Ragav Gupta, inventore del Best Match, conosciuto in Italia come la ricerca per rilevanza, ha lasciato eBay già dal 13 ottobre 2008, per propria scelta.
L’importante notizia è apparsa su questo articolo del blog Auction Insights.
L’uscita di scena di Ragav Gupta ci lascia alcuni interrogativi su quello che lo stesso inventore (il cui nome apparve nel brevetto depositato) definisce la “mostrosuità che è diventata best match” : vedi infatti al commento n. 5 del post Ode a eBay dove Ragav Gupta racconta in versi la sua avventura umana e professionale in eBay.
“Per coloro che non lo sanno ho concepito e costruito Bay Estimator prima che io fossi a conoscenza che Best Match diventasse la ricerca predefinita su eBay. …Una volta che Best Match è diventato la ricerca di deafult, Bay Estimator [o la ricerca delle parole chiave ndr] è diventato una specie di dramma pubblico.
La verità è che la maggor parte delle persone associate ad eBay (tranne i dipendenti) non ha idea di cosa realmente accade all’interno di eBay. Probabilmente potrei scrivere un libro e potrebbe essere un corporate thriller, non fosse altro che per sottolineare gli aspetti tragici.
Mi rattrista molto vedere il mal di testa e gli attacchi di cuore di così tanti eBayer che discutono sul forum ed si impegnano per capire cosa sta succedendo e quale sarà il futuro. Non riesco a capire perché gli interessi degli ebayers, dei dipendenti e degli azionisti non siano tutti diretti verso gli stessi obiettivi.
Oppure tutti coloro che si lamentano sono miopi e non comprendono che quello che sta ora succedendo muterà a loro favore nel lungo termine? Posso solo sperare, proprio come tutti quanti, che un giorno le cose tornino ad essere migliori.”
Così Ragav Gupta afferma che ci sono state importanti incomprensioni con il management proprio sulla implementazione di un progetto fondamentale come la ricerca per rilevanza su eBay.
Può essere la sola opinione personale di Ragav Gupta, ma è anche vero che si manifesta alla fine di un anno travagliato e pieno di modifiche importanti (e sostanziali) apportate alla piattaforma leader nei marketplaces.
Ed è anche vero che le lamentele, le proteste e le difficoltà degli eBayers sono un fatto reale.
E’ proprio possibile che il management di eBay abbia così clamorosamente “toppato” nella definizione di un orizzonte diverso per eBay a dieci anni circa dalla sua nascita?
La realtà è che la ricerca degli articoli su eBay è difficoltosa e complicata.
Alcuni ne hanno tratto beneficio, altri non riescono ad uscire da una sorta di palude.
E’ anche vero che il mondo dell’ecommerce sta cambiando velocemente, che l’irruzione dei social network e delle loro applicazioni cambia lo scenario.
Solo a pensare a dieci mesi fa sembra di riferirsi ad un’epoca molto lontana ed è quindi necessario pensare alla propria collocazione nel web in modo diverso ed imparare (per chi non lo fa già) a comportarsi da impresa.
Rimane sempre la domanda importante: cosa sta succedendo ad eBay, quali saranno le modifiche e gli sviluppi dopo le feste di Natale, sperando che questa stagione di vendita sia propizia per tutti i venditori che lavorano e si impegnano su eBay ?