La gestione dei cicli di inventario nel tempo è una delle componenti più critiche nella vendita. A prima vista è banale, sembra facile determinare e gestire i prodotti da vendere online, su quale piattaforma venderli ( se vendi su più di una piattaforma). Mantenere l’attività senza interruzioni, pause o salti, è un processo che richiede molta attenzione ai dettagli.
I termini e le definizioni – il glossario della gestione dell’inventario.
Inventario – Gli articoli, i prodotti o i beni tangibili venduti ai clienti.
SKU – Stock Keeping Unit – l’unità di stoccaggio, il codice identificativo utilizzato per classificare e organizzare i prodotti.
Varianti – Le variazioni di un prodotto, colori diversi, dimensioni e taglie diverse, finiture…
Unità di misura – Qualunque cosa sia usata per misurare la scorta di prodotti: pezzi, peso, raggruppamento…
Supply Chain – La catena della distribuzione. I processi e i sistemi coinvolti nella produzione, gestione e distribuzione dei prodotti.
Stock esaurito, Dead stock – Inventario che hai in stock, ma che non sei in grado di vendere, per innumerevoli motivio (quantità disassortite, packaging obsoleti, scadenze ravvicinate, cambi di gusto..)
Scorte di Riserva, Buffer Stock – La quantità di scorte extra che sono utilizzate per limitare il rischio in caso di incertezza tra domanda e offerta.
Scorte minime vitali, Minimum viable stock – La quantità minima di prodotto che devi avere per evadere la normale domanda dei consumatori e consegnare gli ordini tempestivamente.
Punto di riordino – Il livello predeterminato di inventario da controllare prima di ordinare un riassortimento aggiuntivo. Questo valore può differire molto in funzione delle esigenze dell’azienda.
Lead time – Il tempo di ritardo tra l’ordine al fornitore e l’arrivo della merce ordinata in magazzino.
Dropshipping – Più che un metodo di vendita, il dropshipping è un metodo di evasione degli ordini in cui non si memorizza e gestisce l’inventario in loco, ma si adempie spedendo direttamente da una terza parte ai propri clienti.
Analisi ABC – È un metodo per dare priorità all’inventario esistente usando tre categorie
- A) prodotti di alto valore con bassa frequenza di vendita
- B) prodotti di valore moderato con frequenza di vendita moderata
- C) prodotti di basso valore con elevata frequenza di vendita
Just in Time – Un metodo di evasione degli ordini dove gli ordini sono effettuati Just In Time per stare al passo con la domanda dei clienti. In questo modo non si immobilizza denaro in inventario non venduto. Calcolare il rischio potenziale di in essere in grado di soddisfare un aumento improvviso degli ordini.
Controllo dell’inventario – Il periodico controllo con conteggio manuale, verifica a campione, controllo esteso, per assicurarsi che l’inventario corrisponda sempre ai numeri che arrivano dai sistemi di tracciamento e automazione.
Previsione dell’inventario – Prendere decisioni informate sugli ordini e i riordini in basse a dati storici, fatti, tendenze stagionalità.
Pianificare il ciclo dell’inventario.
Ogni venditore ha due rischi da evitare.
- Non esaurire gli articoli più venduti.
- Non avere eccesso di prodotti non vendibili.
Il ciclo dell'inventario è il processo di comprensione, pianificazione e gestione dei diversi livelli dell'inventario. Share on X
I livelli di inventario da considerare sono.
- L’ordinamento preciso dell’inventario richiesto in base alla domanda e ai termini di consegna per prodotto.
- I tempi ridotti per riordinare i prodotti su base periodica
- La storia accurata delle vendite dei singoli prodotti e delle vendite per categoria.
