C’è una vera esplosione di vetrine e siti commerciali, ma non è tutto oro quello che luccica.
L’e-commerce non è un Eldorado: la concorrenza aumenta giorno per giorno, attirare traffico qualificato è complesso, la mancanza di contatto fisico tra domanda ed offerta abbassa la fiducia, le frequenze di rimbalzo sono alte e qualsiasi offerta è ad un clic di distanza.
Come nel commercio tradizionale, l’e-commerce richiede il rispetto di regole, tra queste la spettacolarizzazione dell’offerta. Prima di imbarcarsi nel commercio online, dovresti porti le domande giuste: come aumentare il tasso di conversione del sito, come migliorare l’esperienza del cliente, come generare vendite e profitti.
Mettersi nella prospettiva dello spettacolo della merce aiuta ad affrontare queste questioni perché fa lavorare su strumenti di ergonomia e di animazione del sito.
Monitoraggio.
Il monitoraggio dei dati è la base dell’ecommerce. La prima cosa che deve cercare di capire un commerciante online è: come si muovono i miei clienti nel mio sito? Posso capire le loro motivazioni se conosco i loro percorsi? Alcuni strumenti come Google Analytics, Crazy Egg, ClickTale ti aiutano a capire i percorsi del cliente nel tuo sito. Devi imparare ad usarli.
Ergonomia.
Il monitoraggio dei dati è un “a priori”. La fruibilità del sito deve assolutamente interessare ogni venditore. L’ergonomia è l’uso della conoscenza scientifica relativa agli esseri umani con strumenti come la psicologia e la fisiologia per migliorare il comfort, la sicurezza e l’efficacia del più gran numero di attività. L’ergonomia ha due componenti: l’efficienza e l’usabilità.
Tutti noi sappiamo che ogni cliente è unico. Ma dal punto di vista dell’ecommerce dovremmo tutti lavorare per rimuovere le difficoltà legate alla diversità dei profili.
Diversi criteri ergonomici sono fondamentali per superare questa diversità dei profili:
- la semplicità del sito;
- la leggibilità del sito – chiarezza, struttura, organizzazione;
- utilizzabilità del sito – facilità di navigazione, omogeneità della struttura…;
- velocità del caricamento;
- interattività del sito – links, stampe per i clienti, informazioni fruibili…;
- adattabilità del sito – ridimensionamento dei font per facilitare la lettura…;
Animazione del sito.
Dovresti seguire alcune semplici regole in termini di intrattenimento perché una giusta dose di buona animazione del sito aumenta significativamente il tasso di conversione.
La home page ha un ruolo di primo piano nella guida del sito. È lei che decide il resto del percorso dell’utente all’interno del sito, e quindi la frequenza di rimbalzo e la conversione del sito.
In un negozio fisico c’è una divisione tra zona calda e zona fredda, ed il commerciante sa che ci sono spazi nel negozio in cui qualsiasi prodotto venga lì messo non sarà mai venduto. Dipende dalla porta di ingresso, dallo sguardo delle persone, dai movimenti naturali, dall’imitazione dei percorsi.
La home page è il primo contatto tra l’utente e il brand. E ‘quindi importante seguire alcuni criteri nella struttura della home page, valutando in primo luogo “la direzione di lettura dell’utente”, “la lettura della zona morta”, “il menu del sito e la strutturazione delle informazioni ” nella parte superiore della pagina.
1 – Identificazione
2 – Menu’ del sito struttura dell’informazione
3 – Menu’ del sito struttura dell’informazione
4 – Richiami sul menù, aiuti sulla navigazione
5 – Contenuto
6 – Senso della lettura
7 – Zona morta
Avviare e gestire un sito di commercio online non è facile. Cerca di rispettare le regole di monitoraggio, usabilità e di animazione.
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