Giovedì 4 dicembre eBay ha riunito a Washington D.C. i rappresentanti dei piccoli dettaglianti ed alcuni esperti di antitrust per discutere di norme che fissano il prezzo minimo di vendita.
La Corte Suprema ha infatti vietato le pratiche messe in atto dai produttori che impongono il cosidetto “prezzo di listino” e che puniscono quei negozianti che scontano la merce ai loro clienti.
La notizia è riportata da Ina Steiner nella newsletter di AuctionBytes ed il video qui sopra è distribuito da eBay tramite un sito sponsorizzato da eBay all’indirizzo Protect Customer Choice.
Ebay sostiene correttamente che i grandi produttori, imponendo il prezzo di vendita, e facendo firmare delle clausole che impediscono la vendita su eBay, vogliono mettere fuori causa i piccoli venditori sia offline che online.
L’American Antitrust Enterprise sostiene la posizione espressa da Tod Cohen di eBay in qualità di Vice Presidente delle Relazioni con il Governo, che afferma come per un piccolo dettagliante la vendita su eBay rappresenti una risorsa importante e da sviluppare, proprio per fornire maggior possibilità di scelta ai consumatori ed un piu’ ampio ventaglio di scelte. EBay afferma che una tale scelta metterebbe in pericolo la stessa soppravvivenza della piattaforma eBay.
Questa scelta opportuna fa il paio con una differente politica adottata da poco tempo su eBay, in cui grandi venditori con cataloghi di migliaia di articoli hanno condizioni particolari di accesso, tariffe ridotte e la qualifica immediata di Diamond Power Seller, come spiegato in questo articoloMercent to Launch More Large Retailers onto eBay sempre a cura di Ina Steiner AuctionBytes.
La campagna a favore dei piccoli negozianti è stata anche seguita da Richard Brewer-Hay tramite il corporate blog di eBay, via Twitter e sull’ eBay Ink Blog