Quali sono le differenza tra uomo e donna quando si parla di acquisti?
Coop Online presenta questa infografica che mostra l’atteggiamento mentale che condiziona uomini e donne prima e durante l’acquisto, prima ancora che le differenze di acquisto tra sessi opposti.
Quali sono i bisogni che inducono un uomo e una donna a comprare?
L’analisi parte dallo studio Impact of gender on consumer purchase behaviour (Amity University) sui meccanismi che condizionano la fase precedente e contemporanea all’acquisto.
L’uomo è indotto allo shopping perché ha bisogno di un determinato prodotto e durante le fasi di acquisto ha un approccio razionale nel reperire le informazioni necessarie ad ottenerlo, con una sensazione dopo l’acquisto di media soddisfazione.
Il comportamento della donna è più complesso e si lega ad aspetti di tipo emotivo in tutte le fasi acquisto.
Comprare per lei è un desiderio prima che un bisogno e la ricerca del prodotto avviene in modo dettagliato, ma non necessariamente lineare, per concludere la fase dell’acquisto in luoghi con cui ha un legame emotivo (ad esempio un rapporto di fiducia con il negoziante) con una insoddisfazione frequente dopo aver comprato.
Cresce il ruolo dei social media se è vero che le opinioni sui social contano per il 22% per lui e per il 26% per lei.
Ed è sempre vero che amici, parenti e giornali contano sempre. Va anche sottolineato che il primo strumento di vendita è proprio il negozio dove conta moltissimo il personale di vendita, che deve essere adeguatamente formato.
Quali sono i comportamenti di acquisto?
Il peso della donna cresce quando si tratta di comprare elettrodomestici (il 52%), di mobili ( il 58%) dove la responsabilità dell’acquisto si deve necessariamente dividere in due.
Se è poi vero che gli uomini spendono qualche euro più delle donne -135 euro contro 95 euro- va sottolineato come entrambi siano legati ad offerte, coupon e sconti.
Interessante notare come l’acquisto di impulso agisca per gli uomini quando comprano prodotti alimentari e per la donna nei confronti dei prodotti di moda.
Controllate anche la classifica dei prodotti più acquistati da uomini e donne.
Una classifica significative perché porta a fare delle valutazioni sulla presentazione dei prodotti e sulla profilazione dei clienti.
Se il commercio online vuole crescere e intercettare segmenti crescenti di popolazione, oltre che capacità di spesa, deve anche mutuare modi di presentazione e capacità di dialogo con i clienti che sono tipiche della vendita tradizionale.
Così come le grandi superficie di vendita non possono più essere considerate delle superfici a totale libero servizio, ma agiscono delle dinamiche legate al visual merchandising, alla collocazione del prodotto negli scaffali, all’assistenza guidata nella vendita, così le vendite online devono trovare capacità espressive che vanno al di là della semplice vendita a catalogo.
Volete vendere online?
Mettetevi nella testa del cliente, comprendete i suoi bisogni, ragionate con la testa del cliente, pensate a uomini e donne vere e reali e costruite una offerta adeguata, molto ben personalizzata.
Infografica a cura di Cooponline.it