La promessa dell’ecommerce si basa sulla scalabilità dell’impresa e sul costo relativamente basso per raggiungere i clienti. Le spese giornaliere sono generalmente più basse e sono rapportate alla grande possibilità di raggiungere clienti. Chi possiede un punto vendita tradizionale, se vuole replicare l’attività, sa quali spese si possono evitare e conosce quali strumenti usare nella fase di start up. E così, se aprite un ecommerce vedrete che ci saranno meno spese in alcuni settori, ma sarà necessario investire in altri.
Spazio per la vendita
Nel negozio offline lo spazio costa, perché gli affitti sono cari, le strade commerciali costano, le vetrine hanno un prezzo. Del resto è importante scegliere bene dove collocarsi. Chiunque intuisce che aprire in un posto dove passano le persone è essenziale per avere la possibilità che, fosse anche per errore, qualcuno entri nel negozio. Tutti noi abbiamo l’esperienza quotidiana di come percorriamo le vie di una città e riconosciamo immediatamente una zona commerciale da un’altra e di come, anche nella stessa via, un lato sia migliore dell’altro.
Il costo dello spazio di vendita online è irrisorio se comparato ai costi precedenti. Non sono certo i 10 euro/anno o i 150 euro/anno di spazio web un ostacolo difficile da superare.
Ma il design di un sito ed il suo mantenimento, che equivale alla disposizione della merce nel vostro punto vendita, può far aumentare i costi. Del resto, nessuno di noi compera in un negozio in cui non legge, non capisce, la disposizione della merce. Il visual merchandising è una disciplina che è adottata dalle grandi superfici di vendita, dai piccoli negozi di quartiere e dai punti vendita dei designer.
Un negozio online disordinato non vende. Ed il costo di organizzare la presentazione di un negozio online è un elemento importante, che va valutato come un costo-opportunità.
Non di meno avrete comunque bisogno di un luogo fisico in cui mettere la merce e preparare le spedizioni. E questo può essere risolto in molti modi a basso costo.
Marketing
Quello che non spendete in affitti di spazi costosi in vie commerciali trafficate, dovrete pensare di investirlo in specifiche azioni di marketing. Attirare traffico sul web significa spendere nell’ottimizzazione del vostro sito web, una spesa che inizia con la costruzione del sito, e prosegue poi con campagne Pay Per Click, mail marketing, ecc.
Sia un negozio offline che un ecommerce beneficiano delle campagne di social media marketing. Può essere che coinvolgere il consumatore in un rapporto faccia a faccia con il negozio tradizionale sia meno costoso che creare relazioni online, ma sempre di un investimento a medio termine si tratta.
Gestione dell’inventario
Un tradizionale punto vendita gestisce l’inventario per trasmettere immediatamente un messaggio chiaro al cliente: siamo molto ben forniti e non ci manca la merce per soddisfare le tue richieste. Che lo spazio di vendita sia grande o piccolo, si creano delle presentazioni che attraggono i clienti e si aggiungono elementi complementari per vendite aggiuntive.
In un ecommerce non è necessario mostrare tutti i prodotti, sapendo che alcuni possono essere spediti in dropship. E’ però importante concentrarsi sui prodotti che hanno alto volume, ampia rotazione, margine elevato, oltre ad offrire un mix piacevole di formati, prodotti, colori. Per certi aspetti non è così facile ed è dove si misura la consistenza della proposta di vendita.
Vendita, post vendita, servizio al cliente
Questo è un tipico settore in cui le spese possono lievitare e uscire dal controllo. E abbastanza comune che il singolo proprietario di un ecommerce non consideri il proprio tempo una risorsa scarsa e costosa. A leggere i forum dei venditori online la lamentela comune riguarda il tempo infinito che si dedica all’attività.
Provate a cambiare modo di pensare: se avete dei collaboratori questi debbono fare un orario stabilito per avere costi certi ed una vita normale.
Gestire un ecommerce, come qualsiasi attività, richiede una buona gestione del proprio tempo, come risorsa scarsa e non recuperabile.
Fissate orari di lavoro, stabilite un giorno in cui non lavorate, rendete esplicita e visibile questa decisione.
- ricevere ordini dei clienti
- raggruppare gli ordini dei clienti
- comunicare con i clienti gli eventuali ritardi per gli ordini fuori dallo stock o in dropship
- imballare gli ordini per la spedizione
- organizzare le spedizioni per il ritiro e la consegna ai clienti
- comunicare con il cliente, seguire la spedizione, chiedere conferma che tutto è a posto.
Sono funzioni indispensabili che vanno gestite e che richiedono tempo ed organizzazione.
La funzione di vendita è incorporata nel design e nei contenuti del sito. Gli strumenti di navigazione come ad esempio le caselle di ricerca, le categorie e sottocategorie di prodotti ed i filtri consentono ai clienti di individuare i prodotti che cercano. Le descrizioni dettagliate dei prodotti e le opinioni dei clienti forniscono informazioni simili a quelle proposte dal personale di vendita. Inoltre, un buon servizio clienti può aumentare il contenuto del sito web in diretta con il via chat, email e telefonate, e servire a chiudere meglio ancora le vendite.
Spedizione
Le spese di spedizione sono una voce che non esiste nel commercio tradizionale. Fino ad oggi l’aggiunta delle spese di spedizione è stata considerata normale, ma i clienti stanno vedendo sempre più offerte con spedizione gratuita.
Attenzione che mascherare le spese di spedizione all’interno del costo dell’oggetto non è sempre il modo migliore per agire. La pressione sui prezzi concorrenziali può rendere questa soluzione problematica.
Da tutto questo si capisce come impiantare un’attività di vendita online sia una questione seria ed importante, da non lasciare a valutazioni estemporanee e non suffragate da fatti, obiettivi e piani di investimento. Si rischia di avere una grossa delusione. Molto meglio affidarsi a progetti specifici es accompagnare le proprie iniziative con le idee e la consulenza adeguata.