- La soddisfazione del cliente
La gestione delle scorte è importante per qualsiasi rivenditore al fine di garantire una fornitura costante e sana di prodotti. Le cose si complicano parecchio quando i prodotti sono stagionali, non ripetitivi, soggetti ad un rapido deterioramento oppure ad una uscita dalle possibilità di vendita, perché legati a fattori come la moda e il gusto mutevole. Tipico è il caso dell’abbigliamento e delle calzature.
La funzione principale della gestione inventario.
La funzione principale della gestione dell’inventario è determinare il volume e il tipo di prodotti più adatti per facilitare le vendite, ridurre al minimo i costi, mantenendo i numeri (quantità e valore) delle merci a un livello ottimale durante tutto l’anno.
- Un numero corretto di prodotti immagazzinati e il rifornimento puntuale soddisfa la domanda in corso.
- Pochi prodotti o prodotti sbagliati, fanno perdere le vendite e sprecano il denaro per avere prodotti non necessari.
Cosa succede quando vendi in più posti?
Le esigenze di inventario possono essere diverse per piattaforma di vendita e politica commerciale.
Se vendi su Amazon potresti vendere prodotti diversi, con cicli di assortimento/vendita diversi. Se un prodotto esce dalla Buy Box, dopo averla conquistata, solo per mancanza di inventario inserito in FBA, quello stesso prodotto dovrà scalare nuovamente la classifica di visibilità per essere nuovamente nella condizione di conquistare la Buy Box.
La gestione dell'inventario è uno dei più grandi punti deboli dei venditori multicanale quando vendono su più piattaforme. Share on X
Le sfide della gestione dell’inventario.
Le sfide sono sempre diverse. Conoscere le sfide in anticipo e sapere come affrontarle fa la differenza. Le sfide coinvolgono la crescita e la redditività di un eCommerce, intersecano l’esperienza del cliente, impattano sulla reputazione dell’azienda e sulla fedeltà del consumatore.
1 – Overstocking e Overselling
Overstocking – Hai troppe merci rispetto alle attuali necessità.
Overselling – Vendi troppo rispetto alle attuali disponibilità di prodotto, ma anche alla capacità di gestire i picchi di domanda.
Sono situazioni comuni e che si ripetono con disarmante frequenza per troppi venditori.
- Non hai abbastanza prodotto per far fronte alla domanda in una stagione di previsione di crescita della domanda.
- Ordini troppo e troppo in anticipo rispetto al momento di vendita che ti assumi il costo di conservare a lungo i prodotti ordinati.
- Immobilizzi denaro su prodotti che venderai più avanti, perdi opportunità di vendita per prodotti richiesti adesso.
- Se vendi su più piattaforme i clienti potrebbero acquistare prodotti che sono esauriti.
Ognuna di queste situazioni, impegnerà
- Il servizio clienti per risolvere i problemi con i consumatori.
- Il rapporto con i marketplace che rilevano scarse performance e impongono revisioni dell’account.
- Il rapporto con i fornitori che viene stressato da richieste pressanti.
È importante prevedere i diversi casi e attuare rapidamente delle contromisure efficaci.
2 – Mancanza di dialogo tra canali e magazzini
Questo è un problema comune per molti venditori. Le quantità non sono distribuite tra canali, ma si mantiene una quantità disponibile illimitata.
Tutto bene fino se la domanda non aumenta e la gestione delle scorte diventa complicata.
- La mancanza di visibilità su più canali può causare un eccesso di vendite. Se non stai utilizzando un software di gestione dell’inventario, potresti ritrovarti facilmente ad avere esaurito un articolo mentre le vendite continuano a essere eseguite su più piattaforme di eCommerce.
- La mancanza di visibilità su più magazzini può rendere difficile tenere traccia di ordini, inventario e relazioni tra magazzini, partner e produttori.
Senza una completa visibilità su tutti gli elementi del processo di gestione dell’inventario, è difficile sapere quali decisioni devono essere prese e quando aumentare le vendite e soddisfare la domanda dei clienti.
