E’ fuori dubbio la crescita esplosiva delle applicazioni mobili e la previsione che Internet Mobile superi Internet Desktop si può davvero realizzare in breve tempo.
Google Maps per mobile ha già raggiunto 100 milioni di users e la notizia fa il paio con il lancio di Facebook Places che può contare su un bacino di 500 milioni di utilizzatori.
Spostando l’osservazione sul mondo dell’ecommerce si nota come i commercianti pensino che il mobile sia un mezzo unico, un modo per vendere i loro prodotti ai clienti che utilizzano i dispositivi mobili (telefoni, tavolette), indipendentemente da dove si trovino.
Insomma,che i clienti usino il pc di casa o di lavoro, o il loro telefono, o il loro Ipad, per molti commercianti è indifferente.
Due strategie diverse per il mcommerce
E’ invece probabile che il commerciante abbia bisogno di due diverse strategie per il mobile commerce: una per il cliente quando è dentro il loro punto vendita fisico, ed una per il cliente quando è fuori dal punto vendita.
Una strategia In-Store ha forse una capacità di penetrazione ancora superiore, perché offre possibilità di interazione oggi non sfruttate appieno sia con i codici a barre, che con la geolocalizzazione.
Sto pensando al mondo delle applicazioni legate alla comparazione dei prezzi, su cui eBay sta investendo davvero molto, ad applicazioni come ShopKick, ed altre simili che sicuramente seguiranno, alla “discesa in campo” di PayPal nel mondo delle transazioni di moneta elettronica, oggi gestite nei negozi fisici dalle grandi compagnie di carte di credito. Ad ottobre 2010 le anticipazioni di PayPal per questa sfida.
Penso poi alle promozioni, ai coupons, e a tutte le attività in-store che sono possibili.
Negli Stati Uniti Wal Mart sta testando diverse possibilità; Barnes & Nobles offre ai clienti la possibilità di leggere un libro in negozio, gratis per un’ora con il lettore Nook, anche senza acquistare il lettore ed il libro. Che poi possono teoricamente diventare 12 ore totali di lettura per 1 ora/libro ciascuna…
Il fatto è che il mobile in un punto vendita offre possibilità ed una gamma di opportunità che semplicemente fuori del negozio nemmeno esistono.
Quindi, se hai davvero una distribuzione consolidata nei negozi, pensa ad almeno due diverse strategie per il mobile commerce e punta molto sulla strategia all’interno del negozio.