Da Luglio 2012 va in onda il nuovo Google Shopping, prima sul mercato americano in fase di prova, per assumere poi una veste definitiva entro fine anno. In seguito le modifiche passeranno anche su tutti i mercati.
E’ quindi importante studiare e comprendere cosa succederà con Google Shopping ed entrare nel vivo di un cambiamento che potrebbe essere molto importante per un ecommerce di successo.
Questa è la traduzione, non letterale, di un articolo pubblicato il 14 giugno su CPC Strategy The New Google Shopping: 15 FAQs
1 – Cos’è Google Shopping?
Google Shopping è il nuovo nome di Google Product Search, un motore di ricerca a pagamento che è stato progettato per offrire agli utenti le informazioni più rilevanti e qualificanti possibile. Google Shopping entrerà in vigore il 1 ° luglio e la transizione al sistema con il costo interamente pagato per clic (CPC) sarà da ottobre 2012.
2 – Come bisognerà gestire Google Shopping?
Google Shopping è un motore di comparazione di prezzi e sarà basato sul prodotto e non sulle offerte per le parole chiave. La gestione di Google Shopping passerà attraverso l’account ADWords, ed i merchants dovranno sempre inviare il feed dei prodotti tramite Google Merchant.
3 – Il ranking di Google Shopping sarà condizionato da Google Trusted Stores?
Google ha lanciato da qualche giorno il programma Google Trusted Stores, per ora solo negli Stati Uniti. Google Trusted Stores vuole identificare gli shop online che garantiscono una migliore esperienza al cliente secondo alcuni metriche di valutazione. Le valutazioni riguardano la velocità di spedizione della merce al cliente, la qualità del servizio reso, il basso numero di questioni aperte con il cliente. In altri termini, un Trusted Store ha la merce pronta, spedisce subito con il mezzo più rapido ed il cliente è soddisfatto perché non ci sono contestazioni di sorta.
Poiché i rivenditori sono tenuti a condividere le loro informazioni di spedizione, Google Trusted Stores influirà certamente nella visualizzazione su Google Shoping basata su pertinenza e rilevanza.
4 – Le pagine di comparazione saranno rimosse da Google Product Search?
Le pagine di comparazione non spariranno con l’arrivo del nuovo Google Shopping. Google sostiene che migliorerà le pagine di comparazione per spostare ad un livello più alto la user experience.
Così sarà la vista del nuovo Google Shopping all’interno della ricerca su Google:
5 – Cosa significano le modifiche su Google Shopping per le SERP (Search Engine Research Pages di Google)
Oggi tutte le pubblicità su Google Product Search o sulla ricerca di Google sono etichettate come “Ads”. Con il nuovo Google Shopping, i risultati di Google Shopping che possono essere connessi alla ricerca organica di Google appariranno all’interno della ricerca organica stessa, come risultati a pagamento
Così potrà essere la SERP di Google influenzata da Google Shopping.
6 – In che modo Google determina il Costo per Click – CPC – per Google Shopping?
Google farà pagare ai merchants un Costo Per Click per ciascun click generato su Google Shopping. Tuttavia, invece di implementare un CPC minimo, Google determinerà il ranking di un prodotto sulla base di quanto il commerciante è disposto a pagare. In questo modo, se un venditore offre 6 centesimi e tu ne offri 7, potresti essere potenzialmente sopra l’inserzione del tuo concorrente. Tutto questo al netto della rilevanza del prodotto e dell’algoritmo di ricerca di Google. Con Google Shopping potresti anche offrire una cifra molto bassa, tuttavia questa offerta bassa potrebbe corrispondere poi al basso traffico potenziale che il venditore potrebbe generare.
7 – Come impatterà Google Shopping sui piccoli commercianti?
I commercianti più piccoli con pochissimo budget non saranno in grado di affrontare Google Shopping. Gli stessi commercianti potrebbero però considerare l’utilizzo delle offerte da un centesimo al solo fine di mantenere le inserzioni su Google Shopping.
8 – Chi potrà vendere su Google Shopping.
Tutti potranno vendere su Google Shopping: non sono però ammessi veicoli, armi, tabacco e sigarette, navigatori, o prodotti che richiedano l’acquisto di un software.
9 – Google+ influenzerà il ranking di Google Shopping?
Secondo Google, i dati di Google+ non influenzeranno l’algoritmo di rilevanza presente su Google Shopping. Tuttavia basandosi sulla recente acquisizione di Meebo e dei progressi di Search Plus Your World, Google+ è definitivamente una piattaforma su cui investire.
10 – Cosa significa Google Shopping per la SEO?
Sebbene Google affermi che non vuole intaccare la SEO, i pareri sono davvero molto vari e discordanti. E’ però presto per darne conto nel dettaglio e per fare delle analisi precise.
11 – Cosa significa per il Customer Care di Google Merchant?
L’assistenza di Google Product Search è nota per essere orribile. La speranza è che, spostandosi verso un modello a pagamento, si voglia finalmente migliorare il servizio clienti, ma bisognerà sempre provarlo sul campo.
12 – Quali sono le implicazioni per il motto di Google?
Molti dettaglianti sono arrabbiati con Google Shopping, perché si sposta verso un modello a pagamento alla faccia del mantra di Google “Do no evil”, e passa da una esperienza incentrata sullo user ad una che sembra puntare al solo profitto.
Quando Google Shopping si chiamava Froggle, nel 2004 circa, Google si opponeva all’inserimento a pagamento.
Poiché non chiediamo danaro ai commercianti per essere presenti su Froggle, i nostri navigatori possono navigare tra le categorie ed i prodotti in piena confidenza, sicuri che i risultati che noi restituiamo sono rilevanti e non inquinati.
Oggi Google è dell’opinione che l’inserimento a pagamento sia buona cosa per il visitatore.
Siamo felici nel costruire una memorabile esperienza d’acquisto per i consumatori con una stretta partnership con i merchants. Google Shopping consente ai business di tutte le taglie di competere effettivamente ed aiuterà i consumatori a trasformare rapidamente le proprie intenzioni di acquisto in azioni di acquisto.
13 – I risultati di Google Shopping saranno pertinenti?
Google afferma che i risultati di Google Shopping saranno pertinenti e di alta qualità per le ricerche degli utenti. Saranno eliminate le inserzioni duplicate ed anche i venditori meno affidabili. Il fatto è che potrebbero anche essere eliminati i commercianti che non possono permettersi o che non riescono ad adattarsi a Google Shopping. In ultima analisi questo potrebbe anche significare che si limitano le scelte su Google Shopping , in particolare per la ricerca di prodotti di coda lunga.
Con i venditori meno rispettabili, però, Google potrebbe anche eliminare i commercianti che non possono permettersi o adattarsi a Google Shopping. Questo in ultima analisi, limita le scelte per coloro che fanno shopping su Google Shopping, in particolare potrebbero essere meno pertinenti le ricerche di coda lunga-
14 – Le nuove SERP con i risultati sponsorizzati di Google Shopping sono già online?
Negli Stati Uniti Google sta sperimentando i nuovi risultati influenzati da Google Shopping. Si pensa che in Europa l’arrivo sia previsto per il 2013.
Qui sotto alcuni risultati con i cambiamenti incorporati.
15 – Google Shopping potrebbe aver effetti negativi sul traffico?
Google Product Search è il principale motore di comparazione di prezzi e traina una gran parte del traffico per i venditori online. Ed è del tutto improbabile che il traffico su Google Shopping si riduca in modo significativo.