3 – Mancanza di comprensione delle situazioni
Capire come l’inventario si muove nel tempo permette di prendere decisione informate, assecondare la crescita e soddisfare le esigenze dei clienti.
La domanda dei prodotti, il flusso delle merci, si comporta in modo diverso durante l’anno. È vitale prevedere e pianificare il futuro, comprendere i tempi dei riordini, capire dove e quando si verificano le rotture di stock.
- Ridimensionare i periodi lenti.
- Gestire i periodi più richiesti.
Queste attività hanno molto a che fare con la pianificazione strategica e la gestione puntuale dell’attività, la programmazione delle vendite, la presentazione dei prodotti, il merchandising, le promozioni…
C’è ancora molta incomprensione e poca attitudine nell’ecommerce, dove si pensa di risolvere tutti i problemi della vendita a base di campagne, adv, social marketing…
Perché bisogna avere una strategia di gestione dell’inventario
Quando si inizia a vendere online, sembra che non sia per nulla critico avere un sistema formale di gestione dell’inventario.
Si confonde il gestionale di contabilità come lo strumento che può fare tutto. Si pensa possa sostituire un Product Information Management, gestire quantità e spazi di vendita, impostare priorità di esposizione della merce.
In realtà agire in questo modo dimostra una grande sottovalutazione della complessità della vendita, tipica anche di chi non ha mai provato a vendere (con soldi propri) e poco conosce delle dinamiche complesse che regolano le merci, le vendite, gli approvvigionamenti, il tempo sullo scaffale, il ciclo di vita delle merci
1 – Migliorare la visibilità della tua catena di approvvigionamento
Coordinarsi con i fornitori sulla quantità necessaria di merci da consegnare in orari specifici. Tenere traccia e misurare quanto tempo impiegano diverse forniture per passare da un ordine di acquisto a un inventario nei tuoi magazzini o nella tua rete di evasione ordini.
2 – Tenere registri finanziari accurati
Se la tua azienda vende su più canali, dovresti tenere registri finanziari accurati.
Canali diversi significa anche base clienti diversificata e gestione puntuale della catena di approvvigionamento.
Fare di tutta l’erba un fascio, non è la strategia corretta
3 – Ottimizzare l’inventario
La conseguenza logica della impostazione al punto precedente è la determinazione della esatta quantità di inventario di cui ha bisogno la tua azienda in un dato momento e la garanzia di avere i sistemi in grado di processare le vendite.
Se l’inventario è basso, può portare a perdite di vendita che sono perdite di clienti e riduzione dei profitti. I prodotti esauriti, a loro volta, incidono in modo negativo sulle spese di gestione generali, solo per il fatto di non contribuire agli incassi dell’azienda.
4 – Migliorare l’efficienza e la produttività
Implementare dei software di inventario (non il gestionale della contabilità), significa anche formare collaboratori ad usarlo correttamente, prendere decisioni avvedute, eliminare processi manuali e decisioni prese sulla base di informazioni non verificate.
La maggiore produttività è un obiettivo in qualsiasi azienda.
Integrare i software di gestione dell’inventario.
Non esaminiamo in questo post alcuni tra i prodotti più interessanti per gestire gli inventari. Lo faremo in seguito dedicando spazi opportuni.
Sarà interessante analizzare soluzioni di caricamento collettivo, gestione di più canali di vendita, semplificazione delle quotazioni di vendita, sincronizzazione delle quantità.
Esistono molte opzioni straordinarie per il software e le possibilità di integrazione per aiutarti a gestire il tuo inventario in modo più fluido. Le soluzioni SaaS possono aiutarti a gestire il tuo inventario attraverso molteplici sfide e vantano strumenti come il caricamento collettivo, il cambio di prezzo e le integrazioni con i partner di spedizione e altro ancora.
L’obiettivo di questo post è capire la situazione e iniziare a ragionare su come migliorare le vendite mettendo ogni pezzo al suo posto nel grande puzzle che compone il sistema complesso della vendita online.
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