A partire dal 1 maggio 2015, Amazon sta registrando le vendite al dettaglio che passano nelle filiali del Regno Unito, di Germania, Spagna e Italia. In precedenza queste vendite erano registrate in Lussemburgo. Questo significa che Amazon pagherà le imposte sulle vendite nelle singole nazioni.
Amazon da il buon esempio e fa la cosa giusta.
Recentemente è aumentata la pressione sulle multinazionali dell’ecommerce per cominciare a pagare le tasse nel paese in cui viene effettivamente venduta la merce.
La pressione è grande anche per aziende come Apple, Google, Facebook, eBay.
Facendo la prima mossa, Amazon modifica anche il modo in cui viene percepita dall’opinione pubblica ed è una mossa molto utile per la sua reputazione.
Va anche detto che diffondere le entrate fiscali dal Lussemburgo, dove prima Amazon pagava le imposte, nei vari Paesi europei, aiuta a rendere trasparente il mercato del commercio elettronico ed aiuta anche la sua diffusione.
Fonte: Amazon finally starts paying proper taxes in European countries.