La creazione di una identità digitale è un elemento strategico per una impresa.
E’ ormai inconcepibile che una impresa di dimensioni rispettabili non sia presente sulle reti sociali. La cosa strana è che le imprese credono che i consumatori siano indietro e non siano pronti, quando gli stessi consumatori ricercano ormai con metodo le loro marche preferite sulle varie reti per vedere come sono posizionate.
Altra cosa rimarchevole è che per molte imprese la presenza sulle reti sociali è pensata come un dovere ed un esercizio facile, al punto che si aprono le pagine “un tanto al metro”, si riempiono di qualcosa e poi si mettono da parte per un certo periodo, tanto l’importante è esserci e marcare un territorio.
Il rischio è di scottarsi duramente in questo esercizio pericoloso, perché gestire una comunità è un arte difficile che consiste nel mantenere i consumatori senza che loro se ne accorgano.
Alcuni consigli utili:
- Ogni social network ha un pubblico diverso, e ci sono possibilità diverse per ogni rete sociale
- Avere una buona dose di sangue freddo e sapere che condividere informazioni significa anche talvolta gestire una situazione di crisi: essere preparati a farlo.
- Affrontare gradualmente ogni social network: è meglio essere efficaci in un luogo che essere presente inutilmente in tanti posti
- Estendere gradualmente la partecipazione ai dipendenti con ruoli diversi nell’impresa.
- La presenza nei social network dovrebbe essere parte integrante della cultura dell’impresa.
- Acquisire un consumatore è un processo complicato, la ricchezza dei contenuti è fondamentale: questo vuol dire basarsi sulla qualità e non sulla quantità.
- Invitare i consumatori a partecipare offrendo loro la possibilità di aggiungere link, foto, video.
- La presenza sui social network è un biglietto da visita: condividi quindi i diversi siti e le pagine specifiche.
La lista potrebbe anche continuare a lungo. La cosa importante è capire che la presenza sui social network è un lavoro che richiede tempo, competenze ed investimenti. Non sta in piedi l’idea che sia gratis o dovuto.
Infine, la cosa più importante: