Quando si parla di marketing digitale, si focalizza molto l’attenzione sui social media perché è emozionante e coinvolgente.
I social network coinvolgono oggi il 65% delle persone online, secondo uno studio di Pew Internet condotto nel maggio 2011 e riferito agli Stati Uniti, ed il 92% dei navigatori usano la ricerca online e le mail.
Per il terzo anno consecutivo Contactlab confronta le abitudini e i comportamentidegli utenti nei diversi Paesi (Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna) nell’utilizzo della posta elettronica e delle newsletter.
Nell’edizione di quest’anno si analizza con precisione il rapporto tra email marketing, e-commerce, social network, con particolare attenzione alla costante crescita dei dispositivi mobili e alla novità rappresentata dai siti di gruppi di acquisto online.
Alcuni dati interessanti.
- Hotmail è i dominio che offre il maggior numero di caselle di posta in Italia, seguito da Libero e Gmail
- il 47% di chi riceve newsletter non vede inizialmente le immagini nella newsletter, ma decide poi di attivarle.
- il 26% si iscrive ad una newsletter tramite il form sulla pagina di Facebook.
- Il 46% condivide i contenuti di una newsletter perché presenta sconti e promozioni interessanti. L’8% lo fa attraverso Facebook. L’11% non lo fa perché non trova gli strumenti abituali di condivisione.
- Il 26% consulta la posta attraverso uno smartphone.
- il 56% dichiara che acquista volentieri quando riceve buone indicazioni dalle newsletter.
- il 42% dichiara di aver acquistato arrivando all’ecommerce direttamente dalla newsletter.
- il 49% degli intervistati è iscritto ad un gruppo di acquisto.
Gestire campagne coordinate.
Dalla lettura della ricerca si rafforza la convinzione che gestire con successo una campagna di mail marketing richiede una buona programmazione, strumenti efficaci di scrittura, strumenti di invio e di analisi dei dati.
Una campagna di mail marketing è ancora più efficace quando si integra con altri strumenti di gestione dei contatti e dell’engagement come Facebook. Ma anche in questo caso non si butta genericamente la campagna online per vedere quello che succede, ma si costruisce il miglior percorso. Si cattura il cliente interessato che compie un’azione determinata,si mantiene la catena della persuasione molto tesa allo scopo.
Anche qui si potrebbero dare dei dati molto interessanti su campagne specifiche condotte in questo modo, dove si lavora a stretto contatto con campagne ppc, facebook adv, landing tab su facebook, mail marketing strettamente mirato alla campagna in corso ed i risultati sono assolutamente soddisfacenti.
Email marketing in Europa – Infografica di ContactLab email marketing