Anche se mi occupo di vendita da molti anni e seguo l’ecommerce da parecchio tempo, è davvero difficile immaginare come sarà l’ambiente nel prossimo futuro e come si svilupperanno le attività commerciali.
Ho ben chiaro che l’ecommerce non sarà come lo abbiamo finora inteso e che i negozi fisici non sono morti e che non stanno morendo, anche se si ridurranno di numero.
Il dettaglio tradizionale e le aziende con un rapporto diretto con il consumatore sono sotto forte pressione. L’online ed il mobile sono ormai componenti della esperienza giornaliera di acquisto del consumatore, una esperienza multicanale, che il cliente compri o non compri online.
Nuovi commerci e modi di vendita.
Ancora adesso molti commercianti e molte aziende costruiscono ecommerce che sono cataloghi pensati per i magazzinieri. Al centro non c’è l’esperienza d’acquisto, ma una esposizione ordinata di merci che gli stessi dettaglianti non presenterebbero nei loro punti vendita fisici.
Eppure non ci vuole molto per vedere che ecommerce e dettaglio tradizionale si stanno sgretolando per fondersi in qualcosa di diverso. Possiamo chiamarlo multichannel, omnichannel, possiamo stabilire le differenze tra uno e l’altro dei termini, ma di fatto stanno sparendo proprio i canali.
Aree di impatto da tenere sotto controllo.
I nuovi negozi online saranno centrati sul consumatore e ci sono delle aree che si svilupperanno prima di altre e sui cui bisogna prestare attenzione.
- Gestione complessa degli ordini.
- Flessibilità totale.
- Adempimenti complessi.
- Integrazione spinta con sistemi di gestione e di contabilità aziendale.
- Integrazione con CRM che tenga conto dei molti punti di contatto digitale e non solo del contatto fisico.
- Grande enfasi sul sito, sui prodotti e sulla gestione dei contenuti web.
- Analisi dei dati e funzioni predittive.
- In store ecommerce.
- …
Cambiano le strategie.
Se i clienti useranno indifferentemente molti mezzi e canali per l’acquisto, la strategia multicanale deve tener conto del cambiamento del comportamento degli utenti. Il cliente può prendere spunto da un volantino di carta o da una offerta che arriva sullo smartphone mentre si muove in un centro commerciale e può confrontare prodotti e prezzi online ed offline. Non c’è l’arma della fine del mondo e se le nuove tecnologie si imporranno a breve, converrà adattarsi al cambiamento ed agire in tempo.
- traffico diretto
- traffico a pagamento
- comparazione dei prezzi
- marketplaces
- social marketing
- couponing
- mail dirette
- vendite immediate
- co-shopping
Per certo non può bastare l’idea di avere una semplice estensione della vendita chiamandola ecommerce aspettando che produca qualcosa.
Gestione complessa degli utenti.
I cambiamenti sono trainati dagli utenti che adottano velocemente nuove tecnologie. La sfida per le aziende, piccole o grandi, sarà adattarsi al cambiamento degli utenti e a gestire rapporti sempre più complessi.
Cominciare a farsi nuove domande.
Pensare al solo sito ecommerce è inutile se non si pensa alla strategia della tua impresa immersa nei vari canali, alla vendita online come parte del tuo business, alle nuove tecnologie emergenti.
In altri termini:
Comprendere il ciclo di vita del tuo cliente, il suo pensiero e le forze che lo muovono. Unire tutto quello che conosci ed aspetti dal tuo consumatore e dai gruppi di consumatori in una chiara strategia.
Se le cose stanno in questo modo cambiano le domande che bisogna porsi.
1 – Invece di chiedersi quanti utenti accedono ai contenuti del mio sito? Come molti dei miei utenti consumano i contenuti su più dispositivi?
2 – Al posto di: come è redditizio il mio sito web, qual’è il suo tasso di conversione?
Gli utenti multicanale sono più preziosi degli utenti sul singolo canale?
Posso monitorare il tasso di conversione in tutti i punti di contatto?
Ho una strategia multicanale e che aumenta la fedeltà dei clienti?
3 – Se le esperienze sul singolo canale sono sostituite da una esperienza multicanale, c’è coerenza nei contenuti del mio brand nei diversi punti di contatto digitale con i clienti?
4 – Chi sono i miei utenti, chi sono i miei clienti, quale ruolo, quale comportamento, quale scopo hanno quando vengono a visitare il mio ecommerce.
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