L’ecommerce, il commercio elettronico, il commercio online, comunque lo chiamiamo, sta conoscendo un momento magico. Richieste, progetti, crescita, consolidamento. Senza dubbio l’ecommerce è una realtà che ha già conquistato la fiducia del consumatore.
Ed anche se è difficile pronosticare il futuro, ci sono alcune cose molto chiare che bisogna dire alle imprese e a tutti coloro che vogliono avventurarsi in questo settore.
10 consigli sull’ecommerce molto chiari e precisi che suonano poco gratificanti, ma che sono indispensabili se davvero vuoi investire e lavorare in questo settore.
Consiglio numero 1 – Tutto sarà più difficile e più caro di quello che oggi pensi.
Questo consiglio è particolarmente importante per tutti i nuovi arrivati del canale online, molti dei quali conoscono poco o nulla dello sforzo e della conoscenza necessari per costruire e sostenere una impresa online o dedicata alla vendita multicanale.
Costruire un ecommerce non è una questione di sola tecnologia, ma anche di strategia, analisi, programmazione, marketing, persone impiegate nel lavoro, commercializzazione dei prodotti: il tutto teso al miglioramento continuo.
Ricevo richieste di intervento che potrei definire il Pronto Soccorso dell’ecommerce: esse sono sempre il risultato di un errore di conoscenza preliminare delle aree critiche del commercio elettronico.
Consiglio numero 2 – Tutto prenderà più tempo di quello che pensi
Il commercio online si muove e si sviluppa ad una grande velocità, ma non vuol assolutamente dire che il ritorno sull’investimento tramite le vendite sarà istantaneo.
Se speri di guadagnare nel breve periodo, fatti immediatamente queste domande:
Perché penso che il ritorno sull’investimento sarà immediato? Quali sono i dati reali e le prospettive su cui baso queste aspettative ?
Ricorda solo che ogni ambizione deve essere sostenuta da un piano sostenibile e progressivo per avere traffico e conversioni tangibili.
Se hai fatto tutti i conti, senza pensare al tempo e a questi fattori, non cominciare nemmeno.
Consiglio numero 3 – Una soluzione B2C è diversa da una soluzione B2B e da una soluzione B2B2C
La buona notizia è che l’industria dell’ecommerce diffonde una marea di notizie, di fonti diverse ed autorevoli. La cosa sconcertante è che chi si approccia a questo settore spesso non ha voglia di apprendere perché ha già deciso che sa tutto. Questo è un mondo che quando credi di aver visto e letto tutto, devi vedere e leggere ancora di più. E’ sorprendente come i cambiamenti e le modifiche anche tecnologiche si diffondano in questo luogo. Tavolette, smartphone, ma anche social media, ti fanno riflettere su quali siano gli indicatori più importanti per il tuo shop online.
Credimi seriamente: il tuo consulente potrebbe diventare il tuo miglior amico.
Consiglio numero 4 – Quello che farai riguarderà tutti i settori e tutti i canali della tua organizzazione e del tuo business.
Chiedi ad un qualsiasi venditore esperto che tipo di cambiamenti ha passato la sua organizzazione e ti dirà che i cambiamenti sono stati notevoli e che hanno coinvolto tutta la struttura aziendale, sia negli aspetti operativi che commerciali, di fronte al cliente ed in ufficio. Devi essere pronto a sostenere conflitti e a prendere decisioni difficili. Devi sviluppare una visione strategica per l’integrazione con una piattaforma digitale. Devi diventare un evangelista digitale nella tua azienda e coinvolgere i tuoi dipendenti in un giro emozionante, brillante per molti e burrascoso per altri.
Consiglio numero 5 – E’ fondamentale sapere su quali persone della tua organizzazione fare affidamento e per cosa.
Devi lavorare con persone che si intendano di commercio online e che abbiano chiare le regole che sono nel mercato online. E’ difficile averle, ma non puoi farne a meno.
Ad esempio. A fronte di un chiaro problema di descrizioni insufficienti in un ecommerce, ho chiesto l’intervento di un copywriter, perché non possono essere gli impiegati generici che scrivono, ed il costo di un copywriter si trasforma più facilmente in conversioni di un campagna PPC. Dopo di questo, vale l’idea di mescolare le competenze ed otterrai una squadra competente.
Tutta la tua organizzazione deve condividere gli obiettivi del progetto online e tradurlo nelle distinte aree della loro competenza ed in ognuno dei canali di comunicazione.
Torna al Consiglio numero 1 se pensi che questo sia facile.
Consiglio numero 6 – Le leggi tradizionali del retail sono sempre valide.
Avere un sito web attraente ed efficiente è una cosa molto positiva. Ma è anche meglio avere un prodotto di qualità, un merchandising potente, una efficace strategia di marketing, uno staff attento al servizio clienti e lavorare per aumentare la fedeltà alla marca da parte dei clienti. Inoltre intendiamoci bene sulla qualità: qualità non vuol dire prezzo alto, anche un oggetto da 1 euro DEVE essere un oggetto di qualità. E’ il commercio, bellezza, non dimenticarlo mai.
Consiglio numero 7 – Devi avere una strategia di lungo periodo, perché ci saranno distrazioni e difficoltà.
Una forte visione e una strategia per il tuo progetto di eCommerce ti aiuterà a capire quali idee attuare, quali idee sono oro, ma non brillano. Devi essere aperto a tutte le idee e le opportunità, ma devi avere la disciplina e la fermezza di dire NO quando qualcosa non è molto conveniente.
Torna al Consiglio numero 1 e ricorda che il livello strategico fallisce anche nella pianificazione di grandi rivenditori.
Consiglio numero 8 – Il cliente è più avanti di te, e probabilmente lo sono anche i tuoi concorrenti.
Ci sono negozianti e dirigenti di impresa che dicono ancora:
“Il nostro cliente non è a conoscenza delle nuove tecnologie della rete, i nostri prodotti non si comprano online, i nostri prodotti non si cercano online.”
Non ingannare te stesso.
I tuoi clienti, giovani, vecchi, ricchi e meno ricchi, comprano online ogni giorno, dal computer, dal netbook, dal tablet, dallo smartphone. E quelli che ancora non comprano cercano online, ed il loro desiderio cresce ogni giorno, alimentato dalle condivisioni di chi ha appena acquistato online e ha fatto benissimo a farlo.
E così fanno anche i tuoi concorrenti.
Devi correre per raggiungerli, e correre è un duro lavoro, ma molto meno costoso che rinunciare di partecipare alla gara.
Consiglio numero 9 – Più aspetti, più difficile e più costoso diventa.
Le barriere all’entrata sono spesso abbattute grazie alla tecnologia. Ma al tempo stesso cresce la complessità del mondo digitale ed aumentano le aspettative del cliente. Se non capisce questa lezione, rileggi la lezione precedente.
Consiglio numero 10 – Se cominci bene e vai avanti, sarà più divertente e piacevole di qualsiasi cosa tu abbia fatto.
Se comprendi veramente i consigli dall’ 1 al 9 e cominci un progetto di ecommerce nel modo migliore, ti assicuro che non c’è persona che io conosca che non si sia appassionata ed emozionata nella gestione del commercio online. Perché non ci sono solo i 10 consigli sull’ecommerce, ma tutte le nuove possibilità del commercio in gioco.
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