Gli adulti che popolano i social network sono quadruplicati negli ultimi quattro anni e rappresentano in valore assoluto il gruppo più numeroso di utenti. E’ quanto emerge da un’indagine demografica condotta negli Stati Uniti e che fotografa come gli adulti siano il 35% degli utenti (erano l’8% nel 2005) ed i giovani il 65% .
Se si considera come è distribuita l’intera popolazione si capisce come il 35% di adulti sia più numeroso del 65% di giovani. In ogni caso la distribuzione tende ad essere concentrata nelle classi d’età più basse, perchè il 75% delle persone tra 18 e 24 anni hanno almeno un account sui social network contro solo il 6% della popolazione sopra i 65 anni.
Perché gli adulti sono sui social network?
Si potrebbe pensare che gli adulti siano presenti per costruire opportunità di lavoro e collaborazione con i colleghi, ma la risposta sorprendente è che la motivazione principale è quella di socializzare, proprio come i giovani.
Quasi 9 utenti su dieci sono presenti per rimanere in contatto con gli amici, e il 57% usa i social network per fare piani con gli amici.
Sorprendentemente le reti sociali per scopi professionali non sono così comuni come si potrebbe pensare. Solo il 6% degli adulti dichiara di usare LinkedIn, il network dedicato alla creazioni di reti di professionisti, mentre ben il 72% usa MySpace o Facebook, ed in questo caso vi è commistione di interesse tra il personale ed il professionale.
Sempre riferito agli Stati Uniti, su MySpace è più facile trovare donne, ispanici e neri, con elevata scolarità ed una età media di 27 anni. Su Facebook l’età media è 27 anni ed è più facile trovare maschi e persone con laurea. Su LinkedIn l’età media è 40 anni, bianco, laureato.
Su tutti è più facile trovare uomini che donne per il fatto che il 54% degli uomini è presente su più di un social network contro il 47% delle donne.
Lo scorso anno LinkedIn ha aggiunto applicazioni nello sforzo di rendere la propria rete più interessante e dinamica. Hanno anche aggiunto funzioni utili per le imprese come la sezione eventi, che ha debuttato lo scorso novembre. Ma è stato solo un mese fa che è arrivato un nuovo Amministratore Delegato, o meglio, un vecchio – il fondatore Reid Hoffman. Forse significa che LinkedIn intende scuotere il sito e renderlo più pertinente e popolare tra gli utenti on-line di quello che è oggi.
E’ significativo il fatto che in molti commenti che appaiono tra i “vecchi” utilizzatori di Linkedin si sottolinei che questo si stia “facebookizzando”.