Amazon non ha bisogno di introduzioni. In italia, Amazon è il maggior rivenditore online per volume di vendite.
È anche un’azienda molto criticata, perché accusata di togliere spazio ai venditori tradizionali. Va detto che se è importante mantenere vive e vitali le attività locali, lo è anche la digitalizzazione dei canali di vendita. Che si venda su Amazon o altrove, la digitalizzazione non è più una opzione.
Perché allora considerare Amazon un canale di marketing a sé stante, come i motori di ricerca, i social network, il proprio sito web e altre piattaforme di vendita?
Perché, dal distributore alla piattaforma pubblicitaria, Amazon sta prendendo sempre più spazio e presenta offerte pubblicitarie molto interessanti per gli inserzionisti.
Amazon è un protagonista assoluto nella distribuzione
Secondo eCommerce DB il mercato dell’ecommerce in Italia rappresenta 14,2 miliardi di euro: dati 2019
Questa definizione esclude i servizi distribuiti digitalmente come i biglietti di viaggio, i negozi online dedicati a download o stream di media digitali, i negozi online dedicati ai mercati B2B e le vendite tra privati (C2C).
La quota di Amazon è di 2,40 miliardi di euro pari a circa il 17% delle vendite online.
Amazon realizza la maggior parte del suo fatturato in Italia con multimedia, cultura, moda, bricolage, decorazione, altri beni tecnici.
È meno presente quando di tratta di alimentari e consumi di massa, anche se con una quota di mercato stimata tra l’8 e il 10 per cento.
Negli Stati Uniti Amazon, a seguito dell’acquisizione di Whole food, rappresenta ora il 30% degli acquisti di generi alimentari online nel paese.
Amazon è un attore chiave nella distribuzione.
Amazon è un canale di marketing con diversi vantaggi
Con le quote di mercato di Amazon, l’evoluzione dei servizi pubblicitari è un dato di fatto che fa diventare l’azienda un canale di marketing molto interessante per gli inserzionisti.
L’alleanza tra marketing e dati e-commerce
Amazon progetta tutto attorno all’esperienza del cliente e al percorso di acquisto. La pubblicità su Amazon dovrebbe essere integrata nel percorso di acquisto per migliorare l’esperienza del cliente, spingendolo a cercare e trovare nuovi prodotti.
Amazon sfrutta bene il fatto che i suoi utenti sono soprattutto consumatori con un forte intento di acquisto. Il punto di forza è la capacità di utilizzare i dati transazionali, comportamentali, di ricerca e di acquisto dei diversi profili di cliente per costruire un targeting molto preciso.
I diversi servizi pubblicitari offerti da Amazon
Amazon offre funzionalità e crea offerte di pubblicità display e di ricerca tramite il suo servizio di advertising.
La forza di Amazon
I ricavi pubblicitari di Amazon crescono velocemente. Nel solo primo semestre del 2020 sono cresciuti del 40% rispetto all’anno precedente. In un mercato dominato ampiamente da Google e Facebook, Amazon conquista un suo spazio.
- Il 70% degli introiti arriva da Sponsored Products
- Il 30% degli introiti da Sponsored Brands e Sponsored Display
Amazon ha una forza che Google e Facebook non hanno.
Se Facebook sa chi sono i tuoi amici e Google sa cosa ti interessa trovare su internet, Amazon sa cosa hai comprato e ha anche una idea su cosa potresti voler comprare.
Amazon è usato da molti compratori che hanno una forte intenzione di acquisto e quando le ricerche sono meno informative e più transazionali, utilizzerà il motore di ricerca del marketplace, invece che Google.
Volumi di ricerca dei prodotti Amazon
A livello globale, le ricerche di prodotti sono suddivise in media equamente tra Amazon e motori di ricerca (56% per Amazon, 49% per i motori di ricerca).
Ma se guardiamo da vicino, per ogni singolo paese dove Amazon ha una presenza nativa, come in US, UK, DE, FR, ES e Italia, il marketplace è in prima posizione per le ricerche di prodotto degli utenti.
In altri paesi come i Paesi Bassi, dove la presenza di Amazon è recente e con un numero di prodotti in fase di assestamento e crescita, la ricerca avviene su Amazon DE.
Si stima che la media europea per la ricerca motivata da intenzione di acquisto sia
- 68% per Amazon
- 47% per i motori di ricerca
- 34% per siti di ecommerce
- 9% per social network.
Amazon è un canale di marketing.
L’azienda di Jeff Bezos, attraverso le sue offerte Search and Display, consente agli inserzionisti di creare una strategia di marketing in grado di rivolgersi ai consumatori in un percorso di acquisto non sempre lineare.
Utilizzata come marketplace ma anche come motore di ricerca per trovare prodotti e offrendo un’esposizione pubblicitaria costante sul proprio sito o fuori dal sito, Amazon possiede i media e i canali di distribuzione.
Tant’è che il suo obiettivo è quello di offrire agli inserzionisti una presenza durante tutto il percorso di acquisto del consumatore, dalla consapevolezza alla fedeltà per portare a conversioni e quindi vendite sul proprio sito.