiche.
A questo punto dovremo misurare una metrica che consideri spesa totale PPC / vendite complessive (sponsorizzate e naturali).
In questo modi comprendi meglio la portata del tuo investimento pubblicitario su Amazon ed il suo rendimento,
Dopo di questo dovresti considerare il ROAS totale (Return On Advertising Spend) calcolando le vendite organiche totali / la spesa in PPC.
#4 – Prova a tradurre in pratica alcuni insegnamenti
C’è molto di più da sapere sulla gestione delle campagne Amazon Ads, ma i ragionamenti esposti sono alla base di un buon processo decisionale quando devi creare la tua campagna.